Autore |
Messaggio |
Hemerobius
|
Inviato: 30/11/2014, 17:54 |
|
Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
|
Cari amici, ho bisogno della vostra esperta consulenza relativamente ai gruppi di cui siete esperti. Sto interessandomi di un caso di Neurottero a lungo considerato esclusivamente (siculo)-sardo-corso e recentemente ritrovato in Maremma (diciamo all'incirca nella zona tra Argentario e Elba, ma non mi formalizzo troppo sui confini). Conoscevo già il caso del Carabus morbillosus (vedi vecchia mappa del CKMap).
da CKMap: Carabus (Macrothorax) morbillosus morbillosus Fabricius, 1792
Curiosando un po' ho trovato anche il Trechus tryrrhenicus (vedi mappa).
da CKMap: Trechus tyrrhenicus Jeannel, 1927
Conoscete altri casi simili? Voi cosa ne pensate di questa distribuzione? Credete sia naturale? Grazie per i vostri commenti. Roberto PS: Nelle mappe sono presenti solo i dati italiani, il Carabus morbillosus è presente anche in Corsica, il Trechus non lo so.
|
|
Top |
|
 |
hypotyphlus
|
Inviato: 30/11/2014, 18:18 |
|
Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4367 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
|
Se il discorso si può estendere anche ai generi, alora c'è il genere Hypotyphlus che ha una specie sarda, una corsa ed una maremmana, più una provenzale ed una recentemente descritta delle coste del Lazio meridionale.C'è poi un esemplare femmina dell'isola di Montecristo (probabile specie nuova ) ma anche qui siamo tra la Sardegna e la costa tirrenica. 
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
|
|
Top |
|
 |
hutia
|
Inviato: 30/11/2014, 18:45 |
|
|
non vedo perchè non possa essere talvolta anche naturale, in più volano comunque a parte la frase logica (iih) sopra; nei "miei gruppi" non ci sono specie con tale distribuzione (perlomeno non mi vengono attualmente in mente  ) però c'è una specie sardo-corso-siculo-maltese, poi c'è una specie sardo-corsa e ritrovata in 4 esemplari ad Allos in Francia ( forse provenienza anche naturale)...spero di averti aiutato PS ma più importante di tutto: io non sono esperto di quei gruppi
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 30/11/2014, 18:49 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
hypotyphlus ha scritto: Se il discorso si può estendere anche ai generi, alora c'è il genere Hypotyphlus che ha una specie sarda, una corsa ed una maremmana, più una provenzale ed una recentemente descritta delle coste del Lazio meridionale.C'è poi un esemplare femmina dell'isola di Montecristo (probabile specie nuova ) ma anche qui siamo tra la Sardegna e la costa tirrenica.  Questa mi pare una tipica distribuzione tirrenica. Hemerobius ha scritto: Conoscevo già il caso del Carabus morbillosus (vedi vecchia mappa del CKMap). Carabus morbillosus c'è anche nel Lazio (suppongo da poco), per la precisione dalle parti di Ostia-Fiumicino (chiedere a Luigi Lenzini, che l'ha pure fotografato). Ho molti dubbi sul fatto che sia autoctono, qui, e mi sembra molto probabile una introduzione accidentale (tra l'altro, l'aeroporto di Fiumicino è a due passi). Non so per le popolazioni toscane. Fuori del campo entomologico, c'è il Discoglossus sardus, che si trova in Sardegna, Corsica, Arcipelago Toscano e Monte Argentario. Tra i Buprestidi c'è il caso di Anthaxia corsica s.l.: Anthaxia corsica corsica - Corsica Anthaxia corsica maremmana - litorale toscano (nel Grossetano) Anthaxia corsica tazzekensis - Marocco settentrionale
|
|
Top |
|
 |
hutia
|
Inviato: 30/11/2014, 18:53 |
|
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 30/11/2014, 19:21 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
|
Top |
|
 |
gabrif
|
Inviato: 30/11/2014, 20:11 |
|
Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3203 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
|
mi viene in mente il Laemostenus carinatus (Col. Carabidae: Sardegna, Corsica, Elba).  G.
|
|
Top |
|
 |
Hemerobius
|
Inviato: 30/11/2014, 20:19 |
|
Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
|
Il discorso appunto è proprio se e quanto possa essere una distribuzione "antropica" come pare quella del C. morbillosus. R
PS: nessuno ha notizie sul Trechus?
|
|
Top |
|
 |
hypotyphlus
|
Inviato: 30/11/2014, 21:01 |
|
Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4367 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
|
Hemerobius ha scritto: PS: nessuno ha notizie sul Trechus? Posso solo dirti di essere l'autore del ritrovamento e della segnalazione (credo a tutt'oggi unica);si tratta di un maschio e l'esame dell'edeago non da adito a dubbi.Non vi sono dubbi nemmeno circa un possibile errore di cartellinatura perchè io non sono mai stato in Corsica e la mia prima gita in Sardegna è avvenuta 15 anni dopo il ritrovamento.Sotto pietra in ambiente aperto vicino al bosco. 
