Forum Entomologi Italiani http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/ |
|
Sistemi per ottenere lo sfondo uniforme e l'eliminazione dei riflessi sugli insetti. http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=344&t=72533 |
Pagina 1 di 2 |
Autore: | Glaphyrus [ 22/12/2016, 20:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Sistemi per ottenere lo sfondo uniforme e l'eliminazione dei riflessi sugli insetti. |
Un ritratto a questo magnifico animale, prima di metterlo tra i regali di Natale ( ![]() |
Autore: | Glaphyrus [ 22/12/2016, 20:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus |
E due sfondi per il desktop ![]() |
Autore: | Julodis [ 23/12/2016, 4:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus Kraatz-Koschlau, 1889 - Carabidae |
A me interesserebbe sapere una cosa: come hai scontornato lo sfondo? |
Autore: | Glaphyrus [ 23/12/2016, 9:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus Kraatz-Koschlau, 1889 - Carabidae |
Julodis ha scritto: A me interesserebbe sapere una cosa: come hai scontornato lo sfondo? Il fondo nero è semplicemente fondo originariamente bianco convertito in postproduzione. |
Autore: | Julodis [ 23/12/2016, 12:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus Kraatz-Koschlau, 1889 - Carabidae |
Glaphyrus ha scritto: Julodis ha scritto: A me interesserebbe sapere una cosa: come hai scontornato lo sfondo? Il fondo nero è semplicemente fondo originariamente bianco convertito in postproduzione. Si, questo lo davo per scontato. Ma mi interesserebbe sapere che sistema hai usato per ottenere il fondo nero (o quello bianco della prima foto), perchè io, a meno di fotografare esemplari spillati, in cui il fondo è distante dall'insetto, non riesco ad ottenere uno sfondo completamente uniforme. Mi ritrovo sempre con delle zone più scure intorno all'insetto (ricevono meno luce del resto dello sfondo, ovvero del cartellino). Per eliminare quelle zone di solito schiarisco un po' le zone chiare, poi uso la funzione per colorare un'area per dargli il colore grigio chiaro (impostata in modo da colorare solo le parti adiacenti dello stesso colore o più chiare del pixel su cui agisco). Però a volte viene bene, altre volte o restano comunque delle zone più scure, o devo schiarire troppo, ma in quel caso mi si schiarisce pure l'immagine dell'insetto, con risultati brutti, soprattutto se antenne e tarsi sono testacei o comunque chiari (peggio ancora, se c'è un rivestimento di peli o squame chiare). L'alternativa sarebbe scontornare, ma se scontorno in automatico ottengo risultati indecenti, se scontorno in manuale ci vuole una giornata per una sola foto (soprattutto col mio attuale computer, che non ce la fa quasi più). Anche provando a dividere l'immagine su due livelli, cancellando tutto lo sfondo dal layer superiore e colorando in grigio il background, non mi pare che vada meglio. Tu usi un altro sistema, o semplicemente hai più pazienza di me e procedi con uno scontorno manuale? Dimenticavo, io uso Paint Shop Pro per elaborare le immagini. Ultimamente le cose vanno anche peggio, in quanto molti dei cartellini che sto usando hanno una superficie meno uniforme, ed in foto si vedono tutte le fibre della carta, difficili da eliminare, a meno di sovraesporre l'immagine. |
Autore: | Glaphyrus [ 23/12/2016, 21:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus Kraatz-Koschlau, 1889 - Carabidae |
Maurizio, sono problemi che conosco benissimo. Prova a mettere i soggetti su un vetrino e distanziarli dal fondo ![]() |
Autore: | cosmln [ 23/12/2016, 22:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus Kraatz-Koschlau, 1889 - Carabidae |
Glaphyrus ha scritto: Julodis ha scritto: A me interesserebbe sapere una cosa: come hai scontornato lo sfondo? Il fondo nero è semplicemente fondo originariamente bianco convertito in postproduzione. Marco tu come fai il bianco? ![]() |
Autore: | Glaphyrus [ 23/12/2016, 22:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus Kraatz-Koschlau, 1889 - Carabidae |
cosmln ha scritto: Marco tu come fai il bianco? ti rispondo con questa foto, relativa a questa discussione: viewtopic.php?f=11&t=72518 certo è laborioso... ![]() |
