Autore |
Messaggio |
Julodis
|
Inviato: 22/12/2011, 2:41 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Ecco la testa di uno Staphylinidae di 3 mm fotografata a 10X. Premetto che ho fatto solo lo stacking e ridotto alle dimensioni del Forum, senza fare ripuliture, ecc. I dettagli cominciano ad essere sufficienti, ma ho ancora problemi nell'azzeccare la giusta illuminazione. Dovrò continuare a fare prove fino ad individuare la posizione migliore per il flash. Attualmente mi vengono meglio con lo stesso sistema ma illuminazione con i faretti (quelli di Ikea che usi anche tu), come puoi vedere nelle foto della testa di questa formica, allo stesso ingrandimento. Nei prossimi giorni voglio provare a fotografare qualche bel buprestidae colorato, anche se piccolo, e vedere come viene.
|
|
Top |
|
 |
cosmln
|
Inviato: 22/12/2011, 2:55 |
|
Iscritto il: 26/03/2010, 14:55 Messaggi: 5932 Località: Romania
Nome: Cosmin-Ovidiu Manci
|
Julodis ha scritto: cosmln ha scritto: è possibile mostrare una foto con il tuo "set-up"? La trovi seguendo il link del messaggio precedente. .... si, ma li non e flash, diffusore... lente per +10x ... 
_________________ Cosmin-Ovidiu Manci ********************** cosmln's place - my blogjust insectsDragonflies of Romania
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 22/12/2011, 8:43 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
cosmln ha scritto: Julodis ha scritto: cosmln ha scritto: è possibile mostrare una foto con il tuo "set-up"? La trovi seguendo il link del messaggio precedente. .... si, ma li non e flash, diffusore... lente per +10x ...  Hai ragione, Cosmin. Sia in quella foto che in quella identica che sta su un'altra discussione del nostro Forum, si vede il sistema ma non il modo in cui è ottenuta l'illuminazione, che mi pare il punto di forza di queste foto. Per GC: ma quel disco graduato, dove lo hai trovato? O te lo sei fatto da solo? In questo caso, come hai fatto a farci 1000 divisioni, che su un disco di 15 cm di diametro equivalgono a circa una tacca ogni mezzo millimetro? Comunque, avanzamenti di 1 micron mi sembrano anche troppo precisi. Ho visto che con ingrandimenti fino a 10x spostamenti di circa 10 micron vanno bene per avere tutto a fuoco con lo stacking.
|
|
Top |
|
 |
gcp
|
Inviato: 22/12/2011, 11:43 |
|
Iscritto il: 25/12/2010, 11:19 Messaggi: 177
Nome: Gian Carlo Patarino
|
cosmln ha scritto: Ciao Gian Carlo, anche le tue foto sono è possibile mostrare una foto con il tuo "set-up"? grazie !!!! Certamente. Eccoti il set. Ciao Gian Carlo
|
|
Top |
|
 |
gcp
|
Inviato: 22/12/2011, 11:49 |
|
Iscritto il: 25/12/2010, 11:19 Messaggi: 177
Nome: Gian Carlo Patarino
|
Julodis ha scritto: Per GC: ma quel disco graduato, dove lo hai trovato? O te lo sei fatto da solo? In questo caso, come hai fatto a farci 1000 divisioni, che su un disco di 15 cm di diametro equivalgono a circa una tacca ogni mezzo millimetro? Comunque, avanzamenti di 1 micron mi sembrano anche troppo precisi. Ho visto che con ingrandimenti fino a 10x spostamenti di circa 10 micron vanno bene per avere tutto a fuoco con lo stacking. Il disco l'ho creato con Photoshop.Poi l'ho stampato su cartoncino leggero e incollato su un disco di 2 mm di lamiera inox tagliata col laser. Poi l'ho incollato su un anello e questo l'ho montato sul volantino del tavolino traslatore. Ho poi incollato sull'anello un tappo di fustino per detersivo per lavatrici per avere una migliore maneggevolazza. Pubblico una foto e spero ti sia utile. Riguardando le tue ultime foto sono decisamente migliorate dalle precedenti ma forse non hai un'ottica molto performante. Gian Carlo
|
|
Top |
|
 |
gcp
|
Inviato: 22/12/2011, 13:00 |
|
Iscritto il: 25/12/2010, 11:19 Messaggi: 177
Nome: Gian Carlo Patarino
|
