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Perché molti insetti sono attirati dalle fonti luminose?



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MessaggioInviato: 12/10/2010, 22:02 
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57
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Una domanda tanto semplice quanto (secondo me) affascinante: perché molti insetti sono attirati dalle fonti luminose? Ipotesi in proposito? Ho spesso letto che giungerebbero alle luci perché si orienterebbero con la luna....cosa che a me non convince affatto....


Ultima modifica di Fumea crassiorella il 12/10/2010, 22:16, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 12/10/2010, 22:16 
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Io ho sempre pensato che molti insetti notturni si muovano volando in linea retta mantenendo un angolo costante con la più forte fonte di luce notturna naturale, ovvero la Luna. In presenza di luce artificiale questa sostituisce la Luna come riferimento e, per mantenere lo stesso angolo con questa, devono seguire invece una traiettoria circolare, che poi diventa a spirale, intorno alla luce, ad esempio di un lampione. Quindi in poco tempo ci finiscono contro.
Qualche specie, invece, come le Melanophila, segue certamente le radiazioni infrarosse

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MessaggioInviato: 12/10/2010, 22:20 
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Nome: Roberto Rattu
Ho modificato il mio msg scrivendo della ipotesi della luna come elemento di orientamento proprio mentre rispondevi!! Un dubbio che mi sorge è questo: al lume a volte vengono attirate specie diurne (es. mosche e mosconi) o specie che non compiono certo lunghi spostamenti e che per questo sembra dubbio che utilizzino la luna (es. Phaneroptera ssp.). Che ne pensi? Io brancolo nel buio.. :dead:


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MessaggioInviato: 12/10/2010, 22:31 
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Nome: Maurizio Gigli
Fumea crassiorella ha scritto:
Un dubbio che mi sorge è questo: al lume a volte vengono attirate specie diurne (es. mosche e mosconi) o specie che non compiono certo lunghi spostamenti e che per questo sembra dubbio che utilizzino la luna (es. Phaneroptera ssp.). Che ne pensi? Io brancolo nel buio.. :dead:

L'ho notato anche io: tante mosche e mosconi, calabroni, vespe, ecc. Presumo che la luce artificiale gli sballi il periodo di attività e girino di notte scambiandola per il giorno. Se si orientano normalmente col Sole ecco che accade lo stesso che per quelli notturni.

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MessaggioInviato: 13/10/2010, 0:11 
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Ah, una delle più belle domande!

Quella che riferisce Maurizio è la risposta più comune, e i presenta anche elegante... salvo poi constatare che spesso non funziona perchè tanti insetti finiscono sulla lampada dritti come un missile, o almeno così sembra.

Una ipotesi meno nota è quella che coinvolge l'effetto Mach: una illusione ottica (percepita anche dagli insetti? :roll: ) per cui quando c'è un gradiente luce-ombra, la parte di ombra immediatamente adiacente alla luce ci sembra più scura (http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Mach).
In pratica l'ipotesi è che gli insetti cerchino il buio più pesto... che è quello che sta più vicino alla luce


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MessaggioInviato: 13/10/2010, 8:17 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
Glaphyrus ha scritto:
Ah, una delle più belle domande!

Quella che riferisce Maurizio è la risposta più comune, e i presenta anche elegante... salvo poi constatare che spesso non funziona perchè tanti insetti finiscono sulla lampada dritti come un missile, o almeno così sembra.

