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Andricus quercustozae (Bosc, 1792) - Cynipidae

3.II.2012 - ITALIA - Lazio - VT, Strada della Capretta


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 04/02/2012, 20:32 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
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Nome: Marco Selis
Apro questo post per mostrarvi la varietà di forme e colori delle galle di Andricus quercustozae. Mantengono una forma di base, ovvero tonda con una sorta di corona di spine, ma vari particolari variano da galla a galla. Per esempio ci sono galle allungate, altre schiacciate, le spine variano moltissimo: ci sono casi in cui sembrano solo delle leggere ondulazioni e altri casi in cui sono vere e proprie spine che pungono.

Queste le ho raccolte tutte sulla stessa Quercia, ce ne erano tantissime altre ma non sono riuscito a raccoglierle per due motivi:
1) lo spazio, avevo solo un sacchetto;
2) nevicava, quasi non riuscivo ad alzare lo sguardo da terra, altrimenti la neve entrava negli occhi :x

SAM_2084.JPG



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MessaggioInviato: 05/02/2012, 0:25 
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Iscritto il: 15/02/2009, 2:13
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Località: Cinisello Balsamo
Nome: salvatore sottile
Anche questa specie è prossima a sfarfallare!!

:hi: Salvo

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Salvatore Sottile


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MessaggioInviato: 05/02/2012, 15:55 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
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Nome: Marco Selis
Spero nasca il costruttore e non qualche parassita, anche perchè è la prima volta che trovo galle di questa specie ancora non schiuse :D


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MessaggioInviato: 07/02/2012, 2:50 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
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Nome: Marco Selis
Poco fa ho provato ad aprirne una ancora non schiusa e mi ritrovo davanti con una galla divisa a metà con un bel "fagioletto" al centro

SAM_2130.JPG



Il fagioletto altro non è che la camera larvale, al cui interno si sviluppa la larva. Guardandola meglio noto che sembra fatta di materiale setoso, non è un buon segno. Infatti la apro delicatamente e all'interno è vuota :(

SAM_2131.JPG



Un po' demoralizzato decido di aprirne un'altra, col timore di ritrovare la celletta vuota. La apro e noto che la celletta è legnosa, segno che il Cynipide è in salute :hp:

SAM_2133.JPG



Noto però qualcosa di strano, la celletta ha un foro grosso e circolare, segno che il Cynipide adulto è sfarfallato, ma la galla fuori non presenta fori d'uscita :roll:

SAM_2137.JPG



Avevo iniziato ad essere un po' preoccupato ma noto una cosa: da una spaccatura dell'altra metà vedo uscire della segatura, guardo dentro e c'è il Cynipide adulto che sta scavando la galleria per uscire dalla galla :hp: Ho fatto anche alcune foto del Cynipide dentro alla spaccatura, ma sono venute tutte sfocatissime :oooner:

Appena lo preparo posto le foto dell'adulto :)


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MessaggioInviato: 13/02/2012, 0:53 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
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Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
Anche se non è ancora preparato metto le foto di un adulto di questa specie :)
6mm

SAM_2194.JPG



SAM_2195.JPG



SAM_2197.JPG



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MessaggioInviato: 13/02/2012, 1:45 
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48
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Nome: Massimo Plumari
Bravo Marco continua a studiare i Cinipidi vedrai che ti daranno tante soddisfazioni!

Il cinipide che hai trovato in queste galle è proprio A. quercustozae. Su questo non c'è dubbio, perchè eventuali inquilini della stessa famiglia hanno un aspetto alquanto diverso.

Come sicuramente avrai già avuto occasione di osservare tu stesso, comparando ad esempio questa specie con A. coronatus (che hai appena postato), le femmine partogenetiche dei Cinipidi, perlomeno nell'ambito dello stesso genere, sono strettamente simili e si distinguono per dettagli morfologici non facili da valutare e riconoscere. Le loro galle invece, sono molto diverse tra loro e permettono un'identificazione più rapida e semplice. Da un punto di vista biologico, è proprio questa grande differenza di morfologia tra le galle e i loro induttori che rende affascinanti e per un certo verso misteriosi questi imenotteri (e altri galligeni in generale). Se due specie sono così simili da un punto di vista morfologico (e mi viene da dire anche fisiologico), perchè le relative galle sono così diverse? E qui si potrebbero scivere pagine e pagine di....ipotesi!

Hai già raccolto un pò di bibliografia su questa famiglia? Forse Salvatore potrebbe indicarti un pò di pubblicazioni di base...diamo una mano a questi giovani entomologi...

:hi:

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Massimo Plumari
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Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)


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MessaggioInviato: 13/02/2012, 1:57 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
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Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
Vero, ho confrontato le 4 specie da cui ho ottenuto adulti e sono tutte molto simili.
A. quercustozae e A. dentimitratus sono identiche, A. coronatus è lungo la metà ma di aspetto è identico.
Ho ottenuto una ventina di adulti da 3 galle di A. lucidus e hanno l'addome rosso e nero, ho il dubbio che possano essere dei Synergini, appena posso posto le foto :)

Dei Cynipidi mi ha affascinato proprio la diversità di forme delle galle e il curioso ciclo biologico :lov3:

Avevo raccolto un bel po' di bibliografia in PDF sulla famiglia, però dopo l'ultimo virus ho perso tutto e non solo riguardo ai Cynipidi :devil: Ora piano piano sto ritrovando tutti i lavori :)


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MessaggioInviato: 13/02/2012, 23:13 
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Iscritto il: 15/02/2009, 2:13
Messaggi: 203
Località: Cinisello Balsamo
Nome: salvatore sottile
Caro Marco,

rinnovo i complimenti per le esperienze che stai maturando intorno a cinipidi e per condividerle con noi!
Come accennato da Massimo gli aspetti biologici di questo gruppo sono molto interessanti e tanto lavoro è da fare.
Se dovesse servirti qualche riferimento bibliografico non esitare a chiedere, tuttavia commentando l'invito di Massimo, penso che con l'accesso alla rete, l'acume e perspicacia che ti contraddistinguono, tu possa radunare molte più pubblicazioni di quante ne abbia fotocopiato io in un ventennio (quasi) di passione per questa famiglia di imenotteri. Però qualche esperienza l'ho maturata...
Buon studio e al prossimo sfarfallamento.

:hi: Salvo

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Salvatore Sottile


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