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Sleepy Moose
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Inviato: 12/04/2012, 19:34 |
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05 Messaggi: 2978 Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
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Eh si, non c'è che dire: un bel disastro davvero Spero anch'io che tu riesca a trovare una soluzione al problema.
_________________ Carlo Massarone
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Hemerobius
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Inviato: 12/04/2012, 20:44 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Julodis ha scritto: f.izzillo ha scritto: Purtroppo no. Però meno male che hai salvato le Coccinelle!  Ce ne sono in mezzo solo un paio, ma quelle sono facili da pulire! Le coccinelle ci volevano ... vive tra le colonie di afidi  ! Meglio prevenire che ... pulire ! Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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Julodis
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Inviato: 12/04/2012, 21:27 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Sleepy Moose ha scritto: Eh si, non c'è che dire: un bel disastro davvero Spero anch'io che tu riesca a trovare una soluzione al problema. La soluzione c'è: fare come ho fatto oggi, ovvero metterli pochi per volta a mollo in acqua calda, da sostituire almeno un paio di volte, e poi riprepararli. Gli Julodis, che erano già vecchi e mal conservati, probabilmente si smonteranno, ma rimonterò il possibile.
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Seth
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Inviato: 12/04/2012, 23:16 |
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Iscritto il: 07/11/2010, 1:28 Messaggi: 379 Località: Dresano (MI)
Nome: Matteo Cuva
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Provare con l'aceto? Dovrebbe sciogliere la melata, almeno credo...
_________________ Io una volta usavo il DDT contro gli insetti. Poi lo hanno vietato perché provoca il cancro. Io invece continuo ad usarlo, perché non mi frega un ciufolo di come muoiono...
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eurinomio
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Inviato: 12/04/2012, 23:48 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Seth ha scritto: Provare con l'aceto? Dovrebbe sciogliere la melata, almeno credo... sono dello stesso parere...proverei anche con immersione in etere acetico (se non l'hai già fatto).
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Tc70
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Inviato: 12/04/2012, 23:53 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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gomphus
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Inviato: 13/04/2012, 0:32 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Julodis ha scritto: Grazie Maurizio. Più o meno è come sto facendo, solo che il primo passaggio lo faccio in acqua calda (in un recipiente largo che contiene qualche litro) per togliere buona parte dell'appiccicume... Mi infastidisce abbastanza, invece, il dover ripreparare tutti i vari minuscoli, che sicuramente, ammorbidendosi, e poi tirandoli fuori dal liquido, per effetto della tensione superficiale si ritroveranno con zampe, antenne (e per gli Pselafidi pure i palpi) tutti ripiegati sotto il corpo, e dovrò fare tutto il lavoro di preparazione di nuovo.
Anche le cicindele saranno un problema, perchè con quelle zampe e antenne lunghe e sottili nel pulirle le rotture sono facili. Pian piano li rimetterò in sesto... ciao maurizio se per il lavaggio (magari per la seconda fase, dopo aver tolto il grosso con acqua calda) usi alcool diluito come ti ho indicato, la tensione superficiale è minore, e il problema dovrebbe ridursi; per quelli più critici, come gli pselafidi, puoi anche depositarli con la pinzetta su un pezzetto di plastica (non attaccabile dai solventi, va bene polietilene o moplen), allargare le appendici mentre l'insetto è ancora nella sua goccia di liquido, togliere questa con un pezzetto di carta assorbente o un penellino asciutto, magari aggiungerne una di alcool non diluito o di acetato di etile e poi assorbire anche questa per togliere quanto possibile acqua, aspettare un attimo che il velo di liquido asciughi e l'insetto si stacchi... e sistemarlo rapidamente sul cartellino prima che secchi per insetti delicati, come le cicindele, se la pulitura col pennellino la fai con l'insetto totalmente immerso in una goccia di liquido (anche piccola, una volta pulito il tegumento dalle incrostazioni il risciacquo lo fai dopo), il rischio di rotture è mooooolto minore infine... il cloroformio, a parte difficoltà di reperimento e tossicità, può andar bene per le incrostazioni di grasso magari vecchio, irrancidito e indurito, ma per sciogliere composti polari come lo zucchero non serve a niente