Una ipotesi meno nota è quella che coinvolge l'effetto Mach: una illusione ottica (percepita anche dagli insetti? :roll: ) per cui quando c'è un gradiente luce-ombra, la parte di ombra immediatamente adiacente alla luce ci sembra più scura (http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Mach).
In pratica l'ipotesi è che gli insetti cerchino il buio più pesto... che è quello che sta più vicino alla luce

Quelli che ci finiscono dritti come un missile hanno due possibili, semplici, spiegazioni:
1 - noi vediamo solo l'ultima parte della traiettoria percorsa
2 - ci arrivano effettivamente dritti perchè in condizioni normali sarebbero quelli che volano direttamente in direzione della Luna, quindi nel loro caso l'angolo tra direzione di volo e direzione della fonte di luce è pari a 0° (ovvero dritti sulla lampada come un missile)

L'effetto Mach presenta due problemi in questo caso:
1 - la vista degli insetti funziona in modo abbastanza diverso dalla nostra. sappiamo se subiscono lo stesso effetto ottico? (vedo che anche tu hai qualche dubbio in proposito)
2 - se ne risentissero anche loro, dovrebbero dirigersi verso la luce da una certa distanza, ma deviare per allontanarvisi man mano che si avvicinano, perchè con l'aumentare della luminosità percepita l'alone scuro (sul cui effetto in tale situazione ho comunque dei dubbi) dovrebbe spostarsi sempre più nella parte periferica del loro campo visivo. Quindi traiettorie curve ma verso l'esterno, non spirali verso il centro.

Forse per capirne bene i meccanismi bisognerebbe allargare il discorso a tutti quei casi di fototropismo positivo che si osservano in altri gruppi di animali.
In molti organismi planctonici sia marini che d'acqua dolce si sa bene di questo fenomeno, che causa normalmente gli spostamenti circadiani di questi organismi. In presenza di luce artificale il plancton, messo, ad esempio, in un contenitore trasparente illuminato da un lato, si divide in due parti: una che si sposta verso il lato illuminato ed altre specie che si spostano dal lato opposto. In entrambi i casi si tratta di un adattamento che permette loro di mantenersi ad una profondità variabile nelle diverse ore del giorno e della notte, salendo verso la superficie la sera, restandovi per tutta la notte e scendendo di nuovo verso il basso la mattina (in questo modo seguono il fitoplancton di cui si nutrono, che fa la stessa cosa e così si trova nelle condizioni di illuminazione migliore per tutte le ore del giorno).
Accendendo un faro sull'acqua da una barca sul mare, la notte, dopo un po' subito sotto la luce è tutto un brulicare di animali di varie dimensioni che si comportano esattamente come le falene e gli altri insetti notturni intorno ad un lampione. Ci sarà un motivo analogo alla base dei due comportamenti?

Il caso degli insetti notturni sembrerebbe meno ovvio, ma come quasi sempre accade la soluzione sarà quasi certamente la più semplice.

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MessaggioInviato: 13/10/2010, 9:22 
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Julodis ha scritto:
2 - se ne risentissero anche loro, dovrebbero dirigersi verso la luce da una certa distanza, ma deviare per allontanarvisi man mano che si avvicinano, perchè con l'aumentare della luminosità percepita l'alone scuro (sul cui effetto in tale situazione ho comunque dei dubbi) dovrebbe spostarsi sempre più nella parte periferica del loro campo visivo. Quindi traiettorie curve ma verso l'esterno, non spirali verso il centro.


Mi sembra sensato... spero di non aver dato l'impressione di essere soddisfatto da questa ipotesi. D'altra parte a volte si osservano insetti che tendono a volare in tondo all'infinito, senza appoggiarsi presso il lume.

Per i "missili", sono sempre perplesso dal fatto dall'ipotesi che possano volare dritti verso la luna. Nei momenti in cui la luna è sulla parte alta della volta celeste si dirigerebbero verso la stratosfera :?

Julodis ha scritto:
Ci sarà un motivo analogo alla base dei due comportamenti?

Il caso degli insetti notturni sembrerebbe meno ovvio, ma come quasi sempre accade la soluzione sarà quasi certamente la più semplice.



