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Trappole per Ptinidi



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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Trappole per Ptinidi
MessaggioInviato: 01/02/2022, 1:41 
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
Buonasera a tùlemònd.

Se cerco con "Ptinus", nel nostro forum, trovo appena poco meno di 100 discussioni.

Segno chiarissimo che si tratta di un gruppo che capta attenzione, che in qualche modo piace.

Sarà perché d'estate, a parte gli Ptinidi c'è tutto; mentre d'inverno, a parte tutto, ci sono gli Ptinidi.

Sia come sia, converrete con me che l'interesse c'è ma manca un fulcro, uno specialista che tiri nel suo "gorgo" tutti i reperti che si accumulano, in vista di una sintesi sulla fauna italiana (di certo lontana).

Serve uno che faccia da "Trappola per Ptinidi", come da titolo del post.

Possibile che tra i tanti giovani che frequentano queste nostre chiacchiere non ce ne sia uno
che sia "folgorato" dal gruppo e decida di prenderselo in carico con oneri e prospettiva di onori ?

Il materiale da studiare, per quanto si ricava dalle numerose richieste di determinazione sparse ma insistenti, non gli mancherebbe di certo.

Ci sarebbe da lavorare sodo, ma in fondo è proprio ciò che ci attrae. O no ?

Chissà quante novità, quante scoperte sulla bio-ecologia dei piccoletti dal capo chino e dalle vesti
da Arlecchino (basta leggere il post di Silvano, che ce ne ha rivelata una davvero imprevista e curiosa).

Beh, l'ho buttata lì, così per parlare.

Per mio proprio vago interesse, chiedo solo a chi se ne ricorda di rammentarmi il titolo del lavoro illustrato uscito pochi anni fa sulla fauna di Francia. Relativamente recente, mi piacerebbe acquistarlo.

Ciao, A.


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 Oggetto del messaggio: Re: Trappole per Ptinidi
MessaggioInviato: 02/02/2022, 18:20 
 

Iscritto il: 10/07/2010, 14:42
Messaggi: 4725
Nome: Giuseppe Pace
Molti Ptinidi vivono di materie degradate vegetali ed animali.
Le specie che trovo erano sotto cortecce o pietre.
Le altre non le ho mai trovate perchè non mi piace ricercarle negli "ambienti" che gradiscono.

Clickie ha scritto:
Penso ad esempio al chirurgico Giuseppe Pace, che li ha studiati assai e ne sa una più del diavolo.

Sì, è da molto che cerco di studiarli e capirci qualche cosa.
Al momento la realtà è che non ho ancora terminato di sistemare neanche tutti i miei esemplari.

Clickie ha scritto:
Per mio proprio vago interesse, chiedo solo a chi se ne ricorda di rammentarmi il titolo del lavoro illustrato uscito pochi anni fa sulla fauna di Francia. Relativamente recente, mi piacerebbe acquistarlo.

Non è della serie "Fauna de France".
La copertina è questa:
http://www.google.it/url?q=https://www.researchgate.net/publication/305811326_Coleopteres_Gibbinae_et_Ptininae_de_France&sa=U&ved=2ahUKEwiU3pWqseH1AhVGkokEHawGDWYQFnoECAcQAg&usg=AOvVaw27G7-oENdNWQ5y4unKSu2H

Lo consiglio.

Ciao
Giuseppe


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 Oggetto del messaggio: Re: Trappole per Ptinidi
MessaggioInviato: 03/02/2022, 0:24 
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
Ciao Giuseppe, grazie del riferimento al lavoro che cerco.

Sì, ricordavo che non era un volume della "Faune de France"; da quel che ricordo è un volumetto di piccolo formato.
Mi sa che una volta l'ho anche avuto per le mani (a una qualche cena, forse; magari qualcuno lo aveva appena acquistato) e mi parve agile e ben illustrato.

Cercherò senz'altro di procurarmelo.

Calco del noto proverbio:

"E' l'uccello mattutino
che prende lo Ptino".

Quindi, forse non è proprio materia per un "gufo" come me, ma sono bestioline così belle...

A.