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
|
|
Top |
|
 |
Entomarci
|
Inviato: 01/12/2014, 9:19 |
|
Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
|
Beh anche tra i cerambicidi possiamo trovare un caso da ascrivere a questa discussione. Mi viene in mente parmena solieri e le sue varie forme che popolano le isole della Corsica ma giungono alle isole toscane (Elba, Giglio, Asinara...)
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
|
|
Top |
|
 |
Anillus
|
Inviato: 01/12/2014, 11:03 |
|
Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3904 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
|
Sicuramente l'influenza antropica circa alcune distribuzioni sarà vera, però sono veramente tanti i casi di specie comuni all'area maremmana e al complesso sardo-corso. Oltre quelle già citate mi viene in mente: Trox cribrum, endemita sardo-corso ritrovato a Capraia. Geotrogus genei, endemita sardo-corso ritrovato a Capraia. Stenosis angusticollis, endemita sardo-corso presente nelle isole dell'Arcipelago Toscano e costa maremmana. Dichillus corsicus ?, endemita sardo-corso presente nelle isole dell'Arcipelago Toscano e costa maremmana (ma se ricordo bene Piero dovrebbe avere novità su questo gruppo). Non ho ben capito se questa specie è da considerarsi in sinonimia con D. pumilus. Asida longicollis, endemita sardo-corso ritrovato a Capraia. Probaticus ebeninus, complesso sardo-corso, Giglio (dint. Tolone in Francia). Per quanto riguarda il Trechus tyrrhenicus posso aggiungere che ho in collezione 3 esemplari elbani. Una curiosità, che non ho mai approfondito  ; il Magistretti riporta "Le popolazioni della Sardegna sono alate; quelle della Corsica attere." Ebbene, i miei esemplari sono alati, quello ritrovato da Marco (se non ricordo male  ) è attero.
_________________ ______ Andrea
|
|
Top |
|
 |
Anillus
|
Inviato: 01/12/2014, 11:10 |
|
Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3904 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
|
Dimenticavo, per quanto riguarda Carabus morbillosus, ormai circa venti anni fa raccolsi alcuni esemplari nei dintorni di Rispescia, quindi un bel po' di chilometri a sud rispetto a Scarlino.
_________________ ______ Andrea
|
|
Top |
|
 |
Fumea crassiorella
|
Inviato: 01/12/2014, 12:07 |
|
Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8701 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
|
Aggiungo uno pselafide: Brachygluta corsica (Saulcy, 1876), nota di Sardegna, Corsica e Isola del Giglio. 
|
|
Top |
|
 |
Fumea crassiorella
|
Inviato: 01/12/2014, 12:30 |
|
Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8701 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
|
Per quanto riguarda i lepidotteri mi viene in mente Hipparchia (Hipparchia) neomiris (Godart, 1822), nota di Sardegna, Corsica, Capraia e Isola d'Elba. Interessante anche la distribuzione di Coenonympha corinna (Hübner, 1806) ( sensu Dapporto & Strumia 2008) che è presente in Sardegna, Corsica, nell'Arcipelago Toscano e in diverse località costiere e subcostiere della Toscana continentale. 
|
|
Top |
|
 |
Hemerobius
|
Inviato: 01/12/2014, 15:55 |
|
Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
|
Attenzione che la presenza di specie con distribuzione in Sardegna, Corsica ed Arcipelago Toscano è ben nota ed anche giustificata biogeograficamente. Diverso è il caso, per specie poco mobili, di Sardegna, Corsica e direttamente la costa Toscana. Vanno comunque considerate moltissime variabili come, ad esempio, la possibilità che vi siano lacune nelle conoscenze corologiche: caso in cui la distribuzione nota è solo una parte (anche minima) di quella effettiva. Proprio per questo chiedevo il parere degli esperti dei diversi gruppi.
Grazie a tutti per l'interesse ed i contributi graditissimi. Qualunque altro commento sarà il benvenuto. Roberto
|
|
Top |
|
 |
|