Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 21/07/2025, 16:07

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Obiettivi utilizzabili per la macro: EL-Nikkor 75/4



nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 12 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 03/12/2012, 1:40 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Tempo fa avevo iniziato una carrellata di obiettivi che si possono utilizzare per realizzare foto macro, con risultati più o meno soddisfacenti. Dopo una lunga pausa, riprendo il discorso con questo obiettivo:

El - Nikkor 75/4

Nikkor_EL_75-4_01.jpg



Si tratta di un obiettivo da ingranditore abbastanza economico e molto sottovalutato per l'uso in macrofotografia. Piccolo e leggero, viene venduto generalmente in un case sproporzionato, e col suo tappo copriobiettivo.

Il diaframma è ben fatto, benchè non dotato di tantissime lamelle, e l'apertura va da 4 a 45. In macro l'apertura migliore, in base alle prove che ho fatto, sembra essere 8. Si può arrivare a 5.6 se si spinge l'ingrandimento fino al limite massimo, oltre il quale la qualità degrada.

Nikkor_EL_75-4_02.jpg



In posizione invertita, scritte a parte, non è molto diverso, e grazie alla posizione delle lenti potrebbe essere usato efficacemente rovesciato, se non fosse per il fatto che la filettatura frontale, che andrebbe utilizzata per fissare l'obiettivo rivoltato sul soffietto, ha un diametro introvabile!

Nikkor_EL_75-4_03.jpg



Per montarlo in posizione normale, invece, è necessario l'uso di un anello adattatore step-down 42-39, poichè è dotato di un attacco a vite da 39x1 , noto anche come attacco a vite Leica, come la maggior parte degli obiettivi da ingranditore. A me non serve altro, visto che uso soffietti con attacco a vite M42 (42x1), ma abbinandolo ad un altro adattatore si può montare su qualsiasi altro soffietto.

Nikkor_EL_75-4_04.jpg



E così è una volta montato sul soffietto (in questo caso un piccolo soffietto Yashica a vite M42, che ho da quasi 40 anni).

Nikkor_EL_75-4_05.jpg



Secondo l'estensione del soffietto, il campo di utilizzazione di questo obiettivo va da insetti di enormi dimensioni (una dozzina di cm e oltre, usando una reflex con sensore APS-C, ovvero 22-23 mm di larghezza, con un fattore di ingrandimento di circa 1:8) fino a esemplari di 4-5 mm (con un rapporto di ingrandimento intorno a 4:1). I risultati migliori si ottengono però se non si supera di molto il fattore 1:1. Per ingrandimenti superiori l'immagine tende a perdere di nitidezza.
Un fattore importante è la distanza a cui avviene la messa a fuoco, o distanza di lavoro, perchè se troppo breve nascono problemi di illuminazione. Nella foto seguente si vede a che distanza mette a fuoco per un fattore di ingrandimento pari ad 1:1.
Nikkor_EL_75-4_06.jpg



Ecco ora qualche esempio di foto ottenute con questo obiettivo, che ultimamente ho ricominciato ad usare dopo aver provato con diversi altri:

Una Catoxantha fotografata a circa 1:4 (0,25x)

Questo Colobogaster è fotografato a circa 1:2 (0,5x)

Un Tenebrionidae ad 1:1 (1x)

Le tre foto precedenti sono state tutte scattate con diaframma ad 8.

Ecco invece, con questa Metataenia, che cosa succede usando l'obiettivo alla massima apertura (ovvero 4). In questo caso è successo per sbaglio (mi sono dimenticato di chiudere il diaframma) e me ne sono accorto solo dopo aver finito lo stacking. A dimensioni reali la differenza si nota molto di più, ma anche così si vede che la foto è molto meno nitida. (foto a circa 0,8x)

Nel complesso un obiettivo equilibrato, facile da usare e che offre risultati decenti ad un costo contenuto.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 03/12/2012, 11:45 
Avatar utente

Iscritto il: 08/07/2010, 10:53
Messaggi: 3171
Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
Bella iniziativa Maurizio!!! :ok: Hai un'esperienza grandissima in materia di obiettivi dall'alto rapporto qualità prezzo e con i tuoi consigli si risparmiano un sacco di soldi! ;)

Volevo fare una domanda riguardo gli obiettivi da ingranditore: che differenza c'è in termini di rapporto di riproduzione tra i 50mm e i 75? I 75mm riescono ad avere un rapp. di riproduzione maggiore rispetto ai 50 oppure aumenta solo la distanza di messa a fuoco?

