Forum Entomologi Italiani

Su Quercus robur, pineta Bedalassona RA, 20 febbraio 2002.

Ciao Giorgio,
questa galla è atipica forse perché parassitata e sviluppata su un "substrato" improprio (capita a volte ai Cinipidi), somiglia ad Andricus aries.
Per essere più precisi potrebbe risultare utile una sezione longitudinale.

Salvo

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Salvatore Sottile

Grazie Salvo, proprio ieri ero a casa di Gusto (Notoxus) e mi parlava di te come ottimo determinatore di galle. Certo questa (diam. trasv. max mm 11) assomiglia ben poco a A. aries pur presente nel ravennate; però non si sa mai. Oltre tutto mi chiedo a carico di quale meristema si sia sviluppata visto il punto di attacco! Posto in altro post altre galle, una globo-fusoide con protuberanze apicali + o - accennate, stesso posto. Grazie. Vedo se riesco a sezionare questa senza distruggerla: non so il suo spessore, ci tengo, per la peculiarità del reperto, ma senza una determinazione è poco interessante.
Grazie. Giorgio.

Ciao Giorgio,
sono lusingato per gli apprezzamenti di Augusto, ma del resto questo è il mio "orticello" in cui mi diletto di entomologia, e per quanto la specialità sia ricca di bibliografia divulgativa, a ogni piccola scoperta o novità molte sono le cose ho da imparare...
La galla che hai presentato non è facile perchè tra quelle che conosco non rientra in nessuna "forma tipica". Ma le forme atipiche non sono rare in cecidiologia. La galla nella sua ontogenesi può evolvere molti accidenti che stravolgono il proprio aspetto. Penso che il tuo cecidio si sia formato sostanzialmente a spese dell'ovario o del pistillo, un pò come avviene nella specie sorella Andricus quercuscalicis, (molte volte in primavera ho osservato deporre le femmine di questa specie sui fiori di farnia e rovere). Temo che senza una adeguata sezione del cecido per osservare la conformazione e localizzazione della camera larvale o altre immagini da altre angolazioni è difficile azzardare nuove ipotesi. Non escudendo, infine, che si tratti di una ghianda rachitica perchè invasa da ife o altro.

Salvo

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Salvatore Sottile

Ciao Salvo, scusa il ritardo con cui posto la sezione della galla: a mio avviso la galla (tale è, vista la celletta che sta al fondo) si è sviluppata sull'abbozzo di una seconda ghianda come pare essere la parte basale. Nella seconda foto, è evidente una cavità trofica ampia alla base del cecidio ove si trova anche il "bozzolo" pupale, che nel sezionare la galla si è un po' rotto: allo stereo si vede che all'interno vi è un adulto formato, quasi sicuramente un Andricus. Se serve si può estrarre l'adulto anche se so che non è facile determinare tali exx.
Ciao. Giorgio.

Ciao Giorgio,
ottimo lavoro, almeno abbiamo certezza che si tratta di una galla e per peculiarità della sezione posso affermare che si tratta di Andricus quercuscalicis con un ragionevole margine di certezza. Allego una mia vecchia foto che mostra la sezione di questa comune specie Cinipina


e questa che segue un'altra sezione della stessa specie ma meno "matura"



Se ne hai voglia estrai l'insetto dal suo loculo e da qualche immagine confermiamo almeno il genere, ma soprattutto possiamo escludere, un qualche curioso inquilino o parassitoide.

Salvo

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Salvatore Sottile

Ecco quel che posso fare in questo momento. Ciao.

Ciao Giorgio,

Ben fatto, la foto non è eccezionale, ma consente di confermare l'attribuzione al genere Andricus, e anzi sono quasi certo si tratti di Andricus quercuscalicis (Burgsdorf, 1783).

Salvo

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Salvatore Sottile

Grazie. Quando avrò nuove luci vedo di inviare foto migliore via mp.

L'ho rifatta: un po' meglio. mm 3,5