Julodis ha scritto: cosmln ha scritto: è possibile mostrare una foto con il tuo "set-up"? La trovi seguendo il link del messaggio precedente. Gaincarlo, le tue foto sono bellissime, ma non tanto per la qualità degli obiettivi, quanto per l'ottima illuminazione la preparazione del'inquadratura, degli sfondi, del soggetto, e presumo anche per un grande lavoro di pulitura dopo lo stacking. Io purtroppo non ho molto tempo per fare le foto, per motivi che non sto qui a spiegare, quindi sto cercando di arrivare ad una qualità decente impiegando il minor tempo possibile. So che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, ma mi accontento di mezza botte e moglie alticcia! Sul sistema orizzontale sto lavorando ora col flash singolo con diffusore e riflettori, ma sto ancora facendo pratica, e per qualche giorno non l'ho potuto usare causa rottura del ricaricabatterie. Stasera ho fatto una prova, dopo aver potuto finalmente ricaricare le pile de flash. Zerene sta finendo lo stacking e fra poco metterò il risultato. Grazie del tuo apprezzamento.Il lavoro di ripulitura è purtroppo necessario e a volte molto lungo in quanto le bestiole sono cariche di granelli di polvere o sporcizia. Sto studiando in questi giorni un metodo per la pulizia degli insetti.Devo farmi prestare un buprestide "zozzo assai" e provare.Ho acquistato un pulitore a ultrasuoni a pochi euro(nuovo).Se funziona pubblicherò il risultato.Sarebbe un grosso risparmio di tempo. Gian Carlo (gcp)
|
|
Top |
|
 |
andreah
|
Inviato: 22/12/2011, 14:32 |
|
Iscritto il: 10/06/2011, 10:05 Messaggi: 830 Località: Monterotondo (RM)
Nome: andrea hallgass
|
Due parole su illuminazione e step d’avanzamento: Sull’illuminazione concordo con Gian Carlo : flash monotorcia e pannello riflettente sono più che sufficienti per ottenere un’ottima illuminazione Su step d’avanzamento di 1 micron invece non concordo, almeno quando si utilizzano obbiettivi con apertura numerica (NA) intorno ai 0.25 che poi sono i classici 10x. ILLUMINAZIONE Il sistema che utilizzo è illustrato in figura: il campione è messo all’interno di un bicchierino diffusore (vasetto di yogurt), il flash è posto ad 10-15 cm inclinato di circa 45° e il pannello diffusore è messo dalla parte opposta ad una distanza di 5-10 cm. Operativamente poi, ruotando il flash si può dosare il rapporto di illuminazione tra le due parti del diffusore e quindi sul campione. Lavoro sempre con macchina e flash in manuale e regolo l’esposizione facendo scatti di prova. Per eliminare qualsiasi vibrazione imposto il tempo di scatto su 2 secondi ed il flash sincronizzato sulla seconda tendina, in queste condizioni la luce ambiente deve essere mantenuta ad un livello tale da non dare un’immagine significativa per il tempo impostato … sufficiente operare in penombra. STEP D’AVANZAMENTO Alla formazione del circolo di canfusione (CdC), che poi è il responsabile della nitidezza dell’immagine, concorrono principalmente due fattori: quello dovuto alla diffrazione e quello dovuto al defuscus geometrico; una buona approssimazione del il CdC totale può esser calcolata come radice quadrata della somma dei quadrati dei due contributi: CdCtot= SQRT(CdCgeom2 + CdCdiff2) Per un obbiettivo 10x con NA di 0.25 il CdC dovuto alla diffrazione è di 29.3 micron Mentre il CdC dovuto al defocus geometrico è per step di 0.01 mm pari a 28.4 micron mentre per step di 0.001 mm è di 2.8 micron Il CdC totale nei due casi sarà di circa 40 micron per il primo caso e di 30 micron per il secondo; questi valori sono dell’ordine di grandezza dei 4-5 pixel di sensore che poi agli effetti pratici è il massimo potere risolutivo del nostro sistema; quindi non ci si deve attendere un sensibile miglioramento dell’immagine. Questo, invece, con la complicazione di dover fare 1000 scatti per mm di profondità di campo se si utilizzano step di 0.001 mm contro i 100 scatti con step di 0.01 mm. In parole povere: “ il gioco non vale la candela”  andrea
