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Australia http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpbb3/viewtopic.php?f=8&t=25941 |
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Autore: | Maw89 [ 24/08/2011, 8:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Australia |
Un amico che andrà per un paio di mesi in Australia e si è offerto di prendere insetti. Io l'ho subito fermato dicendo che è un casino esportarli! Ma vi chido però se esiste qualche metodo es poste, pacco UPS o qulunque altra cosa che non sia la valigia doppio fondo ![]() |
Autore: | Honza [ 24/08/2011, 8:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Australia |
AUSTRALIA La maggior parte delle ricchezze naturale dell'Australia di natura protetta e non possono essere esportati senza un permesso rilasciato dal Dipartimento australiano per l'Ambiente e del Patrimonio Nazionale. Questo include tutti animali che vivono naturalmente (uccelli, rettili e insetti), alcune conchiglie e coralli duri. autorità australiane imporre sanzioni severe nei casi più gravi, la pena e carcere. Souvenir a base di canguri possono essere esportate, a condizione che non si vende, li commerciale o utilizzarli per qualsiasi altro scopo commerciale. può acquistare qui ![]() http://www.ausinsales.com/coleoptera.html |
Autore: | Julodis [ 24/08/2011, 12:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Australia |
Ciao Nicola. A parte che c'è chi riesce a spedire insetti dall'Australia in barba a ogni legge, ma evidentemente hanno dei canali loro, un modo legale c'è. E' consentito lo scambio di materiale scientifico se destinato a enti da loro riconosciuti. Se puoi farti inviare il pacchetto presso un ente di ricerca riconosciuto, si può fare. A volte io mi sono fatto inviare materiale all'Università qui a Roma, facendo scrive oltre al mio nome c/o nome_di_qualcuno_che_conosco e l'indirizzo completo dell'Istituto, chiedendo poi all'amico di avvisarmi dell'arrivo del pacco e di tenermelo finchè non potevo andare a prenderlo. |
Autore: | Giorgarz [ 24/08/2011, 15:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Australia |
Julodis ha scritto: Ciao Nicola. A parte che c'è chi riesce a spedire insetti dall'Australia in barba a ogni legge, ma evidentemente hanno dei canali loro, un modo legale c'è. E' consentito lo scambio di materiale scientifico se destinato a enti da loro riconosciuti. Se puoi farti inviare il pacchetto presso un ente di ricerca riconosciuto, si può fare. A volte io mi sono fatto inviare materiale all'Università qui a Roma, facendo scrive oltre al mio nome c/o nome_di_qualcuno_che_conosco e l'indirizzo completo dell'Istituto, chiedendo poi all'amico di avvisarmi dell'arrivo del pacco e di tenermelo finchè non potevo andare a prenderlo. E' lo stesso metodo che seguo anch'io per alcuni Paesi del Sudamerica, utilizzando il fratello "professore" ![]() ![]() E' l'unico modo per ottenere specie in numero interessante. Per pochi esemplari vale sempre il tubetto del Cebion (sempre che non siano turchi i doganieri...che occhio che hanno!!!). ![]() |
Autore: | Dilar [ 24/08/2011, 18:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Australia |
A quanto ne so per la spedizione legale, anche il mittente deve essere un ente di ricerca o almeno qualcuno che ha contatti con esso (come il destinatario). ![]() |
Autore: | Julodis [ 25/08/2011, 7:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Australia |
Dilar ha scritto: A quanto ne so per la spedizione legale, anche il mittente deve essere un ente di ricerca o almeno qualcuno che ha contatti con esso (come il destinatario). ![]() Hai fatto bene a precisarlo, perchè nel mio messaggio non era chiaro. Comunque la maggior parte degli australiani che raccolgono insetti ad un certo livello lavorano o sono in qualche modo collegati con enti di ricerca, quindi il problema è relativo. Chi lo fa solo a scopi commerciali ha invece come al solito trovato delle scappatoie. Se considerate che ho in collezione più specie di Buprestidi australiani che italiani, si capisce che in realtà da quel continente di roba ne esce fuori parecchia. |
Autore: | Goliathus [ 14/04/2012, 13:22 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Australia |
Approfitto del post per alcune curiosità: un mio amico in futuro vorrebbe andare in Australia e mi ha proposto di andare con lui; se avrò questa occasione vorrei poter raccogliere qualcosa... si rischia davvero così tanto?!? ![]() Immagino che i controlli li facciano negli aeroporti; se è così, controllano ogni valigia "sospetta" assicurandosi che le specie siano protette (che saranno la maggior parte)? O in che altro modo avvengono i controlli? C'è un modo per eluderli? Grazie in anticipo ![]() |
Autore: | Julodis [ 15/04/2012, 17:22 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Australia |
Goliathus ha scritto: Approfitto del post per alcune curiosità: un mio amico in futuro vorrebbe andare in Australia e mi ha proposto di andare con lui; se avrò questa occasione vorrei poter raccogliere qualcosa... si rischia davvero così tanto?!? ![]() Immagino che i controlli li facciano negli aeroporti; se è così, controllano ogni valigia "sospetta" assicurandosi che le specie siano protette (che saranno la maggior parte)? O in che altro modo avvengono i controlli? C'è un modo per eluderli? Grazie in anticipo ![]() In Australia non ci sono mai stato, ma i controlli sono piuttosto rigorosi. Ci sono, per quanto ho capito, due categorie di divieti che ci interessano: 1 - divieto di raccolta. In Australia è quasi tutto protetto, almeno sulla carta. Pensa che anni fa un amico australiano, che aveva costruito un sito sui Buprestidi, usava il neologismo Buprestiding in the bush, per indicare, in maniera implicita, le sue "attività" sul campo ed evitare problemi. 2 - divieto di esportazione. Per ogni specie indigena australiana è vietata l'esportazione, salvo permessi, tipo quelli di cui abbiamo discusso in precedenza. I controlli in aeroporto immagino siano quelli standard che fanno in tutti gli aeroporti internazionali, ma se ti beccano con insetti credo che siano guai (qualche cosa nel bagaglio che va in stiva, potrebbe pure passare, a tuo rischio, ma nel bagaglio a mano di sicuro non passa niente). Inoltre devi stare attento sul posto, se ti vedono mentre li raccogli, specialmente nelle aree protette. |
Autore: | Seth [ 15/04/2012, 18:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Australia |
Per quanto ne so dall'Australia, di vivo, non esce più un tubo da anni. Tutti i Cacatua, Tiliqua, Pogona e compagnia bella provengono o da allevamenti in cattività (non in Australia) oppure dalle isole vicine. Non so bene come funziona per gli artropodi, ma io non rischierei! |
Autore: | Goliathus [ 15/04/2012, 22:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Australia |
Grazie ad entrambi per le risposte. ![]() Quelli che mi interessano maggiormente sono i controlli aeroportuali che, a differenza di quelli "sul campo", non dipendono da noi. |
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