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Lucanus tetraodon
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Inviato: 29/11/2014, 11:33 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4533 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Buongiorno a tutti! Sarei curioso di sapere a che specie appartenga questa larva di Buprestidae, fotografata (e successivamente raccolta) sotto corteccia di un' essenza arborea per la quale chiedo delucidazioni... avevo pensato ad un cipresso, data anche la disposizione dei rami, ma non ne sono sicuro. Se così fosse sarebbe B. cupressi, recentemente segnalato di Sicilia da Calogero? Non mi dilungo più in ipotesi, ai buprestidari la sentenza. Sicilia (PA): San Mauro Castelverde: Vallone Trifoglio (940 m s.l.m.) Dimensioni: 25 mmLa larva si trovava in questo punto Il foro attraverso cui dal legno è arrivata alla corteccia L'albero abbattuto
_________________ "L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Julodis
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Inviato: 29/11/2014, 14:54 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Sicuro fosse un cipresso e non una quercia o qualche altra latifoglia?
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f.izzillo
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Inviato: 29/11/2014, 15:13 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Ci vorrebbe una foto di una porzione di tronco scattata, diciamo, da un metro di distanza, ovvero né troppo vicino né troppo lontano.
_________________ Francesco Izzillo
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Fumea crassiorella
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Inviato: 29/11/2014, 16:13 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8703 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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Se la pianta dove si trovava la larva è della stessa specie di quelle prive di foglie in secondo piano sembrerebbe una qualche rosacea. 
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Julodis
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Inviato: 29/11/2014, 16:45 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mi sembra più simile a quelle più grandi, con le foglie, che viste così sembrerebbero lecci o simili.
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AleP
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Inviato: 29/11/2014, 22:26 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Anche a me sembra un leccio, e di sicuro non un cipresso.
_________________ AleP
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 29/11/2014, 22:47 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4533 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Grazie a tutti per gli interventi. La corteccia era spessa meno di un centimetro, il "cambio" (non so se il termine sia corretto, intendo la parte fra il tronco e la corteccia) era formato da strisce molto sottili e sfaldabili. Questo mi porta ad escludere Quercus, forse un bagolaro, un pioppo o cos'altro?  Ho una foto dove si vede anche un foro di sfarfallamento:
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Giovanni Altadonna
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 29/11/2014, 22:55 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4533 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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f.izzillo ha scritto: Ci vorrebbe una foto di una porzione di tronco scattata, diciamo, da un metro di distanza, ovvero né troppo vicino né troppo lontano. Ciao Francesco Purtroppo non ce l'ho... Fumea crassiorella ha scritto: Se la pianta dove si trovava la larva è della stessa specie di quelle prive di foglie in secondo piano sembrerebbe una qualche rosacea.  Ciao Roberto No, la pianta non è la stessa... quelle in secondo piano erano arbusti, probabilmente di Rosacea, il tronco sotto la cui corteccia ho raccolto la larva era lungo circa 5 metri più i rami... Julodis ha scritto: Mi sembra più simile a quelle più grandi, con le foglie, che viste così sembrerebbero lecci o simili. Ciao Maurizio, Le querce sullo sfondo sono sclerofille come hai ipotizzato, e in particolare sughere. Mi trovavo infatti in una sughereta pura, ai bordi di un torrente. Ecco una foto del luogo. Potrebbe essere la stessa specie di quell'albero con le foglie più chiare di cui non so il nome? 
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Giovanni Altadonna
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 02/12/2014, 19:19 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4533 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Riporto su, sono molto curioso. 
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Giovanni Altadonna
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f.izzillo
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Inviato: 02/12/2014, 19:33 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Giovanni è difficile dire qualcosa da queste foto; ti dirò a me, nella foto che ti allego, pare corteccia di sughera ma non ne sono affatto sicuro. 