|
|
Top |
|
 |
gcp
|
Inviato: 22/12/2011, 16:03 |
|
Iscritto il: 25/12/2010, 11:19 Messaggi: 177
Nome: Gian Carlo Patarino
|
andreah ha scritto: Due parole su illuminazione e step d’avanzamento: Sull’illuminazione concordo con Gian Carlo : flash monotorcia e pannello riflettente sono più che sufficienti per ottenere un’ottima illuminazione Su step d’avanzamento di 1 micron invece non concordo, almeno quando si utilizzano obbiettivi con apertura numerica (NA) intorno ai 0.25 che poi sono i classici 10x. ILLUMINAZIONE Il sistema che utilizzo è illustrato in figura: L’allegato illuminazione.jpg non è disponibile il campione è messo all’interno di un bicchierino diffusore (vasetto di yogurt), il flash è posto ad 10-15 cm inclinato di circa 45° e il pannello diffusore è messo dalla parte opposta ad una distanza di 5-10 cm. Operativamente poi, ruotando il flash si può dosare il rapporto di illuminazione tra le due parti del diffusore e quindi sul campione. Lavoro sempre con macchina e flash in manuale e regolo l’esposizione facendo scatti di prova. Per eliminare qualsiasi vibrazione imposto il tempo di scatto su 2 secondi ed il flash sincronizzato sulla seconda tendina, in queste condizioni la luce ambiente deve essere mantenuta ad un livello tale da non dare un’immagine significativa per il tempo impostato … sufficiente operare in penombra. STEP D’AVANZAMENTO Alla formazione del circolo di canfusione (CdC), che poi è il responsabile della nitidezza dell’immagine, concorrono principalmente due fattori: quello dovuto alla diffrazione e quello dovuto al defuscus geometrico; una buona approssimazione del il CdC totale può esser calcolata come radice quadrata della somma dei quadrati dei due contributi: CdCtot= SQRT(CdCgeom2 + CdCdiff2) Per un obbiettivo 10x con NA di 0.25 il CdC dovuto alla diffrazione è di 29.3 micron Mentre il CdC dovuto al defocus geometrico è per step di 0.01 mm pari a 28.4 micron mentre per step di 0.001 mm è di 2.8 micron Il CdC totale nei due casi sarà di circa 40 micron per il primo caso e di 30 micron per il secondo; questi valori sono dell’ordine di grandezza dei 4-5 pixel di sensore che poi agli effetti pratici è il massimo potere risolutivo del nostro sistema; quindi non ci si deve attendere un sensibile miglioramento dell’immagine. Questo, invece, con la complicazione di dover fare 1000 scatti per mm di profondità di campo se si utilizzano step di 0.001 mm contro i 100 scatti con step di 0.01 mm. In parole povere: “ il gioco non vale la candela”  andrea Quando dico che col mio sistema posso avanzare ANCHE di 1 micron non intendo che lo si deve usare per avere stacking sui 10x.Infatti per la foto dell'occhio del buprestide (vedi foto allegata) ho avanzato con scatti di 3-4 micron. Era solo per dimostrare che si può ottenere un ottimo risultato con spesa contenuta.Poi ognuno fa come gli pare. Per lo scatto: imposto il tempo di 1/200 e il diaframma manuali e non ho mai avuto problemi di nitidezza. Anche l'eventuale luce presente nell'ambiente non puo' dare problemi con la potenza del flash (400ws) e il breve tempo di esposizione. Per Julodis, una curiosità: per caso usi diaframmi molto chiusi?In tal caso la diffrazione può intervenire abbassando la nitidezza in modo decisivo.Grazie per una risposta. Gian Carlo

|
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 22/12/2011, 18:56 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
