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Loriscola
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Inviato: 03/05/2018, 12:22 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4894 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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Nello stesso ambiente della "cimice" ho raccolto anche alcuni nasuti rinchitini. In particolare, questi li ho trovati battendo alcune giovani piante di nocciolo oppure di biancospino .
_________________ Loris
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Apoderus
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Inviato: 03/05/2018, 13:03 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Dimensioni?
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Silvano
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Loriscola
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Inviato: 03/05/2018, 13:40 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4894 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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...siamo intorno ai 4 mm. 
_________________ Loris
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Apoderus
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Inviato: 03/05/2018, 15:37 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Questa specie ha fatto una lunghissima carriera come Lasiorhynchites olivaceus. Per le ragioni che spiegavo in questa discussione ora si chiamerà Lasiorhynchites comatus (Gyllenhal, 1833). E anche qui bisognerà cambiare i nomi nelle due discussioni su questa specie. Continuo a non trovare divertenti questi giochini. 
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Silvano
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Acquarius
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Inviato: 03/05/2018, 20:40 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Silvano ti rispondo qui anche per l'altra discussione. Premesso che la finalità dichiarata dal Codice è proprio la stabilità nomenclaturale, i soli nomi nomi non più modificabili sono solo quelli derivanti dalle Opinioni. In mezzo, come si suol dire, è "caccia libera". Detto questo, e proprio per questo, non è che se esce un lavoro su un gruppo uno si deve precipitare a cambiare i cartellini con i nomi. Una revisione rispecchia l'opinione "personale" del/degli autori e non ricordo nessuna revisione che non sia stata oggetto di successive modifiche ad opera di altri autori che la "pensavano" in maniera diversa. Per cui se un nome sta fermo per 5/6 anni e molte pubblicazioni successive lo confermano solo allora potrebbe valere la pena cambiare i cartellini anche se il massimo, cosa che consiglio, sarebbe (se si è certissimi che l'esemplare corrisponda al nuovo nome) aggiungere al vecchio cartellino un secondo cartellino col nome derivante dalla pubblicazione ed il riferimento bibliografico esattamente come facevano gli antichi zoologi (che non buttavano mai i vecchi cartellini). Infatti se vai a studiare una collezione in un museo e verifichi che un esemplare presente è il tipo di un'altra specie ti tagliano le mani se cerchi di buttare il vecchio cartellino, devi aggiungere al vecchio un nuovo cartellino con le nuove indicazioni Spero di averti dato qualche dritta 
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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krep
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Inviato: 03/05/2018, 21:15 |
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Iscritto il: 18/10/2009, 17:10 Messaggi: 1341 Località: Czech Republic
Nome: Petr Kresl
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My opinion is L. olivaceus (or comatus) too 
_________________ Ciao Petr
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Livio
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Inviato: 03/05/2018, 22:11 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01 Messaggi: 5005 Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
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Acquarius ha scritto: Per cui se un nome sta fermo per 5/6 anni e molte pubblicazioni successive lo confermano solo allora potrebbe valere la pena cambiare i cartellini anche se il massimo, cosa che consiglio, sarebbe (se si è certissimi che l'esemplare corrisponda al nuovo nome) aggiungere al vecchio cartellino un secondo cartellino col nome derivante dalla pubblicazione ed il riferimento bibliografico esattamente come facevano gli antichi zoologi (che non buttavano mai i vecchi cartellini). Infatti se vai a studiare una collezione in un museo e verifichi che un esemplare presente è il tipo di un'altra specie ti tagliano le mani se cerchi di buttare il vecchio cartellino, devi aggiungere al vecchio un nuovo cartellino con le nuove indicazioni Spero di averti dato qualche dritta  Esattamente quello che faccio io: quando trovo nei musei delle determinazioni sbagliate (soprattutto del 1800), ci faccio sopra una bella "ics" con rapidograph (punta dello 0,01 in modo che si possa leggere ancora ciò che sta scritto erroneamente sotto) e ci aggiungo il mio sotto. Se qualcun altro troverà sbagliato il mio, farà la stessa cosa e così via. MAI BUTTARE UN CARTELLINO!
_________________ L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.
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Apoderus
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Inviato: 04/05/2018, 11:16 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Grazie a Petr per la conferma, a Ferdinando per le dritte e a Livio per aver ribadito che i cartellini non si sostituiscono ma si aggiungono (secondo me però è scorretto anche solo cancellarli, credo che non vadano proprio toccati). Devo comunque rassicurarvi sul fatto che questo principio è uno dei primi che ho imparato (nella mia modesta collezione alcuni esemplari sembrano spiedini, dato il numero di cartellini con i quali ho, di volta in volta, modificato il nome). Ma il problema che cercavo di porre non è qui. Certo, visto che la pubblicazione di cui stiamo trattando riguarda la fauna paleartica, dovrò cambiare qualche centinaio di cartellini (o forse migliaio, visto che di molte specie possiedo serie numerose e sono abituato a cartellinare ciascun esemplare). Penso però al fatto che negli ultimi decenni sono state pubblicati volumi sulla fauna di Attelabidae di molti paesi. Tenuto conto che delle circa quaranta specie presenti sul territorio italiano solo un quarto mantiene invariato il nome generico, il sottogenere, il nome specifico, l'autore e la data di pubblicazione, mi chiedo che razza di confusione farà chi cercherà di capirci qualcosa. Chiarisco che non ce l'ho con le regole del Codice (sarebbe ridicolo), nè con chi le stabilisce o le applica (alcuni sono miei buoni amici e ho la massima fiducia in loro). Mi limito ad osservare che, se è vero, come dice Ferdinando, Acquarius ha scritto: che la finalità dichiarata dal Codice è proprio la stabilità nomenclaturale in questo caso l'obbiettivo è stato largamente fallito. Per finire (anche perchè mi sto autoannoiando), non credo sia realistico quanto affermato da Ferdinando, che cioè si possa non tenere conto delle novità nomenclaturali pubblicate. Sono pronto a scommettere una grossa cifra che, se presentassi a una rivista seria un manoscritto utilizzando i "vecchi" nomi, mi sarebbe restituito con tre punti esclamativi del revisore: ma come, non conosci il lavoro appena uscito? se vuoi pubblicare, adeguati! 
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Silvano
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Acquarius
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Inviato: 04/05/2018, 11:57 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Io per principio tutti i nomi nuovi, le nuove combinazioni, etc. se hanno meno di 2 anni li metto nella sinonimia del vecchio nome e nessuno ha mai avuto niente da ridire
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Livio
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Inviato: 04/05/2018, 20:04 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01 Messaggi: 5005 Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
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_________________ L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.
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Apoderus
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Inviato: 08/05/2018, 10:41 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Scusami Livio, veramente non lo avevo capito. Mi capita talvolta (spesso?) di essere un po' lento 
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Silvano
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Apoderus
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Inviato: 08/05/2018, 12:04 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Qualcuno può rinominare? Lasiorhynchites comatus (Gyllenhal, 1833) Grazie 
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Silvano
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