_________________ Francesco Izzillo
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Julodis
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Inviato: 02/12/2014, 20:10 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Potrebbe proprio essere una sughera morta poco dopo l'asportazione della corteccia, quando quella nuova è ancora sottile. Anche quelle parti annerite si trovano spesso sulla superficie del legno di Fagaceae, quindi Quercus o Fagus (quest'ultimo ovviamente lo escluderei perchè probabilmente in quella zona non c'è). Certamente si trovano anche su altre piante, ma sono molto frequenti soprattutto su sughere, farnie, ecc. Lucanus tetraodon ha scritto: Potrebbe essere la stessa specie di quell'albero con le foglie più chiare di cui non so il nome?  A quale ti riferisci? Comunque, solo da queste foto è praticamente impossibile identificare la pianta, ma sarei disposto a scommettere al 90% su Quercus suber o Quercus ilex. Se si trattasse effettivamente di Quercus, quella larva potrebbe essere interessante. Potrebbe essere di Latipalpis plana, nota di Sicilia solo per una vecchia citazione dubbia e mai confermata. Potrebbe essere una Dicerca (D. alni e D. berolinensis a volte attaccano alcune specie di Quercus). Potrebbe essere Eurythyrea quercus, che è una specie molto difficile da trovare in Italia. Per me, anche per il tipo di attacco e il poco che si vede della larva, è più probabile la prima ipotesi, che sarebbe anche il ritrovamento più interessante. Spero tu l'abbia presa e rimessa nel suo foro nel legno per cercare di allevarla.
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 02/12/2014, 20:59 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4533 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Grazie Francesco e Maurizio per le risposte. Julodis ha scritto: Potrebbe proprio essere una sughera morta poco dopo l'asportazione della corteccia, quando quella nuova è ancora sottile. Anche quelle parti annerite si trovano spesso sulla superficie del legno di Fagaceae, quindi Quercus o Fagus (quest'ultimo ovviamente lo escluderei perchè probabilmente in quella zona non c'è). Certamente si trovano anche su altre piante, ma sono molto frequenti soprattutto su sughere, farnie, ecc.
Questo non lo sapevo. Grazie Maurizio. Julodis ha scritto: Lucanus tetraodon ha scritto: Potrebbe essere la stessa specie di quell'albero con le foglie più chiare di cui non so il nome?  A quale ti riferisci? Mi riferisco a questo: In ogni caso, la larva l'ho raccolta; a dire il vero, dopo averci pensato parecchio, non essendo attrezzato per asportare la parte di tronco interessata e quindi allevarla nel modo più ortodosso. In questo momento è ancora viva e si trova fra le pieghe di un fazzoletto all'interno di un tubetto di plastica con tappo forato: ha cominciato a scavarsi la propria galleria, ma non ho la benchè minima speranza che possa sopravvivere... L'ho raccolta più che altro non tanto perchè sperassi di ottenere l'adulto ma quanto di ottenere una determinazione sulla larva...cosa che non mi sembra possibile... 
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Giovanni Altadonna
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Julodis
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Inviato: 02/12/2014, 21:43 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Lucanus tetraodon ha scritto: In ogni caso, la larva l'ho raccolta; a dire il vero, dopo averci pensato parecchio, non essendo attrezzato per asportare la parte di tronco interessata e quindi allevarla nel modo più ortodosso. In questo momento è ancora viva e si trova fra le pieghe di un fazzoletto all'interno di un tubetto di plastica con tappo forato: ha cominciato a scavarsi la propria galleria, ma non ho la benchè minima speranza che possa sopravvivere... L'ho raccolta più che altro non tanto perchè sperassi di ottenere l'adulto ma quanto di ottenere una determinazione sulla larva...cosa che non mi sembra possibile...  Se non puoi tornare sul posto, rimedia un pezzo di legno di quercia, di qualunque specie, facci un foro col trapano abbastanza largo per farci entrare la larva. ma non troppo, lungo almeno 4 cm, e metti il pezzo di legno in una cassetta, o in una scatola di plastica, con un po' di buchi per l'aria, con il foro verso l'alto per evitare che la larva caschi fuori prima di aver cominciato a scavare. Va bene anche un pezzo di legna da ardere. Poi basta che spruzzi ogni tanto il legno con un po' d'acqua, e aspetti. Se è una Latipalpis, probabilmente si impuperà nel prossimo autunno, a meno che sia un po' in ritardo, e in quel caso potrebbe impuparsi fra poco. Le altre specie si impupano di solito in primavera. Nel frattempo, puoi fare una foto dorsale e una ventrale. Soprattutto bisogna vedere bene testa e torace. Cosi proviamo a determinarla.