Giusto, anch'io voto per il rasoio di Occam :ok:

:roll: :roll:
ipotesi di minima
- i primi vedono qualcosa di strano e vanno a vedere che succede
- gli altri vedono un po' di casino e si uniscono alla festa
:mrgreen:


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MessaggioInviato: 13/10/2010, 9:26 
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Un'altra cosa strana che tutti avranno notato: molti insetti, sopratutto lepidotteri, giungono al lume e poi se ne vanno altrettanto velocemente; inoltre molti, dopo aver raggiunto la fonte luminosa, vanno a rifugiarsi negli angoli più scuri del telo, come a voler sfuggire la luce che li ha attirati: :? :roll: :? :roll:


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Molti coleotteri (parlo soprattutto dei Cerambycidi) invece non vanno come i lepidotteri addosso alla luce, ma stanno nelle vicinanze, per esempio sul suolo adiacente al telo :D :)

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Nome: Davide Badano
Credo che non riusciremo mai a rispondere appieno a questo quesito! Inoltre vi è un forte rischio di generalizzare...
Per esempio quello che diceva Julodis sugli organismi marini è corretto ma vi sono creature che non risalgono mai e vivono sempre nel buio più assoluto... per quale ragione sono attratte dalle luci?
Ma il più grande quesito è perchè in una stessa famiglia con specie assolutamente notturne (non crepuscolari, attenzione), la specie (o genere) A è attratta dalla luce e la B no??


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Nome: luigi lenzini
Io butto sul tavolo un'altra ipotesi. Purtroppo, non ricordo dove e quando ho visto un documentario in cui si studiava questo fenomeno e si facevano ipotesi.
L'ipotesi conclusiva era che una luce concentrata in mezzo all'oscurità appaia agli insetti come un buco in una cavità buia, da cui filtra la luce del sole.
A questo punto si scatenerebbe una reazione istintiva degli insetti (non per tutti) che, sentendosi imprigionati, cercano di uscire alla luce del sole passando dal buco, cioè dalla lampadina.
In questo documentario si sperimentava appunto in maniera comparativa il comportamento di alcuni insetti in vicinanza di una luce e dentro una vera cavità buia con un foro e sembra che le analogie fossero parecchie ....
:hi: luigi


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MessaggioInviato: 14/10/2010, 8:28 
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Nome: Maurizio Gigli
elleelle ha scritto:
L'ipotesi conclusiva era che una luce concentrata in mezzo all'oscurità appaia agli insetti come un buco in una cavità buia, da cui filtra la luce del sole.
A questo punto si scatenerebbe una reazione istintiva degli insetti (non per tutti) che, sentendosi imprigionati, cercano di uscire alla luce del sole passando dal buco, cioè dalla lampadina.
In questo documentario si sperimentava appunto in maniera comparativa il comportamento di alcuni insetti in vicinanza di una luce e dentro una vera cavità buia con un foro e sembra che le analogie fossero parecchie ....
:hi: luigi

Questo comportamento viene spesso sfruttato da noi allevatori di xilofagi, specialmente per i Buprestidi. Si mette il legno in un contenitore opaco (una cassetta di legno, un sacco di tela pesante, ecc. con un foro da qualche parte, al quale si fissa una grossa provetta o un barattolo dei soliti di plastica trasparente o semitrasparente. Gli adulti che sfarfallano vedono il foro luminoso e cercano di uscire da quella parte, finendo nel barattolo.
Con i Buprestidi funziona molto bene, e quelli non sono certo notturni!
Potrebbe spiegare il fatto che alla luce arrivano anche molti insetti diurni o con attività sia diurna che notturna, ma non so se può spiegare l'arrivo dei veri notturni e soprattutto di quelli che iniziano a girare attorno alla luce (dovrebbero puntare dritti verso la luce, se volessero veramente uscire).

Personalmente credo che non ci sia una sola spiegazione, ma diversi motivi che concorrono ad attirare specie con diverso comportamento.
probabilmente i due motivi principali potrebbero essere proprio questo citato da Luigi e quello della Luna.
... o forse arrivano pensando ci sia una festa! :birra:

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Maurizio Gigli
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