Forum Entomologi Italiani

Direi allora che il caso è chiuso, se consideriamo le attuali conoscenze. Solo non mi è chiara l'origine del gruppo. Sarebbe iberica o africana? E quando potrebbe essere avvenuta, più o meno, la frammentazione delle specie? Forse durante il Messiniano che, come dici, ha permesso la diffusione di specie proprie degli ambienti molto aridi? Poi l'areale si sarebbe ridotto drasticamente per la scomparsa dell'habitat. In Spagna (idem per il Marocco, forse) non ci sarebbero per la competizione con le specie alate e per la presenza di altre specie xerofile che occupano le stesse nicchie ecologiche (Apteromantis aptera, Rivetina baetica baetica, Perlamantis alliberti).

Ciao.

E della serie non sa quasi niente,ha riempito quasi 4 pagine del topic...immaginiamo se solo avesse saputo qualcosa...

Scherzo Maurì...

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Tc70

"la vera conoscenza risiede nella consapevolezza di non sapere"!

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Daniele

Se iberica o africana, francamente non so dirti. L'ideale sarebbe avere delle testimonianze fossili, ma gli ambienti xerici non sono certo ideali per la fossilizzazione, per cui ci vorrebbe veramente un gran colpo di fortuna. In mancanza di questo, bisognerebbe sapere con certezza quali sono i gruppi più vicini a questo genere (o gruppo di specie), ed in base alla loro distribuzione si potrebbe avere un'idea sulla loro origine.
Nel Messiniano è possibile che una specie xerofila si sia estesa su un areale molto più ampio.



Mi sono fatto prendere la mano.

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Maurizio Gigli
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