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Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=345&t=29783 |
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Autore: | Loriscola [ 19/12/2011, 21:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
...si vede che quest'anno sono stato buono, visti gli ultimi regali che mi sono arrivati ![]() Proprio ieri sono andato sui primi rilievi del bolognese a casa di amici ed ovviamente il tempo per andare ad insetti non me lo sono negato, ma è stato davvero un attimo; comunque, anche senza vaglio ho preso qualche manciata di lettiera e soprattutto, alcuni pugni di terra mista a legna marcia, alla base di un vetusto castagno. Questa sera, la sorpresa....il più grande pselafide di sempre ![]() Batrisus formicarius Aubé, 1833 Lunghezza: 3,5 mm. abbondanti ! Dalla letteratura vedo che è bestiola diffusa un po' in tutta l'Europa centro-occidentale e sembra legata a varie specie di formiche del genere Lasius. Per la gioia di Raubmilbe, questo grazioso gigante è un appassionato degustatore di acari mirmecofili che si pappa davvero con gusto....e con notevole successo, viste le dimensioni. Questo esemplare è una femmina; il maschio dovrebbe avere i femori mediani fortemente arcuati, con piccolo dente interno nel mezzo ed uno all'estremità inferiore, prima dei tarsi . Nel mio caso, devo però ammettere di non aver ancora raccolto alcuna formica... |
Autore: | Glaphyrus [ 19/12/2011, 22:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
Che MERAVIGLIA! Complimenti Loris, spero che Babbo Natale passi anche da me ![]() |
Autore: | hypotyphlus [ 19/12/2011, 23:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
Bella bestiola.Bravo Loris ![]() |
Autore: | Raubmilbe [ 20/12/2011, 0:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
Bellissima specie, davvero particolare come habitus. Loriscola ha scritto: Dalla letteratura vedo che è bestiola diffusa un po' in tutta l'Europa centro-occidentale e sembra legata a varie specie di formiche del genere Lasius. Per la gioia di Raubmilbe, questo grazioso gigante è un appassionato degustatore di acari mirmecofili che si pappa davvero con gusto....e con notevole successo, viste le dimensioni. Quindi se hai preso lei, hai raccolto anche gli acari.... vero ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Tenebrio [ 20/12/2011, 0:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
Bellissimo, Loris! E complimenti anche per la foto! ![]() Piero |
Autore: | Anillus [ 20/12/2011, 0:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
Wow, davvero un bel bestione ![]() Bravo Loris ![]() |
Autore: | Loriscola [ 20/12/2011, 9:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
Grazei a tutti....è davvero una splendida bestiola ![]() Per Reaubmilbe: come detto, non ho raccolta alcuna formica....,ma qualche acaro sì ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Maw89 [ 20/12/2011, 10:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
Bello!! Bravo Loris! Ma spiegami cosa raccogli come detriti, perché mi sa che io sbaglio tutto ![]() |
Autore: | Loriscola [ 20/12/2011, 11:06 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
..praticamente raccolgo a manciate qualunque "roba" ci sia per terra ![]() Le zone più ricche in quantità sono senza dubbio i detriti da lettiera (di caducifoglia, le conifere non mi hanno mai dato nulla), nei canaloni ed alla base delle piante più grosse, oppure i detrtiti da vecchie inondazioni dei fiumi, nei punti più umidi....qui si va sul sicuro ![]() Le zone più ricche in qualità sono alla base e "dentro" i grossi tronchi (ma molto più in profondità, dopo aver tolto la normale lettiera superficiale) e sotto alla pietre profondamente interrate....ma in questi casi, ci vuole fortuna, pazienza e tanta testardaggine. ![]() |
Autore: | Mimmo011 [ 20/12/2011, 12:50 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
Loriscola ha scritto: Le zone più ricche in quantità sono senza dubbio i detriti da lettiera (di caducifoglia, le conifere non mi hanno mai dato nulla), nei canaloni ed alla base delle piante più grosse, oppure i detrtiti da vecchie inondazioni dei fiumi, nei punti più umidi....qui si va sul sicuro ![]() Ciao Loris ![]() Come mai c'è una densità maggiore alla base delle grosse piante? ![]() ![]() |
Autore: | Loriscola [ 20/12/2011, 13:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
Non ne ho idea ![]() Comunque, secondo me: tante radichette (=cibo), luogo più riparato rispetto al terreno aperto (=sicurezza), maggiore umidità (=ambiente favorevole) ....insomma un paradiso per fitofagi e loro predatori . ![]() |
Autore: | Mimmo011 [ 20/12/2011, 13:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
Ho capito....... ![]() Ma quindi tu parli di piante isolate in un ambiente prativo, oppure di boschi veri e propri? |
Autore: | Loriscola [ 20/12/2011, 14:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
Entrambe.... ![]() |
Autore: | Julodis [ 20/12/2011, 15:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
Quel che voleva dire Loris, credo, è che essendo gli Pselaphini predatori, è logico che se ne trovino di più dove abbondano le loro prede, che se non sbaglio per la maggior parte dovrebbero essere collemboli (che essendo relativamente poco corazzati ed indifesi, non hanno altra possibilità che la fuga, quelli che sono in grado di saltare). In quanto alla loro predilezione per i tronchi cavi, probabilmente la presenza di molta sostanza organica favorisce la proliferazione delle loro prede. La preferenza per posti umidi non so se dipenda anch'essa dallo stesso motivo o da una necessità degli Pselaphini stessi di evitare la disidratazione, o da entrambe le cose assieme. Quel che è certo è che in ambienti freschi ed umidi sono più frequenti. Forse anche per questo sembrerebbero più abbondanti nel substrato che prende lui rispetto a quel che prendo io (più o meno facciamo lo stesso tipo di campionamenti, anche se io probabilmente lo faccio più saltuariamente, ma a me di Pselafidi ne capitano sempre piuttosto pochi e con meno varietà di specie). Il Lazio è mediamente più caldo e secco dell'Emilia Romagna. Devo aumentare i campionamenti intorno a fiumi e stagni. |
Autore: | Loriscola [ 20/12/2011, 15:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Batrisus formicarius Aubé, 1833 - Staphylinidae Pselaphinae |
Tutto perfetto ! ![]() Posso solo aggiungere che per esperienza personale, non solo i collemboli, ma anche gli pselafidi sono molto, molto legati al fattore "umidità"; ho constato che un Bryaxis, messo in un normale boccettino asciutto, muore in pochi minuti. ![]() |
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