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 Oggetto del messaggio: Re: Trappole per Ptinidi
MessaggioInviato: 03/02/2022, 9:44 
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Iscritto il: 30/08/2019, 16:07
Messaggi: 309
Nome: Daniele Debiasi
Intervengo per comunicare che finalmente ieri mi sono arrivati i setacci e sono riuscito a "vagliare" il nido di cui parlavo, con risultati ovviamente fallimentari :( le uniche bestie vive che ho trovato sono dei piccoli acari rossi e una Lepisma...per il resto numerosi pezzi di coleotteri (parti di carabidi, addomi di Otiorhynchus sp., un pronoto di elateridae), un mezzo imenottero, una zampa di ortottero, qualche emittero (fra cui le emielitre di un Cercopis sp.).. nessuna traccia di Ptinidae :x
Speravo in qualcosa di meglio, ma sarà per un'altra volta! :hi:
P.s. allego una foto del setacciamento e una (brutta) del "setacciato", per provare che mi sono veramente applicato! :lol1:


IMG_20220202_173758_compress9_resize_13.jpg

IMG_20220202_161548_compress19_resize_13.jpg


_________________
"Dai diamanti non nasce nulla, dal letame nascono...gli stercorari!" Semi-cit.
Daniele Debiasi, Altopiano della Vigolana (TN), debiasi.daniele@gmail.com
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 Oggetto del messaggio: Re: Trappole per Ptinidi
MessaggioInviato: 03/03/2022, 15:50 
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59
Messaggi: 3205
Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
Ciao, adesso al link postato in un messaggio precedente si può scaricare il testo completo.

Se solo ci fosse più tempo per studiare queste famiglie "marginali"...

:hi: :hi: G.


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 Oggetto del messaggio: Re: Trappole per Ptinidi
MessaggioInviato: 03/03/2022, 17:57 
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Iscritto il: 05/05/2016, 11:22
Messaggi: 2943
Località: Santa Maria delle mole, Marino, Rm
Nome: Roberto Vanzini
Grazie Gabriele, ho dato un'occhiata e sembra una lavoro ben fatto. Sicuramente lo utilizzerò per gli Ptinidi che ho.

_________________
Roberto Vanzini


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 Oggetto del messaggio: Re: Trappole per Ptinidi
MessaggioInviato: 03/03/2022, 23:32 
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
Grazie anche da me.

Sembra proprio un lavoro onestissimo e comunque, bello o brutto, è un possibile approccio.

Proprio all'inizio, con una foto di una sua scatola di Ptinidi, ecco la prova.

Maurice Pic è il quinto Cavaliere dell'Apocalisse. Cavalca ancora, purtroppo.

A.


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 Oggetto del messaggio: Re: Trappole per Ptinidi
MessaggioInviato: 04/03/2022, 10:48 
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01
Messaggi: 6163
Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
Beh, cavalca ancora nel senso che le conseguenze dei suoi misfatti sono ancora attive. Lui è sceso da cavallo tanti anni fa, poco dopo la mia nascita. Ha fatto danni (marginali) anche nel mio ristretto campo. Purtroppo la sua bandiera è stata raccolta e viene tuttora portata avanti da un cavaliere ben più agguerrito e micidiale.

:hi:

_________________



Silvano


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 Oggetto del messaggio: Re: Trappole per Ptinidi
MessaggioInviato: 04/03/2022, 23:52 
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
Cita:
Purtroppo la sua bandiera è stata raccolta


Eh, Silvano, intendevo proprio quello.

Geni immortali, sono loro che ancora galoppano con furia battesimale, incarnati negli epigoni.

Toccano a tutti noi, "un'affare di famiglie". Quasi tutte. A.


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 Oggetto del messaggio: Re: Trappole per Ptinidi
MessaggioInviato: 05/03/2022, 14:59 
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59
Messaggi: 3205
Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
Febbre nomenclatoriale a parte, Pic aveva anche delle qualità, comunque.

I Malachiidae ad esempio li conosceva bene, alcuni dei suoi lavori sono ben fatti. Questo complica ulteriormente le cose,
perché non si può semplicemente ignorarli, e cominciano i guai, ad esempio i tipi che non si trovano più :cry: .

:hi: :hi: G.


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 Oggetto del messaggio: Re: Trappole per Ptinidi
MessaggioInviato: 05/03/2022, 21:54 
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
Messaggi: 1989
Nome: Andrea Liberto
Cita:
ad esempio i tipi che non si trovano più :cry: .


Ho un vago ricordo di quanto mi raccontava Paolo Audisio, che era appena stato a Parigi per cercare appunto un tipo di Pic dei suoi Nitidulidae, o forse Rhyzophagidae.

La conservatrice gli aprì davanti, sardonica, una delle tante scatole ultraincasinate dove avrebbe potuto trovarsi , e voilà, era lì. La conservatrice restò esterrefatta di fronte a siffatta fortuna (eufemismo).

Aneddotica a parte, i tipi dovrebbero essere lì. Ma mi par di capire che trovarli richieda tempo e "fortuna".

Comunque, è vero che l'uomo conosceva bene alcuni gruppi. Ad esempio, per restare tra i Cleroidaea, maneggiava con ragionevole esattezza i Prionoceridae, molte delle sue specie sono valide a tutt'oggi.

A.


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