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Daniele Maccapani
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Inviato: 31/01/2016, 17:32 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4282 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Beh, per i Bembidiini (che è probabilmente il gruppo più incasinato) pensavo anche io che in mancanza di accordo si potesse seguire il lavoro sulla fauna italo-corsa, se non altro perché è un lavoro recente e che tratta in modo specifico quel gruppo. Per altri gruppi dove proprio non ci si riesca ad accordare si potrebbe decidere di seguire faunaeur o Vigna, a seconda dei casi e delle preferenze; ma almeno nei gruppi più piccoli si potrebbe cercare di accordarsi vedendo caso per caso. Ovvio che non ci si metterà mai d'accordo tutti, l'importante è trovare una linea da seguire sul forum! Poi nella propria collezione ciascuno segue la nomenclatura che preferisce come è giusto che sia gomphus ha scritto: scherzi a parte il modo "più aggiornato" e quello "più condiviso" non sono necessariamente la stessa cosa... l'uso del refuso "arcensis" a danno di "arvensis" è sicuramente più aggiornato ma a quanto pare non così condiviso Se tutti convenissimo di continuare ad usare arvensis in virtù dell'uso prevalente (e io, pur non essendo certo un buon conoscitore del codice, sono pienamente convinto che in questo caso sia la scelta giusta!), potremmo considerarci ancora più aggiornati della letteratura più aggiornata  (avendo preso coscienza del fatto che sulla descrizione originale il nome era con la c, ma avendo anche preso atto di un articolo del codice non considerato da Vigna in FaunaEur!) Per condiviso naturalmente intendo all'interno del forum, non in generale Onestamente invece ignoro la questione sul nome del clatratus, io l'ho sempre chiamato così 
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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eurinomio
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Inviato: 31/01/2016, 20:09 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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gomphus
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Inviato: 31/01/2016, 20:22 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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eurinomio ha scritto: concordo! purtroppo (e per fortuna) ognuno sceglie di seguire l'autore o gli autori che sente più vicini alle proprie idee, vedi il discorso Bembidion da te citato; in questo caso mi sembra più omogeneo (so che a te non piace molto) il sistema adottato nella pubblicazione "Bembidion della fauna italo-corsa... infatti, non mi piace  e non perché io sia uno "splitter" a tutti i costi, ma perché trovo che il sistema adottato sia incoerente e contraddittorio; non vedo un motivo sensato  per considerare Sinechostictus genere a sé e invece ad es. Bracteon e Odontium sottogeneri di BembidionDaniele Maccapani ha scritto: ... Onestamente invece ignoro la questione sul nome del clatratus, io l'ho sempre chiamato così il Carabus in questione per oltre due secoli (vedi ad es. luigioni, porta, jeannel, magistretti, casale sturani & vigna, e chi più ne ha più ne metta) è sempre stato chiamato clathratus, che in latino è l'ortografia corretta, finché un bel giorno qualcuno ha scoperto che nella descrizione originale compariva come clatratus, e ha provveduto di conseguenza 
_________________ ***************** maurizio
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eurinomio
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Inviato: 31/01/2016, 21:10 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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gomphus ha scritto: infatti, non mi piace  e non perché io sia uno "splitter" a tutti i costi, ma perché trovo che il sistema adottato sia incoerente e contraddittorio; non vedo un motivo sensato  per considerare Sinechostictus genere a sé e invece ad es. Bracteon e Odontium sottogeneri di Bembidionso benissimo che non sei uno splitter...  ...cosa ti devo dire con questo nuovo lavoro mi ci trovo bene (meglio rispetto alla precedente sistematica), inoltre è anche l'ultimo. però ovviamente ognuno nella sua collezione fa quello che preferisce. gomphus ha scritto: il Carabus in questione per oltre due secoli (vedi ad es. luigioni, porta, jeannel, magistretti, casale sturani & vigna, e chi più ne ha più ne metta) è sempre stato chiamato clathratus, che in latino è l'ortografia corretta, finché un bel giorno qualcuno ha scoperto che nella descrizione originale compariva come clatratus, e ha provveduto di conseguenza  per le stesse motivazioni relative all' arvensis, non sarebbe più logico continuare a chiamarlo clathratus?