_________________ ***************** maurizio
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Julodis
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Inviato: 13/04/2012, 8:49 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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gomphus ha scritto: se per il lavaggio (magari per la seconda fase, dopo aver tolto il grosso con acqua calda) usi alcool diluito come ti ho indicato, la tensione superficiale è minore, e il problema dovrebbe ridursi; Esattamente come ho fatto per pulire i Chaetonyx, che sono venuti abbastanza bene (anche se ho dovuto riprepararli tutti) gomphus ha scritto: per quelli più critici, come gli pselafidi, puoi anche depositarli con la pinzetta su un pezzetto di plastica (non attaccabile dai solventi, va bene polietilene o moplen), allargare le appendici mentre l'insetto è ancora nella sua goccia di liquido, togliere questa con un pezzetto di carta assorbente o un penellino asciutto, magari aggiungerne una di alcool non diluito o di acetato di etile e poi assorbire anche questa per togliere quanto possibile acqua, aspettare un attimo che il velo di liquido asciughi e l'insetto si stacchi... e sistemarlo rapidamente sul cartellino prima che secchi E' più o meno il sistema che uso normalmente per preparare gli Pselaphidi e altre bestioline molto piccole e delicate. Solo che lo faccio su una superficie di cartoncino lucido. Preparo l'insetto quando è bagnato in acqua/alcool e il liquido fa rimanere le appendici in posizione. Poi pian piano evapora o viene assobito da cartoncino. Lascio l'insetto così per alcuni minuti, in modo che asciughi completamente e cominci appena a seccare, abbastanza da restare in posizione ma non diventare troppo rigido, poi poggio la punta di uno spillo bagnata (di traverso, non di punta!) sul dorso, in modo che la tensione superficiale faccia rimaere l'insetto attaccato allo spillo, e lo sposto sul cartellino dove ho messo una puntina di colla (entro pochi secondi, altrimenti la colla secca prima di poggiare l'insetto). gomphus ha scritto: per insetti delicati, come le cicindele, se la pulitura col pennellino la fai con l'insetto totalmente immerso in una goccia di liquido (anche piccola, una volta pulito il tegumento dalle incrostazioni il risciacquo lo fai dopo), il rischio di rotture è mooooolto minore Le cicindele credo che le lascerò per ultime. Tanto ormai sono protette da uno strato appiccicoso! Chi vuole delle Tricondyla caramellate? gomphus ha scritto: infine... il cloroformio, a parte difficoltà di reperimento e tossicità, può andar bene per le incrostazioni di grasso magari vecchio, irrancidito e indurito, ma per sciogliere composti polari come lo zucchero non serve a niente Mi sa che hai ragione.
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Julodis
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Inviato: 13/04/2012, 8:53 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Seth ha scritto: Provare con l'aceto? Dovrebbe sciogliere la melata, almeno credo... eurinomio ha scritto: Seth ha scritto: Provare con l'aceto? Dovrebbe sciogliere la melata, almeno credo... sono dello stesso parere...proverei anche con immersione in etere acetico (se non l'hai già fatto). L'aceto potrebbe funzionare, ma l'etere acetico probabilmente no. Credo che otterrei lo stesso (pessimo risutato che ho ottenuto con l'acetone, ovvero un aumento dell'appiccicume! Inoltre evapora così rapidamente che per pulire tutte quelle bestie mi andrebbe giù un litro di etere.
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gomphus
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Inviato: 13/04/2012, 10:47 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Julodis ha scritto: ... poi poggio la punta di uno spillo bagnata (di traverso, non di punta!) sul dorso, in modo che la tensione superficiale faccia rimaere l'insetto attaccato allo spillo... io uso un pennellino molto sottile, leggermente inumidito, passato e rigirato delicatamente fra le dita, in modo che le setole si uniscano in punta Cita: ... Chi vuole delle Tricondyla caramellate?... se non lo sai... io sono golosissimo di dolci  !
_________________ ***************** maurizio
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eurinomio
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Inviato: 13/04/2012, 18:38 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Julodis ha scritto: ...L'aceto potrebbe funzionare, ma l'etere acetico probabilmente no. Credo che otterrei lo stesso (pessimo risutato che ho ottenuto con l'acetone, ovvero un aumento dell'appiccicume! Inoltre evapora così rapidamente che per pulire tutte quelle bestie mi andrebbe giù un litro di etere. io pensavo all'immersione in barattolo ermetico. 
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