Grazie mille! :)

_________________
Saluti :hi: Mimmo


Top
profilo
MessaggioInviato: 03/12/2012, 16:51 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Mimmo011 ha scritto:
Bella iniziativa Maurizio!!! :ok: Hai un'esperienza grandissima in materia di obiettivi dall'alto rapporto qualità prezzo e con i tuoi consigli si risparmiano un sacco di soldi! ;)

Volevo fare una domanda riguardo gli obiettivi da ingranditore: che differenza c'è in termini di rapporto di riproduzione tra i 50mm e i 75? I 75mm riescono ad avere un rapp. di riproduzione maggiore rispetto ai 50 oppure aumenta solo la distanza di messa a fuoco?

Grazie mille! :)

Più che un'esperienza grandissima ho un sacco di obiettivi dei tipi più strani, di cui solo uno ogni tanto mi ha dato risultati decenti, mentre molti altri si sono dimostrati deludenti, se non del tutto inutili. Stranamente, alcuni di quelli rivelatisi migliori sono tra quelli che mi sono costati veramente pochissimo.

Le differenze tra 50 mm e 75 mm?
Per ottenere lo stesso fattore di ingrandimento, col 75 mm bisogna allungare il soffietto di più che col 50 mm. Questo in genere può essere considerato uno svantaggio, ma diventa vantaggioso se si vuole fotografare a basso ingrandimento col soffietto, perchè il suo spessore, anche quando tutto chiuso, è tale da non consentire col 50 mm ingrandimenti inferiori ad un certo valore. Quindi se si vuole ampliare la gamma dei soggetti fotografabili verso specie grandi, o si toglie il soffietto e si usa un obiettivo macro, oppure un tubo di prolunga corto, oppure si monta un 75 al posto di un 50.

A parità di rapporto di ingrandimento con un 50 mm, col 75 mm la distanza dal soggetto è notevolmente superiore, ed è molto meglio per l'illuminazione (inoltre si riduce al minimo il rischio di luci parassite - ovvero, per chi si chiedesse cosa siano, ingresso diretto di luce nell'obiettivo). Inoltre con una focale più lunga l'immagine è più piana (la messa a fuoco avviene sempre su una superficie arcuata, ma molto meno che con focali più corte), e si inducono meno deformazioni sul soggetto. Anche lo stacking ha meno problemi nel combinare l'immagine, per il minore effetto di prospettiva.

Lo svantaggio rispetto ad una focale più corta è che per ottenere alti rapporti di ingrandimento bisogna avere soffietti molto lunghi, ed anche avendoceli, si amplificano comunque eventuali imprecisioni nella posizione dell'obiettivo (parti del soffietto non perfettamente allineate, ecc.), ed anche le vibrazioni diventano più visibili. Su un 75 mm questi problemi sono comunque contenuti, ma diventano notevoli su focali più lunghe, tanto che per questo tipo di foto su stativo consiglio di non andare oltre 100-105 mm di focale. (una volta ho provato ad usare il Sigma Apo 150/2.8 sulla Olympus per foto di questo tipo, ma benchè sia molto buono per foto in natura è risultato decisamente inferiore al Nikkor 75 nell'uso su stativo).