Autore: | Julodis [ 24/12/2016, 8:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus Kraatz-Koschlau, 1889 - Carabidae |
Glaphyrus ha scritto: Maurizio, sono problemi che conosco benissimo. Prova a mettere i soggetti su un vetrino e distanziarli dal fondo ![]() Questo l'ho fatto in alcuni casi (invece del vetrino, ho incollato l'insetto sulla punta (troncata) di uno stecchino, che ho poi infilato su un fondo di polistirolo coperto di carta), però non sempre si può fare. Soprattutto, se sono insetti molto piccoli, che so, di 1-2 mm, che sono poi quelli che danno più problemi di sfondo, visto che a quegli ingrandimenti ogni piccola irregolarità della carta si vede. In qualche caso potrei provare col vetrino, e vedere che succede, ma nel caso, che so, di un olotipo, penso non sia il caso. Quello che mi interessava era sapere se avevi trovato qualche sistema miracoloso per scontornare insetti dal contorno complesso (in pratica, quelli pelosi) senza diventarci matti a farlo manualmente pelo per pelo. Ho letto che lo scontorno complesso, in altri ambiti, lo fanno usando le maschere ed i livelli di Photoshop, funzioni che ha anche Paint Shop Pro, ma nelle prove che ho fatto non ho mai ottenuto buoni risultati, e soprattutto, ci vuole comunque un sacco di tempo. |
Autore: | Maurizio Bollino [ 24/12/2016, 8:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus Kraatz-Koschlau, 1889 - Carabidae |
Glaphyrus ha scritto: cosmln ha scritto: Marco tu come fai il bianco? ti rispondo con questa foto, relativa a questa discussione: viewtopic.php?f=11&t=72518 certo è laborioso... ![]() Immagino che quella linguetta sia acetato, vero? Tornando alla foto del Ceroglossus, non posso non convenire che sia una bellissima foto, ma .... qui vien fuori il "caca-dubbi" leccese, pignolo quasi quanto quello veneziano ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Glaphyrus [ 24/12/2016, 11:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus Kraatz-Koschlau, 1889 - Carabidae |
Julodis ha scritto: Quello che mi interessava era sapere se avevi trovato qualche sistema miracoloso per scontornare insetti dal contorno complesso (in pratica, quelli pelosi) senza diventarci matti a farlo manualmente pelo per pelo. No, l'unica cosa sensata è lavorare su più layer e modificare opportunamente su ciascuno livelli o curve. Poi di ciscun layer si cancellerà con una gomma grande a margine molto sfumati la parte corrispondente alle aree sovraesposte e si fonderanno i pezzi di layer rimanenti. Comunque se hai peli chiari su fondo chiaro non avrai mai uno scontornamento perfetto. Che comunque può anche essere privo di significato raggiungere. Una lievissima ombreggiatura residua intorno al soggetto può anche aiutare a rendere più leggibili questi peluzzi. ------------------------------------------------------------------------------- Per il caca-dubbi ![]() Delle due foto che proponi preferisco senz'altro quella a dx. Non è un problema di veridicità: l'animale è così in entrambi i casi, siamo noi che che quando lo guardiamo in condizioni ordinarie (scrivania e lampada) vediamo illuminata la sua superficie in modo molto irregolare: è lucida, sotto luce diretta dà moltissima riflessione e pochissima diffusione, e quindi vediamo parti sovraesposte e parti nere. Se fossimo all'aperto con cielo coperto (luce diffusa) lo vedremmo più simile alla seconda foto. La seconda foto è meno contrastata e più gradevole e facile alla lettura. Del resto l'animale si descrive come "tegumento nero violaceo scuro a bande gialle" (foto a dx) e non "tegumento nero violaceo scuro a bande gialle con ampie aree irregolari qusi nere e piccole aree irregolari quasi bianche" (foto a sx). Comunque, usare un diffusore con una parte della circonferenza assente ridona volumetria all'animale e mostra l'aspetto dei tegumenti anche sotto una luce più diretta. Piuttosto, con animali a specchio, puoi avere il problema dell'effetto "fetta di torta", con la demarcazione luce diffusa/luce diretta troppo evidente. Ecco due protaetie molto lucide fotografata con diffusore aperto "a ore 2", la prima decente, la seconda con la "fetta di torta" sul pronoto. L'area scura al centro del dorso è il riflesso dell'obiettivo, dipende dalla vicinanza dello stesso e non è risolvibile a meno di cambiare obiettivo e fare macro con focali lunghe (io uso un 105mm). Questo è un Pachyrhynchus con una volumetria che io trovo adeguata, ma i tegumenti non sono lucidi come nel tuo (e tu lo saprai meglio di me). Poi è anche questione di gusti personali e noi caca-dubbi con queste fisime ci andiamo a nozze ![]() |
