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Mikiphasmide
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Inviato: 14/07/2011, 11:25 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Ciao a tutti, come ogni anno ieri sera vero le 19.00 - 20.00 sono andato in appennino tosco-emiliano (non dico la località precisa, visto che sembra che nelle province emiliane, il Lucanus cervus sia soltanto qui, e siccome è specie protetta...) per andare a caccia di qualche Lucanus: un amico di mio nonno abita lì vicino e ci accompagna ogni anno su questa strada, una strada con pendio boscoso a destra e un'altro che scende a sinistra, sempre verso la fine di giugno/inizi di luglio di ogni anno. Lui dice che tante volte che passeggia ne trova solo su quella strada e che dopo il 5-6 di luglio scompaiono di botto. Io sono stato fortunato, armato di retino sono riuscito a prendere tre ritardatari che svolazzavano (una femmina e due maschi). Arrivato a casa li metto subito in un terrario 40x50x50,con corteccie legni e un poo' di muschio e naturalmente una confezioncina di jelly alla banana. Il jelly ho visto che lo mangiano e.... un maschio e la femmina si stanno accoppiando Ora volevo sapere su quale albero depongono le larve. Intorno c'erano castagni, quercie, faggi e pioppi. Attoccano il legno marcio oppure semplicemente secco? So che molti, soprattutto in Cina, allevano Lucanidi, perciò dev'essere una cosa molto fattibile.
_________________ Michele 
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Alessio89
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Inviato: 14/07/2011, 13:26 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Ciao Michele, intanto ti segnalo un bel sito dove è espresso in linea di massima il metodo d'allevamento utilizzato per alcuni Scarabeidi e Lucanidi: http://www.oryctes.com/allevaluca.htmPer quello che posso dirti, oltre al fatto che non sono particolarmente semplici da allevare, necessitano di strutture particolarmente ampie, questo per il fatto che le femmine tendono a scavare molto in profondità per raggiungere una zona idonea per deporre. Per quanto riguarda il resto si deve fare attenzione, oltre all'umidità ecc.., all'equilibrio sia della fauna batterica (batteri lasciati dalla femmina durante la deposizione indispensabili in seguito per la digestione delle stesse larve, e toccarle il meno possibili con le mani) che funghinea all'interno del terrario. Il legno in questo caso credo che debba essere marcio... Altri comunque, con un'esperienza alle spalle magari ti spiegheranno meglio. 
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 18/07/2011, 0:04 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4533 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Io non ho tanta esperienza alle spalle  (ho solo due anni più di te  )  , e non aggiungo granchè alla dettagliata spiegazione di Alessio (concordo nel consigliare lo splendido sito di Andrea Mangoni  ), mi permetto di aggiungere solo una cosa: tieni i maschi separati. I continui combattimenti li sfinirebbero fino alla morte  . Poi magari metti qualche fotina  ,la gradirei assai Ciao 
_________________ "L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Julodis
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Inviato: 18/07/2011, 0:50 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Con il cervus non ho molta esperienza, perchè qui è molto più comune il tetraodon, ma presumo che il comportamento sia praticamente identico. Le larve di quest'ultimo le ho trovate spesso spaccando vecchi ceppi di varie latifoglie, soprattutto di quercia, faccio e carpino, ma presumo che come quasi tutti gli xilofagi tardivi, ovvero che attaccano il legno morto da tempo, siano molto polifagi e gli possa andar bene il legno più o meno di tutte le latifoglie. In genere stanno nel legno vecchio, ma più che marcio, reso tenero dall'azione dei funghi. Potresti provare a mettere la femmina fecondata in un terrario con un po' di terra e un pezzo di uno di questi ceppi, parzialmente interrato (ho notato che spesso le larve stanno nelle grosse radici che partono dal ceppo e che si spezzano quando si stacca il ceppo dal terreno). Forse non sarà il massimo, ma credo che in mancanza di meglio la femmina si adatterà a quel che trova.
P.S. - sarebbe meglio spostare questa discussione in "domande e risposte".