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 05/12/2012, 18:43 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Julodis ha scritto:
Ecco invece, con questa Metataenia, che cosa succede usando l'obiettivo alla massima apertura (ovvero 4). In questo caso è successo per sbaglio (mi sono dimenticato di chiudere il diaframma) e me ne sono accorto solo dopo aver finito lo stacking. A dimensioni reali la differenza si nota molto di più, ma anche così si vede che la foto è molto meno nitida. (foto a circa 0,8x)

Per confronto, ecco un altro soggetto circa delle stesse dimensioni e con colorazione abbastanza simile, ma fotografato usando il diaframma migliore per questo obiettivo, ovvero 8.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 06/12/2012, 0:17 
Avatar utente

Iscritto il: 10/06/2011, 10:05
Messaggi: 830
Località: Monterotondo (RM)
Nome: andrea hallgass
è un ottimo obbiettivo ... vedo che chi lo utilizza sforna cose bellissime qui le sue curve caratteristiche.
Montarlo invertito è cosa semplicissima ma occorrono due adattatori il primo è uno step-up 40.5-49 da montare sull'obbiettivo poi occorre un adattatore per inversione dell'ottica 49-M42.
:hi: :hi: :hi:

PS Forse questo può interessare


Top
profilo
MessaggioInviato: 06/12/2012, 1:59 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Grazie per la scheda tecnica. Mi fa piacere vedere che ero arrivato alle stesse conclusioni, pur limitandomi ad osservare i risultati.

andreah ha scritto:
Montarlo invertito è cosa semplicissima ma occorrono due adattatori il primo è uno step-up 40.5-49 da montare sull'obbiettivo poi occorre un adattatore per inversione dell'ottica 49-M42.

Il problema è che è difficile trovare lo step up da 40,5 mm!
Comunque, io in genere non lo uso molto oltre l'1:1, perchè per ingrandimenti maggiori ora utilizzo l'MP-E

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 06/12/2012, 2:08 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Mi correggo subito. Sono andato a fare una ricerca, e di step-up da 40,5 se ne trovano parecchi, e poi h visto che ne ho già uno tra i vari anelli step-up e step-down che ho ammucchiato nel corso degli anni.

Il problema è che questo obiettivo, almeno nella versione che ho io, ha una filettatura da 34,5 mm, non da 40,5, e per questa misura non si trova niente!

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 06/12/2012, 15:01 
Avatar utente

Iscritto il: 08/07/2010, 10:53
Messaggi: 3171
Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
Julodis ha scritto:

Le differenze tra 50 mm e 75 mm?
Per ottenere lo stesso fattore di ingrandimento, col 75 mm bisogna allungare il soffietto di più che col 50 mm. Questo in genere può essere considerato uno svantaggio, ma diventa vantaggioso se si vuole fotografare a basso ingrandimento col soffietto, perchè il suo spessore, anche quando tutto chiuso, è tale da non consentire col 50 mm ingrandimenti inferiori ad un certo valore. Quindi se si vuole ampliare la gamma dei soggetti fotografabili verso specie grandi, o si toglie il soffietto e si usa un obiettivo macro, oppure un tubo di prolunga corto, oppure si monta un 75 al posto di un 50.

Quindi se ho capito bene a parità di allungamento del soffietto il 50mm ingrandisce di più? Ed io che pensavo il contrario!

_________________
Saluti :hi: Mimmo


Top
profilo
MessaggioInviato: 06/12/2012, 19:55 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Mimmo011 ha scritto:
Quindi se ho capito bene a parità di allungamento del soffietto il 50mm ingrandisce di più? Ed io che pensavo il contrario!

Ingrandisce di più perchè allontanando allo stesso modo dal sensore due obiettivi di focale diversa, quello di focale minore mette a fuoco molto più vicino, ottenendo, malgrado tutto, un ingrandimento maggiore. Finchè non si supera il massimo allungamento del soffietto io preferisco una focale più lunga (senza eccedere, altrimenti le vibrazioni diventano più visibili), perchè posso illuminare meglio il soggetto. Ma se si vuole un ingrandimento maggiore bisogna usare focali più corte, altrimenti ci vorrebbe un soffietto lunghissimo (e comunque l'obiettivo lavorerebbe troppo lontano dal suo campo di utlizzazione ottimale). Con obiettivi a focale corta si arriva a ingrandimenti paragonabili a quelli con obiettivi da microscopio. Il mio obiettivo da ingranditore a focale più corta è un Tomioka Tominon da 17 mm. Ingrandimento mostruoso anche col soffietto chiuso, ma i risultati sono migliori con obiettivo da microscopio. Un buon valore per andare un po' oltre il 50 mm è un obiettivo da 28 - 35 mm, magari montato invertito.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 27/12/2012, 13:06 
Avatar utente