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Julodis
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Inviato: 31/01/2016, 22:36 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Intervengo solo per appoggiare la proposta di Daniele sull'opportunità di creare una lista dei Carabidae italiani (e perché no, dei Carabinae paleartico-occidentali, se possibile). Anche se la nomenclatura, per alcune specie, sottogeneri o generi, non sarà condivisa da tutti, sarà almeno univoca all'interno del Forum. Provvisoriamente potrebbe essere scritta come foglio Excel, e copiata in una discussione in evidenza nella sezione Carabidae. In un primo momento, per rinominare le discussioni, si potrà fare un copia-incolla dalla lista sul Forum (sempre meglio che dover cercare il nome sul Web). In seguito, appena possibile, i dati in Excel potrebbero essere usati per una checklist (il processo di importazione dei dati per produrre le checklist lo conosce solo HPL). Una volta in funzione la checklist, ogni cambiamento nella nomenclatura potrà essere apportato in un attimo, modificando solo il dato della specie nella checklist, e verrebbe riportato automaticamente in tutte le discussioni.
Io suggerirei a coloro che conoscono bene la famiglia, che sul Forum sono parecchi, di dividersi il lavoro e produrre delle liste in formato xls dei vari gruppi di Carabidae, che si potranno poi facilmente unire. Un po' per ciascuno, diventa un lavoro non troppo impegnativo.
Suggerirei anche di preparare un'altra lista simile, di un gruppo con un po' meno specie, ma comunque piuttosto turbolento per quanto riguarda la nomenclatura: gli Scarabaeoidea, per cui io sarei per seguire il noto dvd degli Scarabaeoidea d'Italia, di cui quasi tutti gli autori sono, o sono stati, membri del Forum.
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gomphus
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Inviato: 31/01/2016, 23:37 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Julodis ha scritto: Intervengo solo per appoggiare la proposta di Daniele sull'opportunità di creare una lista dei Carabidae italiani (e perché no, dei Carabinae paleartico-occidentali, se possibile). Anche se la nomenclatura, per alcune specie, sottogeneri o generi, non sarà condivisa da tutti, sarà almeno univoca all'interno del Forum. Provvisoriamente potrebbe essere scritta come foglio Excel, e copiata in una discussione in evidenza nella sezione Carabidae. In un primo momento, per rinominare le discussioni, si potrà fare un copia-incolla dalla lista sul Forum (sempre meglio che dover cercare il nome sul Web). In seguito, appena possibile, i dati in Excel potrebbero essere usati per una checklist (il processo di importazione dei dati per produrre le checklist lo conosce solo HPL). Una volta in funzione la checklist, ogni cambiamento nella nomenclatura potrà essere apportato in un attimo, modificando solo il dato della specie nella checklist, e verrebbe riportato automaticamente in tutte le discussioni... che la nomenclatura dei carabidi, qualunque essa sia, possa arrivare ad essere "condivisa da tutti", mi sembra veramente fantascienza per una questione di omogeneità, io sarei favorevole a seguire fauna eur, salvo casi particolari da spiegare di volta in volta (e sui quali se è il caso consultarci fra noi), come la conservazione dell'uso predominante ad es. per Carabus arvensis, C. clathratus, o evidenti errori formali come l'uso di nomi già rigettati per omonimia primaria o secondaria (ora come ora non me ne vengono in mente per i carabidi, ma è il caso della forficula Apterygida albipennis, che fauna eur insiste a chiamare A. media) faccio presente che per i carabidi, a prescindere dal fatto di non essere esattamente un'opera alla portata... finanziaria di tutti, il catalogo lobl&smetana è troppo pieno di svarioni per essere raccomandato come base per un'eventuale checklist
_________________ ***************** maurizio
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Julodis
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Inviato: 31/01/2016, 23:52 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Infatti, su quale soluzione adottare per stilare la nostra checklist "interna" io non metto bocca, ma lascio che ci pensiate voi carabidari, che siete già in tanti.
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eurinomio
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Inviato: 31/01/2016, 23:54 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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gomphus ha scritto: ...che la nomenclatura dei carabidi, qualunque essa sia, possa arrivare ad essere "condivisa da tutti", mi sembra veramente fantascienza
per una questione di omogeneità, io sarei favorevole a seguire fauna eur, salvo casi particolari da spiegare di volta in volta (e sui quali se è il caso consultarci fra noi), come la conservazione dell'uso predominante ad es. per Carabus arvensis, C. clathratus, o evidenti errori formali come l'uso di nomi già rigettati per omonimia primaria o secondaria (ora come ora non me ne vengono in mente per i carabidi, ma è il caso della forficula Apterygida albipennis, che fauna eur insiste a chiamare A. media)
faccio presente che per i carabidi, a prescindere dal fatto di non essere esattamente un'opera alla portata... finanziaria di tutti, il catalogo lobl&smetana è troppo pieno di svarioni per essere raccomandato come base per un'eventuale checklist non posso che concordare...tutto quello che hai scritto è assolutamente condivisibile; non voglio sembrare disfattista, ma rischieremmo di impantanarci in un campo minato. 
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