Forum Entomologi Italiani

Ciao a tutti,

lo scorso Giovedì, durante una delle rare uscite di questo lungo inverno ho trovato sotto la corteccia di un tronco in decomposizione questo piccolo Curculionidae che penso possa appartenere alla famiglia degli Attelabidae, sottofamiglia Rhynchitinae.
Non sono riuscito ad identificare con certezza la pianta poichè del tronco rimaneva ben poco ma penso potesse essere un' acacia.

Spero di non aver scritto delle bestialità ma nel caso contrario confido nella vostra clemenza...

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Enrico Riva
http://www.microvisions.biz

famiglia e sottofamiglia azzeccate. Dovrebbe essere (anche se per la certezza dovrei averlo al binoculare) Neocoenorhinus pauxillus (Germar, 1824). La specie è abbastanza comune, con l'adulto che in primavera frequenta diverse rosaceae; molto più interessante la modalità e la data del ritrovamento! Due domande, a tale proposito: località di raccolta e, soprattutto, era vivo?

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Silvano

per me può essere Haplorhynchites caeruleus (Degeer, 1775), ma non sono esperto
http://www.colpolon.biol.uni.wroc.pl/ha ... ruleus.htm

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Pedux Camuno

Sono un demente (lo so che non è bello vantarsi....), pensavo di averlo scritto.

Trovato a Treiso (Cn), 18-II-2010, 300 mt. ca. ed era vivo.

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Enrico Riva
http://www.microvisions.biz

I punti delle ultime strie elitrali sono poco illuminati e non si distinguono bene, ma dalla forma del rostro (breve e curvo) propenderei per pauxillus. In ogni caso, negli Attelabidae Rhynchitinae (Rhynchitidae per alcuni) è piuttosto raro trovare specie che svernino come adulti. L'unica eccezione è il genere Byctiscus, che si trova frequentemente nella stagione fredda sotto le cortecce. A mia memoria direi che non ho mai trovato altri generi di rinchitini svernanti, il dato mi pare notevole. Sarebbe interessante sapere se altri hanno avuto modo di fare osservazioni (o catture) analoghe.

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Silvano

Grazie per le interessanti informazioni, stasera provo a pulirlo e sistemarlo un pochino (ma viste le mie scarsissime capacità dubito del risultato....) e vedo se riesco ad ottenere qualche scatto migliore. In effetti le due specie sono molto simili visivamente.

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Enrico Riva
http://www.microvisions.biz

Se ti è possibile, più che pulirlo dovresti cercare di scattare una foto con la stessa inquadratura della prima ma con la sorgente di luce posta ventralmente invece che dorsalmente, in modo che si distinguano meglio i punti delle strie elitrali più esterne.
Grazie a te per la collaborazione

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Silvano

In winter (February or March) found I alive exemplars Rhynchites bacchus (under bark): Czech Republic, Švihov (Bohemia occ.)

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Ciao Petr

Foto is not so distinct, but I think, this is Teretriorhynchites coeruleus.

Scutellar groowe isn´t abbreviated, and form of head (eyes and temple) is similar to T. coeruleus.

Pleas make more fotos. Thank you.

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Ciao Petr

I'm not sure, it is better to wait some more photos.
Petr, very interesting your observation about Rhynchites bacchus

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Silvano

Nel mio goffo tentativo di pulirlo ho rotto le antenne...

Ho provato ad illuminare anche da dietro e definire l'immagine il più possibile ma dispongo solamente di una macchina fotografica e per queste dimensioni temo che questo sia il massimo risultato ottenibile. Spero possa comunque servire.

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Enrico Riva
http://www.microvisions.biz

Resto dubbioso, anche se ci sono diversi elementi che appoggiano l'ipotesi di Davide e Petr. Come dicevo all'inizio, in questi casi la determinazione da foto è problematica e la risposta definitiva si può dare con l'esemplare sotto il binoculare.
Complimenti per le belle foto di insetti in natura che ho visto nel tuo sito
Ciao

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Silvano

Grazie Silvano, invece per le fotografie "in studio" devo dire che ho proprio tutto da imparare. Ho fatto un'altro tentativo usando una lente aggiuntiva sull'obbiettivo.
Dopo di questa mi arrendo....anche perchè con la mia proverbiale delicatezza ho ormai quasi distrutto il povero curculionidae.

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Enrico Riva
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Se non l'hai distrutto completamente , e se hai ancora voglia di provarci, dovresti illuminare e mettere a fuoco questa zona:
se si riesce a distinguere bene i punti delle strie, dovremmo arrivare a un risultato (ed è possibile che scopra che la mia determinazione non è esatta ).

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Silvano