gcp ha scritto: Per Julodis, una curiosità: per caso usi diaframmi molto chiusi?In tal caso la diffrazione può intervenire abbassando la nitidezza in modo decisivo.Grazie per una risposta. Gian Carlo Da prima ancora di entrare a far parte di questo Forum, circa due anni fa, mi ero già accorto che chiudendo il diaframma la nitidezza peggiorava sensibilmente, soprattutto ad alti ingrandimenti, perciò di regola ho sempre usato i vari obiettivi dotati di diaframma ad 1-2 stop dall'apertura massima (ad esempio, uno dei miei preferiti per insetti da 4-5 mm in su, il Nikkor EL 75/4.0, l'ho sempre usato tra 5.6 e 8, a seconda dell'ngrandimento. L'Apo Rodagon 50/2.8 a 4 - 5.6, ecc.). L'MP-E 65 lo uso fisso ad apertura 4, perchè così mi è stato consigliato da altri utenti del Forum che lo usano da più tempo di me. E lo stesso vale per il Canon Macro 100/2.8 (il vecchio modello, pure mezzo rotto ma con lenti a posto), con cui scatto sempre a 4, o al massimo 5.6, quando devo poi fare lo stacking. In genere non uso l'apertura massima perchè mi sembra che aumentino i problemi di aberrazione cromatica, quindi cerco un compromesso tra questa e la diffrazione. Per gli obiettivi da microscopio che ho il problema non si pone, non avendo, per la maggior parte, iris (eccetto un Summar 24 e un Aetna 25, che non hanno comunque buona qualità - non sono propriamente da microscopio, ma sempre con attacco RMS, e si possono usare montati su microscopio). Ho notato la qualità del disco graduato che ti sei costruito Certo che ne hai di pazienza! Però dalla foto mi sembra che le tacche siano a 5 micron, non ad 1 micron (non che cambi qualcosa, come ha già fatto notare in modo molto più preciso e tecnico Andrea, al quale dovrò chiedere ripetizioni, prima o poi). Comunque, e non parlo solo per me, ciò che veramente eccelle nelle tue foto non è la nitidezza d'immagine, quanto la perfezione dell'illuminazione. Mi (ci) faresti veramente un grande piacere se ci illustrassi in dettaglio come fai ad ottenerla. Soprattutto a me farebbe molto comodo, visto che attualmente è proprio quello il punto debole di tutto il mio sistema. Il resto con un po' di pazienza so come risolverlo. 
|
|
Top |
|
 |
gcp
|
Inviato: 23/12/2011, 14:21 |
|
Iscritto il: 25/12/2010, 11:19 Messaggi: 177
Nome: Gian Carlo Patarino
|
Ho notato la qualità del disco graduato che ti sei costruito Certo che ne hai di pazienza! Però dalla foto mi sembra che le tacche siano a 5 micron, non ad 1 micron (non che cambi qualcosa, come ha già fatto notare in modo molto più preciso e tecnico Andrea, al quale dovrò chiedere ripetizioni, prima o poi). ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Pubblico una foto particolare del disco in cui puoi vedere le tacche divisorie che nella precedente foto non si vedono per via della bassa risoluzione.Ho deciso la suddivisione in micron perché se per i 10x bastano i centesimi di mm. Un domani mi salta la scimmia di provare, che so, un 40x ho già la suddivisione fatta, no?
Per il discorso dell'illuminazione uso dei vecchi monotorcia Bowens Monolite da 400ws appesi al soffitto. E' molto comoda la possibilità di variare la potenza di emissione da 1/5 a tutta potenza.Altra comodità è la luce pilota che permette di vedere la luce che effetto fa (come direzionalità e prima di scattare).Per il resto il soggetto va trattato come fosse uno still-life in miniatura cercando di ottenere già in ripresa quanto ti proponi di ottenere.La postproduzione è quasi sempre più lunga e laboriosa della ripresa.I puntini di polvere sono una dannazione e non giovano alla foto finale.Non essendo un entomologo ho più pretese di carattere estetico che scientifico e quì mi sento un pochino estraneo.Come diffusore uso carta velina da modelli per sartoria. Ciao! Gian Carlo

|
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 23/12/2011, 23:02 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Grazie Gian Carlo. Credo di aver capito come ottieni l'illuminazione, ma credo di non avere spazio sufficiente per fare altrettanto. Ho visto le tacche dei micron, ma come fai a ruotare manualmente il disco così poco, ovvero di circa 1/3 di grado? Io mi spazientirei dopo tre scatti!
