Salve a tutti, appena di rientro dopo quasi due mesi di spedizione zoologica in Colombia, dalla parte Amazzonica (El Ecanto, San Raphael, orito, Rio Putumayo, Puerto Leghizamo ecc..) passando per costa Pacifica a Tumaco risalendo poi tutte le Ande sino a Santa Cecilia e Apia.
Obiettivo primario uccelli e libellule.
Avevamo il permesso dall'università di Antiochia per raccogliere e studiare odonati in collaborazione con Cornelio Andrés Bota-Sierra con il quale studieremo gli exx raccolti (ca 240).
Da una prima analisi numerose nuove specie di Colombia, un genere e specie nuova di Colombia, ritenuto endemico di Ecuador, e.... incrociamo le dita su alcune specie nuove per la scienza !! VEDREMO!!
Osservate 650 specie di uccelli incluse alcune mitiche come Nyctibius grandis, Micrastur mirandollei, Micrastur gilvicollis, Amaurospiza concolor e tanto altro.... Man mano che posterò le foto vedrete. Almeno 70 specie di colibrì, tanti Antbird, 2 specie di Quetzal (Pharomachrus pavoninus e Pharomachrus auriceps).
Poi 8 specie di primati inclusa una delle scimmie più rare al mondo : Callicebus caquetensis
Almeno 90 specie di anfibi, alcuni nuovi per la Colombia o poco noti, 4 di serpenti (Bothrops, Echis, Mircurus), 20 di rettili lacertidi et co.
Insomma, una vera avventura tra Amazzonia, Costa Pacifica e Ande.
Abbiamo trovato nuove specie di uccelli per la Colombia (mai segnalate prima), 1 nuova specie per tutta l'Amazzonia e il Sud America interno, 1 nuova specie anche per il Perù!
In tutto ciò, il mio fantastico LEICA NOCTIVID 10X42 è stato messo davvero a dura prova, tra piogge torrenziali, fango, cadute giù da dirupi e ponti ecc...
E soprattutto il mio fisico è stato messo a dura prova: 10 h di camminate al giorno, in foresta, su piccoli sentieri in mezzo a liane e felci spinose, alberi marci caduti o cadenti (alcuni ci sono rovinati letteralmente di fianco!), fango sino alle ginocchia, piogge torrenziali improvvise, cadute, ponti pericolanti e scivolosi a picco su fiumi in piena, zanzare aggressive, ragni di ogni tipo, formiche assassine, spostamenti di 10h lungo il Putumayo in canoa, e via dicendo...
Davvero condizioni sub-umane sia igenicp-sanitarie che come stress fisico !
Però, che biodiversità sconcertante, che varietà, che follie di Natura. Tutto sembrava altro, tutto imitava qualcosa e faceva giochi di prestigio.... Una foglia diventava farfalla appena la si toccava, ed una farfalla era in realtà una foglia, ragni che imitavano imenotteri, sesidi giganti, imenotteri che imitavano farfalle e viceversa, serpenti simil liana, rane foglia, rane spinose, ortotteri arlecchino !!
Insomma, si veniva letteralmente assediati e sopraffatti dal caos molteplice della mutevolezza e delle forme e colori....
Vi posto qualche foto random, ancora non le ho sistemate ....
Alessandro
