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Enoplium
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Inviato: 05/10/2010, 17:08 |
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Iscritto il: 18/06/2009, 16:54 Messaggi: 1093 Località: Casalecchio di Reno (BO)
Nome: Iuri Zappi
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Julodis ha scritto: ..... ma credo che più in generale sia un tentativo di salvezza in extremis. Anche se qualche volta determina il risultato opposto. Anni fa, camminando lungo un torrente e trovando ben poco, spostai con un piede una grossa corteccia di pino. Guardai senza scorgere nulla all'istante. Subito dopo sentii una sorta di soffio-stridio. Cercai con lo sguardo di individuare la provenienza ed è così che ho raccolto un bellissimo maschio di Polyphylla fullo. Purtroppo per lui, quella fu sf..ortuna.
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Gremu
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Inviato: 05/10/2010, 20:39 |
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Iscritto il: 06/05/2010, 16:28 Messaggi: 349
Nome: Stefano Mammola
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Stavo riflettendo sull'argomento...
è noto che la stridulazione in grilli e cavallette serve per attrarre una compagna, o comunque come forma di delimitazione del territorio. A questo proposito sono stati fatti diversi studi etologici, che sembrano avvalorare l'ipotesi ( sempre che io ricordi correttamente gli scritti di Krebs & Davis). Mi è capitato in agosto, nei prati di montagna, di ascoltare lo stridio molto particolare del maschio di Chortippus scalaris, composto da un'alternanza di due suoni diversi caratterizzati da differenti intensità. Ho altresì notato che se mi avvicinavo alla fonte del suono, e cioè all'insetto che lo stava emettendo, la stridulazione cessava di colpo. Immagino possa essere un'adattamento per scongiurare l'eventualità che l'individuo stridulante possa essere localizzato dai potenziali predatori.
Nel caso di A. moschata mi chiedo perché, se è vera l'ipotesi che utilizza la stridulazione al fine di richiamare il partner, non interrompa bruscamente il "canto" in presenza dell'uomo, al pari dell'Acrididae di cui sopra. Forse la stridulazione, in aromia, è proprio una sorta di difesa aposemantica contro il predatore; oppure svolge entrambe le funzioni (attrarre il partner e, con intensità maggiore, deterrente anti predatorio). Penso non sarebbe troppo difficile allestire un semplice esperimento per chiarire la questione... ad ogni modo si deve ormai attendere l'anno a venire ( o di aromie se ne trovano ancora?).
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Eopteryx
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Inviato: 05/10/2010, 22:48 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:02 Messaggi: 1428 Località: Verona - Roma - Foggia e sporadicamente Padova
Nome: Filippo Di Giovanni
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Gremu ha scritto: svolge entrambe le funzioni Strutture (o comportamenti) complesse/i possono risultare utili a più cose proprio perchè complesse.
_________________ "Non posso separare il piacere estetico che provo nel vedere una farfalla dal piacere scientifico di sapere che cosa è" (V.Nabokov)
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aug
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Inviato: 06/10/2010, 9:51 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2672 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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Anche i Cychrus (Col. Carabinae) stridulano, anzi per le specie più alticole, che spesso si trovano fra la ghiaia sottile, questo stridio talvolta è l'unico indizio che ce n'è uno vicino...
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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Julodis
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Inviato: 06/10/2010, 14:54 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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aug ha scritto: Anche i Cychrus (Col. Carabinae) stridulano, anzi per le specie più alticole, che spesso si trovano fra la ghiaia sottile, questo stridio talvolta è l'unico indizio che ce n'è uno vicino... Tra i Carabidae i suoni più forti credo siano quelli emessi dai Graphypterus, che si sentono a diversi metri di distanza. Questi però credo lo facciano sfregando le zampe contro il bordo elitrale.
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Goliathus
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Inviato: 10/10/2010, 23:38 |
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Iscritto il: 16/12/2009, 0:06 Messaggi: 464 Località: Roma
Nome: Luca Percoco
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Enoplium ha scritto: Julodis ha scritto: ..... ma credo che più in generale sia un tentativo di salvezza in extremis. Anche se qualche volta determina il risultato opposto. Anni fa, camminando lungo un torrente e trovando ben poco, spostai con un piede una grossa corteccia di pino. Guardai senza scorgere nulla all'istante. Subito dopo sentii una sorta di soffio-stridio. Cercai con lo sguardo di individuare la provenienza ed è così che ho raccolto un bellissimo maschio di Polyphylla fullo. Purtroppo per lui, quella fu sf..ortuna. Anch'io ho avuto un'esperienza analoga: l'anno scorso, percorrendo un sentiero, ebbi la necessità di urinare e, facendolo beccai proprio una comune Herophila tristis (!) che restando nella stessa posizione, muoveva il pronoto provocando lo stridio; io l'ho interpretata come azione volta a intimorire il "casuale aggressore", infatti era ferma sulle zampe e libera sul terreno.
_________________ Luca
I need to be myself, I can't be no one else... (Noel Gallagher)
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