Autore: | Julodis [ 24/12/2016, 13:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus Kraatz-Koschlau, 1889 - Carabidae |
Delle due foto di Maurizio per me una è con luce troppo diffusa, l'altra troppo poco, Per una illustrazione di un lavoro scientifico, tra le due, preferirei quella con luce meno diffusa, anche se può apparire meno bella, pocihè rende meglio l'idea della convessità e delle protuberanze (basta quardare la testa, con la fronte che nella foto di destra sembra piatta). Per queste tipo di foto, darei sempre la precedenza alla corrispondenza con l'aspetto reale piuttosto che alla bellezza dell'immagine, anche se, se fosse possibile ottenere entrambe le cose, non sarebbe male. La foto del Pachyrhynchus di Marco mi sembra un buon compromesso tra le due. I riflessi ci sono quel tanto che basta per individuare le convessità e le concavità, ma non tanto da bruciare alcune zone. Quello del riflesso dell'obiettivo è un altro problema difficilmente risolvibile. Vi mostro un caso particolarmente evidente in un mio tentativo di fotografare uno dei soggetti più infotografabili, sotto questo aspetto: un Gyrinus. In questa foto, uscità così dallo stacking, ed ancora da ripulire, si nota benissimo l'immagine riflessa, non solo dell'obiettivo (un Lomo 4,7x 0,11 190/- ∏ ), ma anche della base del soffietto, sul lato destro (cromato il primo, grigia la seconda). Illuminazione con due faretti Jansio IKEA a 180° (uno avanti e uno dietro) e diffusore in carta sue tre lati (manca sul lato destro). Dovrei verniciare di nero sia l'obiettivo che il supporto del soffietto, per renderli meno visibili. In questa foto si vede bene anche l'altro problema cui accennavo: i cartellini con la superficie molto irregolare. |
Autore: | Maurizio Bollino [ 24/12/2016, 16:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus Kraatz-Koschlau, 1889 - Carabidae |
Julodis ha scritto: Delle due foto di Maurizio per me una è con luce troppo diffusa, l'altra troppo poco, Per una illustrazione di un lavoro scientifico, tra le due, preferirei quella con luce meno diffusa, anche se può apparire meno bella, pocihè rende meglio l'idea della convessità e delle protuberanze (basta quardare la testa, con la fronte che nella foto di destra sembra piatta). Per queste tipo di foto, darei sempre la precedenza alla corrispondenza con l'aspetto reale piuttosto che alla bellezza dell'immagine, anche se, se fosse possibile ottenere entrambe le cose, non sarebbe male. La foto del Pachyrhynchus di Marco mi sembra un buon compromesso tra le due. I riflessi ci sono quel tanto che basta per individuare le convessità e le concavità, ma non tanto da bruciare alcune zone. Ho provato a usare un diffusore meno spesso e un pò più basso, ottenendo questa foto (del futuro HT) che potrebbe essere un compromesso accettabile. Che ne pensate? |
Autore: | Julodis [ 24/12/2016, 19:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus Kraatz-Koschlau, 1889 - Carabidae |
Questa non mi dispiace, anche se c'è sempre il solito problema del riflesso dell'obiettivo. |
Autore: | Glaphyrus [ 24/12/2016, 20:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Ceroglossus chilensis latemarginatus Kraatz-Koschlau, 1889 - Carabidae |
Non è male, forse diminuirei poco poco il contrasto (come nell'esempio che segue). I riflessi dell'obiettivo sembrano più ampi che nella foto precedente. Come mai? Ho provato anch'io a fare una foto di un esemplare simile, ottenendo un risultato praticamente uguale al tuo. |
Pagina 1 di 2 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group http://www.phpbb.com/ |