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 02/12/2014, 22:16 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4533 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Julodis ha scritto: Lucanus tetraodon ha scritto: In ogni caso, la larva l'ho raccolta; a dire il vero, dopo averci pensato parecchio, non essendo attrezzato per asportare la parte di tronco interessata e quindi allevarla nel modo più ortodosso. In questo momento è ancora viva e si trova fra le pieghe di un fazzoletto all'interno di un tubetto di plastica con tappo forato: ha cominciato a scavarsi la propria galleria, ma non ho la benchè minima speranza che possa sopravvivere... L'ho raccolta più che altro non tanto perchè sperassi di ottenere l'adulto ma quanto di ottenere una determinazione sulla larva...cosa che non mi sembra possibile...  Se non puoi tornare sul posto, rimedia un pezzo di legno di quercia, di qualunque specie, facci un foro col trapano abbastanza largo per farci entrare la larva. ma non troppo, lungo almeno 4 cm, e metti il pezzo di legno in una cassetta, o in una scatola di plastica, con un po' di buchi per l'aria, con il foro verso l'alto per evitare che la larva caschi fuori prima di aver cominciato a scavare. Va bene anche un pezzo di legna da ardere. Poi basta che spruzzi ogni tanto il legno con un po' d'acqua, e aspetti. Se è una Latipalpis, probabilmente si impuperà nel prossimo autunno, a meno che sia un po' in ritardo, e in quel caso potrebbe impuparsi fra poco. Le altre specie si impupano di solito in primavera. Nel frattempo, puoi fare una foto dorsale e una ventrale. Soprattutto bisogna vedere bene testa e torace. Cosi proviamo a determinarla. Grazie Maurizio. Un tronchetto di faggio può andare bene come soluzione di emergenza? 
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Giovanni Altadonna
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f.izzillo
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Inviato: 02/12/2014, 22:51 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Julodis ha scritto: Lucanus tetraodon ha scritto: In ogni caso, la larva l'ho raccolta; a dire il vero, dopo averci pensato parecchio, non essendo attrezzato per asportare la parte di tronco interessata e quindi allevarla nel modo più ortodosso. In questo momento è ancora viva e si trova fra le pieghe di un fazzoletto all'interno di un tubetto di plastica con tappo forato: ha cominciato a scavarsi la propria galleria, ma non ho la benchè minima speranza che possa sopravvivere... L'ho raccolta più che altro non tanto perchè sperassi di ottenere l'adulto ma quanto di ottenere una determinazione sulla larva...cosa che non mi sembra possibile...  Se non puoi tornare sul posto, rimedia un pezzo di legno di quercia, di qualunque specie, facci un foro col trapano abbastanza largo per farci entrare la larva. ma non troppo, lungo almeno 4 cm, e metti il pezzo di legno in una cassetta, o in una scatola di plastica, con un po' di buchi per l'aria, con il foro verso l'alto per evitare che la larva caschi fuori prima di aver cominciato a scavare. Va bene anche un pezzo di legna da ardere. Poi basta che spruzzi ogni tanto il legno con un po' d'acqua, e aspetti. Se è una Latipalpis, probabilmente si impuperà nel prossimo autunno, a meno che sia un po' in ritardo, e in quel caso potrebbe impuparsi fra poco. Le altre specie si impupano di solito in primavera. Nel frattempo, puoi fare una foto dorsale e una ventrale. Soprattutto bisogna vedere bene testa e torace. Cosi proviamo a determinarla. Prufessò, per carità, tutto può essere ma una larva di Buprestide... che inoltre ha subito tante "manipolazioni" che speranze ci sono che evolva? Certo magari si deve provare però diciamolo a Lucanus che le speranze sono al lumicino. 
_________________ Francesco Izzillo
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