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insetti e trappole
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Autore:  soken [ 07/09/2009, 13:43 ]
Oggetto del messaggio:  insetti e trappole

una curiosita'....

ci sono molti insetti che si cibano di determinati frutti e foglie di alberi o arbusti,...volevo sapere, quando si mettono le trappole dolci sugli alberi, non e' complicato capire poi quale sia l' insetto interessato a quel tipo di albero, dato che ce ne cadono tanti altri ?....o devo lasciare l' albero senza protezione e farlo divorare per capirlo ?...........ma sopratutto, le trappole vengono usate anche come protezione per salvare l' albero o soltanto per studio degli insetti :? ??....scusate la mia ignoranza...
grazie Vittorio.

Autore:  soken [ 09/09/2009, 16:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: insetti e trappole

LA MOSCA DELLE CILIEGIE
(Rhagoletis cerasi)

E’ un dittero tripetide che si sviluppa nutrendosi della polpa delle ciliegie. La larva vive all’interno del frutto dove scava delle gallerie nella polpa. Le infestazioni interessano soprattutto le coltivazioni del meridione e i ciliegi ubicati in zone riparate. Poco o per niente attaccate sono le varietà di ciliegio acido e quelle precoci di ciliegio dolce. Il dittero ha una sola generazione all’anno e sverna allo stato di pupa nel terreno.Gli adulti compaiono in genere la fine di aprile o i primi di maggio. Dopo una o due settimane dall’inizio del volo le femmine fecondate depongono le uova inserendole nella polpa delle ciliegie che virano dal verde al giallo. Ogni femmina depone mediamente 40-80 uova. Dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni nascono le larve. Raggiunta la maturità in 10-30 giorni si lasciano cadere al suolo dove si interrano fino a 10 cm di profondità e si impupano rimanendo in diapausa fino alla primavera successiva. Parte delle pupe può tuttavia prolungare la diapausa per 2 o 3 inverni.
La difesa, è indispensabile per le varietà a maturazione medio-tardiva. Al fine di valutare il momento dell’intervento è opportuno ricorrere al monitoraggio con trappole. In agricoltura biologica, dopo averne accertata la presenza, si interviene all’inizio dell’invaiatura con rotenone. E’ utile anche la cattura massiva con trappole (trappole gialle o chemiotropiche con colla entomologica o bottiglie riempite con soluzione di solfato di ammonio al 2%).

tratto da un documento di:

ALSIA
Agenzia Lucana
di Sviluppo e Innovazione
in Agricoltura
A.A.S.D. PANTANELLO
SS 106 IONICA KM 448.2
75010 METAPONTO

....bene, da questo documento ho capito che le trappole in agricoltura vengono usate anche per salvaguardare la pianta, in questo caso un Ciliegio.

Autore:  Hemerobius [ 09/09/2009, 21:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: insetti e trappole

Ciao Vittorio,
è un discorso lungo e complesso. In questo momento non ho proprio il tempo di affrontarlo. Se gli altri entomologi agrari del Forum (penso ad esempio a Bud the Bug) non intervengono prima, proverò a risponderti nel fine settimana. Scusa ...

Roberto :to:

Autore:  soken [ 09/09/2009, 21:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: insetti e trappole

..mica ho detto Hemerobius :?: ...vabbe'....io intanto cerchero' di fare qualcosa da solo :lol1: :sick:

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