Iscritto il: 10/06/2011, 10:05
Messaggi: 830
Località: Monterotondo (RM)
Nome: andrea hallgass
Mimmo011 ha scritto:
Julodis ha scritto:

Le differenze tra 50 mm e 75 mm?
Per ottenere lo stesso fattore di ingrandimento, col 75 mm bisogna allungare il soffietto di più che col 50 mm. Questo in genere può essere considerato uno svantaggio, ma diventa vantaggioso se si vuole fotografare a basso ingrandimento col soffietto, perchè il suo spessore, anche quando tutto chiuso, è tale da non consentire col 50 mm ingrandimenti inferiori ad un certo valore. Quindi se si vuole ampliare la gamma dei soggetti fotografabili verso specie grandi, o si toglie il soffietto e si usa un obiettivo macro, oppure un tubo di prolunga corto, oppure si monta un 75 al posto di un 50.

Quindi se ho capito bene a parità di allungamento del soffietto il 50mm ingrandisce di più? Ed io che pensavo il contrario!


Come al solito sempre in ritardo :no1:
Una buona approssimazione del rapporto d'ingrandimento con obbiettivo regolato per infinito è dato da:
Allungamento soffietto / Lunghezza focale
Es. per un allungamento di 50 mm si avrebbe un RR = 50/50 = 1 per l'ottica da 50 mm e un RR = 50/75 = 0.667 per l'ottica da 75 mm
:hi: :hi: :hi:


Top
profilo
MessaggioInviato: 27/12/2012, 17:03 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Appunto. Detto in altre parole, il rapporto di ingrandimento 1:1 si ottiene con una distanza corpo macchina - obiettivo pari alla lunghezza focale di quest'ultimo.
In teoria potremmo quindi ottenere qualsiasi ingrandimento con qualsiasi obiettivo, a patto di allontanarlo abbastanza dal corpo macchina.
Qui subentrano però dei problemi pratici. Ad esempio, col soffietto, se vogliamo rapporti d'ingrandimento non elevati dobbiamo usare una focale lunga (75-105 mm sono i valori migliori, da quanto ho visto), perchè usando focali di 50 mm o meno, già col soffietto completamente chiuso l'obiettivo è già abbastanza lontano da dare un ingrandimento di poco meno di 1:1 (con un 50 mm), o più di 1:1 (con 28 mm e più corti). Se invece vogliamo ottenere alti ingrandimenti, non conviene usare focali lunghe, perchè richiederebbero allungamenti eccessivi (soffietto esteso al massimo, con aggiunta di tubi di prolunga, ecc.), ma in queste condizioni basta una lievissima inclinazione della piastra porta-obiettivo del soffietto, perchè il problema venga amplificato a causa del lungo percorso che la luce deve fare per raggungere il sensore. Anche qualsiasi imperfezione delle lenti viene amplificata per lo stesso motivo, la nitidezza diminuisce, aumenta il mosso, ecc. Con un obiettivo di focale minore si può ottenere lo stesso ingrandimento con estensione minore, con proporzionale riduzione di questi problemi. L'inconveniente è che diminuisce anche la distanza dal soggetto, con conseguenti problemi di illuminazione.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 04/01/2013, 12:10 
Avatar utente

Iscritto il: 08/07/2010, 10:53
Messaggi: 3171
Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
Ho imparato una cosa nuova!!!! :D

Ho visto un pò da ebay qualche 35mm da ingranditore, non sono molto comuni e costicchiano un pò!!

_________________
Saluti :hi: Mimmo


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 12 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: