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Julodis
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Inviato: 10/02/2010, 0:57 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Finalmente è arrivato il primo Pselaphidae (o Pselaphino che dir si voglia) Sempre grazie ai consigli di Pietro (Pierone950), che ringrazio. Questi Pselaphidi sono minuscoli ma veramente belli. Lazio, Roma, Casape, 300 m, 8.II.2010 sempre nei ciuffi di muschi ed epatiche lungh. 1,75 mm Anche questa foto è molto scarsa in qualità, ma siamo sempre fuori delle misure delle bestie che fotografo di solito. Qualcuno conosce un sistema per ridurre l'aberrazione cromatica senza dover comprare un obiettivo apocromatico?
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pedux
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Inviato: 10/02/2010, 10:23 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:07 Messaggi: 1470 Località: Val Camonica (BS)
Nome: Davide Pedersoli
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pierone950
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Inviato: 10/02/2010, 13:09 |
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Iscritto il: 15/11/2009, 23:48 Messaggi: 105 Località: Loreggia (PD)
Nome: Pietro Visentini
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Complimenti, un bell'esemplare!!! Per quel po' di microfotografia che ho fatto, dato il colore dell'esemplare, prova a fotografarlo appoggiato a un supporto colorato con un tono di verde chiaro e non sul cartellino bianco; in passato ho ottenuto risultati decenti usando supporti colorati senza obiettivi particolari. Intanto dovrebbe proprio essere un Bryaxis ( Pselaphinae Goniaceritae Bythinini), sulla specie non mi pronuncio, servirebbe un particolare degli articoli antennali, in particolare i primi che spesso portano caratteri esterni utili per la determinazione. In futuro prepara gli esemplari in modo che le antenne siano ben divaricate con tutti gli articoli ben visibili. Insisti, vedrai che belle "bestie" saltano fuori, non per il colore forse, ma certo per morfologie inusitate. Mandi Pierone
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Julodis
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Inviato: 10/02/2010, 18:07 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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pierone950 ha scritto: Complimenti, un bell'esemplare!!! Per quel po' di microfotografia che ho fatto, dato il colore dell'esemplare, prova a fotografarlo appoggiato a un supporto colorato con un tono di verde chiaro e non sul cartellino bianco; in passato ho ottenuto risultati decenti usando supporti colorati senza obiettivi particolari. Intanto dovrebbe proprio essere un Bryaxis ( Pselaphinae Goniaceritae Bythinini), sulla specie non mi pronuncio, servirebbe un particolare degli articoli antennali, in particolare i primi che spesso portano caratteri esterni utili per la determinazione. In futuro prepara gli esemplari in modo che le antenne siano ben divaricate con tutti gli articoli ben visibili. Insisti, vedrai che belle "bestie" saltano fuori, non per il colore forse, ma certo per morfologie inusitate. Mandi Pierone Grazie per l'identificazione. Il fondo verde non elimina l'aberrazione cromatica, ma la nasconde. Purtroppo in questo modo si riduce il brutto effetto visivo sul margine dell'insetto, ma lo spostamento di alcune lunghezze d'onda rimane comunque, riducendo la nitidezza dell'immagine (che già non è buona comunque). Il problema è che gli stereomicroscopi lavorano con due vie ottiche, con l'obiettivo in comune, per cui la via destra usa la parte destra dell'obiettivo, e la sinistra la parte sinistra, dando bande colorate verdi e viola a lati invertiti sui due oculari (ovviamente, quando guardiamo coi due occhi, la visione di uno compensa quello dell'altro e non vediamo le bande). ma se usiamo una sola via (con la fotocamera, o semplicemente con un occhio solo), si notano subito. L'obiettico apocromatico dovrebbe eliminarle, ma ha un costo eccessivo. Ho provato con un microscopio da laboratorio. L'aberrazione cromatica si nota solo ad ingrandimenti molto più spinti, ma purtroppo sono fatti per funzionare a luce trasmessa, e se si usa una fonte di luce esterna, sopra l'oggetto, la luce entra anche nella lente frontale dell'obiettivo (che non è costruito per questo uso) col risultato che l'immagine diventa molto sbiadita. Ho intenzione di provare a modificare un obiettivo per proteggerlo dalla luce indesiderata. Vedremo che succederà. Ovviamente insisterò, almeno nei periodi poveri di Buprestidi Grazie ancora per i consigli.
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Julodis
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Inviato: 11/02/2010, 2:24 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ecco le antenne. Sono di un secondo esemplare, uscito oggi dallo stesso campione di muschi, ma è identico al primo.
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pierone950
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Inviato: 14/02/2010, 22:32 |
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Iscritto il: 15/11/2009, 23:48 Messaggi: 105 Località: Loreggia (PD)
Nome: Pietro Visentini
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La seconda foto che hai inserito, ricca di particolari, se da un lato conferma che i due esemplari appartengono alla stessa specie, dall'altro mostrano che essi appartengono a sessi diversi: nella seconda foto, se osservi il 1° e 2° articolo delle antenne noti molto bene che essi risultano subcilindrici. Se osservi attentamente gli stessi articoli nell'esemplare della prima foto, noterai che il 1° è sicuramente lungo quanto largo e probabilmente porta una qualche escrescenza (un "bottoncino"?) sull'angolo interno superiore, mentre il secondo articolo è subovoide; il primo esemplare è un maschio: per questo ti avevo chiesto di divaricare maggiormente le antenne, in modo da poter avere una visione più definita proprio di quei due articoli. Il secondo esemplare è una femmina: in queste i primi articoli antennali non sono modificati. Questa caratteristica è propria del genere Bryaxis. Se riesci a fotografare anche le antenne del maschio posso arrivare alla specie. Grazie della spiegazione sulle diversità di resa cromatica negli stereoscopi, un aspetto che non conoscevo e che ho compensato in modo empirico. Mandi Pierone
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Julodis
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Inviato: 15/02/2010, 0:16 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Hai ragione, il primo articolo del maschio è veramente abnorme. Appena possibile lo ammorbidisco e ripreparo, così posso aggiungere una foto del particolare delle antenne. Ciao e grazie ancora.
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Julodis
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Inviato: 16/02/2010, 16:59 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ecco i particolari delle antenne del maschio (foto pessime perchè devo sistemare l'illuminazione sul microscopio) Spero possano servire per vedere i caratteri necessari all'identificazione.
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