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Pippistrello
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Inviato: 18/07/2011, 12:20 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Premetto che non ho (avevo) nessuna esperienza ad allevare larve di Lucanus. Dal momento che questa primavera, sradicando un ontano per ricavarne il tronco completo di ceppo con le ivi contenute larve di Dicerca aenea, mi sono apparse due grosse larve di Lucanus cervus che stavano nel terriccio tra le radici più grosse. Cosi le ho raccolte, e prelevando il più possibile del legno marcescente assieme al circostante terriccio e ho "piantato" il tutto in un grosso bidone di plastica, sotterrandolo fino quasi al bordo superiore. Uno da 100 litri, che usano in floricoltura con foro centrale nella base per intenderci. La parte del tronco fuoriterra alto ca. un metro e mezzo, lo ho lasciato integro. Chiuso tutto in un sacco di rete antizanzara, sotto le intemperie. Oltre a 5 Dicerca già sfarfallate, non è successo ancora nulla. Per i Lucanus bisognerà attendere forse un altro anno, ma il metodo è collaudato, con dritte ricevute da un mio amico che ha già avuto svariati successi con questo metodo. L'importante che non si tenga al chiuso in casa, per la naturale regolazione dell'umidità. Altrettanto non bisogna tenere il contenitore esposto al sole, perchè si surriscalderebbe fino a "cuocere" le povere bestiole. Buona fortuna 
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Mikiphasmide
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Inviato: 18/07/2011, 14:49 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Grazie mille delle risposte a tutti, proverò il metodo di Claudio. Intanto vorrei chiedervi le differenze tra il cervus e il tetraodon, io conosco solo che: - il dente posteriore delle mandibole del cervus è più vicino a quello anteriore e nel tetraodon è posto molto più in basso - gli angoli posteriori del pronote della femmina sono più evidenziati nel tetraodon- e (esperienza mia) che il pronoto del maschio di cervus ha come due sponde laterali marcate, mentre nel tetraodon formano una mezzaluna (si può anche vedere nell'avatar di, appunto, Lucanus tetraodon/Giovanni). Secondo voi sono attendibili (soprattutto l'ultima)? Tra poco metto le foto di ogni esemplare, così mi aiutate e faccio anche contento Giovanni  PS: Grazie Alessio, il sito lo conoscevo già, e stimo moltissimo Mangoni PPS: Proprio oggi ho trovato una Lucanus (forse tetraodon, viste le dimensioni) proprio nella "bassa" (verso la collina). Così giù non li avevo mai visti! PPPS: sabato mio padre nea ha trovato uno di dimensioni davvero pazzesche, di cui non ne avevo mai visti, sapendo che sono nell'ordinario.
_________________ Michele 
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Mikiphasmide
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Inviato: 18/07/2011, 15:29 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Tc70
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Inviato: 18/07/2011, 17:51 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 18/07/2011, 19:51 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4533 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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_________________ "L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Mikiphasmide
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Inviato: 18/07/2011, 20:34 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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_________________ Michele 
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Julodis
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Inviato: 19/07/2011, 7:48 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mikiphasmide ha scritto: La prima foto non è male, e il soggetto è veramente bello! Mai trovato uno così grande in tanti anni! Sarà che qui non sono comuni, a parte in poche località. In compenso, qui è molto più comune e diffuso il tetraodon, che però è di dimensioni più limitate. In cattività, in spazi limitati, credo anche io che il piccolo maschio se la passerebbe male, ma in natura è tutta un'altra storia. Se convivono maschi giganti con altri nani, evidentemente anche questi ultimi hanno i loro vantaggi. In uno scontro diretto avrebbero la peggio, ma magari sono più attivi, trovano più facilmente le femmine, o chissà che altro. Poi, a seconda delle condizioni ambientali di ogni popolazione, possono essere favoriti in misura diversa i grandi o i piccoli, e spostare l'equilibrio numerico all'interno della popolazione. Da quanto ho capito, in Italia le dimensioni medie dei Lucanus diminuiscono andando dal Nord verso il Sud, con le dovute eccezioni, con una fascia di massime dimensioni che va più o meno dal triveneto alla Toscana. Ma i lucanidari del Forum ne sapranno certamente di più. Quella che al momento mi interessa di più è invece questa frase: Pippistrello ha scritto: Dal momento che questa primavera, sradicando un ontano per ricavarne il tronco completo di ceppo con le ivi contenute larve di Dicerca aenea Claudio, sicuro che fosse ontano? E sicuro che fossero Dicerca aenea? Non è impossibile, perchè le Dicerca di latifoglie sono in fondo abbastanza polifaghe, però in genere dall'ontano esce Dicerca alni. Puoi controllare, per favore?
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Pippistrello
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Inviato: 22/07/2011, 9:35 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Julodis ha scritto: Claudio, sicuro che fosse ontano? Sicurissimo Julodis ha scritto: E sicuro che fossero Dicerca aenea?  No. è un lapsus, e in questo caso sfarfallano tutt'ora Dicerca alniJulodis ha scritto: Non è impossibile, perchè le Dicerca di latifoglie sono in fondo abbastanza polifaghe, Infatti, da qui il mio lapsus, perchè sempre da ontano,(altro tronco e altro luogo di ritrovamento) sono sfarfallati anche la Dicerca aenea Di solito la trovo in pioppo. 
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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conan
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Inviato: 22/07/2011, 19:56 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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Ciao Michele, non vorrei smontarti am guarda che i Lucanus cervus in emilia sono ovunque! Personalmente li ho visti (anche di recente) su tutta la valle del secchia, la valle del Panaro ..... in diverse località! Anche in montagna tra la valle del Panaro e la valle del Reno. Perchè dici di aver trovato il Lucanus nell' unica località dell' emilia? ciao ciao
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Mikiphasmide
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Inviato: 22/07/2011, 20:09 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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conan ha scritto: Ciao Michele, non vorrei smontarti am guarda che i Lucanus cervus in emilia sono ovunque! Personalmente li ho visti (anche di recente) su tutta la valle del secchia, la valle del Panaro ..... in diverse località! Anche in montagna tra la valle del Panaro e la valle del Reno. Perchè dici di aver trovato il Lucanus nell' unica località dell' emilia? ciao ciao Forse mi sono espresso male, io ho trovato il Lucanus solo in questa località, ma ora mi rendo conto che si trova anche da altre parti, infatti il telodonte l'ho trovato a Grassano e uno piccolo perfino a Montecchio Emilia 
_________________ Michele 
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