|
|
Top |
|
 |
gcp
|
Inviato: 24/12/2011, 11:53 |
|
Iscritto il: 25/12/2010, 11:19 Messaggi: 177
Nome: Gian Carlo Patarino
|
Carissimo Maurizio. E' più facile a farsi che a dirsi.Pubblico comunque due foto che spero ti illustrino l'operazione. La tavoletta Proxxon è avvitata su un blocchetto di legno massello. Per ruotare il disco basta appoggiarsi con le dita della mano sinistra al blocchetto di legno e con il pollice e l'indice puoi ruotare agevolmente il disco anche di 1 sola tacca piccola. L'importante è avere il soggetto posizionato sul primo scatto e questo lo puoi fare con la slittina cinese,poi memorizzarti il numero di tacche sul disco.Ruotare il disco fino a mettere a fuoco la zona più lontana del soggetto e memorizzare anche questo valore letto sul disco. Ritornando al valore inizialmente memorizzato e se il marchingegno è esente da giochi meccanici, inizi a scattare con intervalli (fai qualche prova prima) di 8 micron vale a dire 8 tacche piccole.Qui valgono le regole di Andrea con i calcoli del circolo di confusione della lente in uso.Personalmente vado di pratica e ormai vado bene quasi sempre. Tieni presente che per scattare a 10x e ottenere lo stacking completo di un soggetto di 1 mm di spessore devi fare il giro completo del disco con 1000:8=125 scatti. La foto dell'occhio del buprestide ha richiesto 132 scatti.Non ricordo bene ma forse ho usato un "passo" di 10 micron= 1 centesimo di mm. Ti saluto anzi VI saluto tutti augurandovi un FELICE NATALE e un BUON ANNO 2012 !!! Gian Carlo (gcp)

|

|
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 24/12/2011, 12:38 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Capito. Grazie Gian Carlo. Per ora mi terrò la mia slitta micrometrica, con cui mi trovo benissimo. Ad ogni giro avanza di mezzo mm, con tacche a 10 micron, ma volendo posso farla avanzare di meno, fino e 3-4 micron. Tanto per ora non ho intenzione di andare oltre 10-15x. Anzi, come ingrandimento di solito è anche eccessivo. Quindi se posso avanzare a passi di 5-10 micron basta comunque. Prima di tutto devo risolvere due problemi: ottenere una illuminazione decente e rimediare un 5x o simile che abbia una qualità decente, per fotografare insetti di circa 2 mm, che con zampe ed antenne non entrano nel fotogramma a 10x. Ho provato con un vecchio Leitz BEL 6X 0.20 che ho da tempo, ma a dispetto dell'elevata apertura numerica e della buona distanza di lavoro, i risultati sono nettamente inferiori a quelli del 10X (non si capisce se è a correzione infinita o finita, visto che non c'è scritto e non trovo le caratteristiche, e forse il problema è dato da questo).
Tanti auguri anche a te e a tutti i membri e visitatori del Forum.
|
|
Top |
|
 |
gcp
|
Inviato: 24/12/2011, 13:40 |
|
Iscritto il: 25/12/2010, 11:19 Messaggi: 177
Nome: Gian Carlo Patarino
|
Julodis ha scritto: Capito. Grazie Gian Carlo. Per ora mi terrò la mia slitta micrometrica, con cui mi trovo benissimo. Ad ogni giro avanza di mezzo mm, con tacche a 10 micron, ma volendo posso farla avanzare di meno, fino e 3-4 micron. Tanto per ora non ho intenzione di andare oltre 10-15x. Anzi, come ingrandimento di solito è anche eccessivo. Quindi se posso avanzare a passi di 5-10 micron basta comunque. Prima di tutto devo risolvere due problemi: ottenere una illuminazione decente e rimediare un 5x o simile che abbia una qualità decente, per fotografare insetti di circa 2 mm, che con zampe ed antenne non entrano nel fotogramma a 10x. Ho provato con un vecchio Leitz BEL 6X 0.20 che ho da tempo, ma a dispetto dell'elevata apertura numerica e della buona distanza di lavoro, i risultati sono nettamente inferiori a quelli del 10X (non si capisce se è a correzione infinita o finita, visto che non c'è scritto e non trovo le caratteristiche, e forse il problema è dato da questo).
Tanti auguri anche a te e a tutti i membri e visitatori del Forum. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Pubblico ancora una foto di un particolare,una rotula di un buprestide.Fotografata con soffietto e con Componon 28 / 2,8 obiettivo da ingranditore montato invertito e usato quasi alla massima apertura. L'originale Tiff è di ottima qualità. Come vedi per gli ingrandimenti da 1,5 a 8x puoi benissimo usare (invertiti) su soffietto lenti ottime e poco costose. A rileggersi presto. Gian Carlo

|
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 24/12/2011, 15:26 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Una informazione: questa foto è l'originale ridotto di dimensioni o un particolare all'ingrandimento originale? Nel secondo caso, torno a dire che molto dipende dall'illuminazione. Con obiettivi da ingranditore come quelli che usi tu (ne ho una ventina) le foto che ho fatto hanno una nitidezza inferiore, almeno ad elevati ingrandimenti. Comunque, più tardi provo a fotografare qualche particolare di Buprestidae colorati, per vedere che viene fuori.
|
|
Top |
|
 |
|