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EntomoSimo
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Inviato: 08/11/2011, 23:30 |
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Iscritto il: 08/11/2011, 2:05 Messaggi: 3
Nome: simona prencipe
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Ciao a tutti! Sono una studentessa in biologia e da anni appassionata entomologa. Dovrei preparare un progetto di campionamento dell'entomofauna sotterranea superficiale in Valle Po e mi trovo non poco in difficoltà, ho sempre lavorato in ambito acquatico. Vi chiedo qualche consiglio di redazione e individuazione materiale. I problemi principali sono questi: 1. come posso individuare l'MSS? con che indagini? 2. essendo un territorio non vastissimo (solo 32 km) ma che comprende sia SIC che Aree protette e non come posso organizzare il campionamento in generale? (es. scelta dei punti di campionamento etc..) 3. per fare una buona indagine, non essendo presenti checklist, come posso "tarare" un campionamento?
Sono decisamente disperata, purtroppo l'unico materiale che riesco a trovare riguarda l'entomofauna epigea o quella prettamente di grotta!!!
Grazie mille in anticipo!!!!
Simona
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Mimmo011
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Inviato: 08/11/2011, 23:48 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Ciao Simona  Per prima cosa BENVENUTA sul forum!! Non ti posso aiutare direttamente, ma in questa discussione si è ampiamente parlato dell'ambiente sotterraneo superficiale e di come campionarlo, inoltre è anche consigliato l'interessantissimo libro L’ambiente sotterraneo. Vita ipogea, concetti e tecniche di raccolta. di Giachino e Vailati Spero di esserti stato d'aiuto! 
_________________ Saluti Mimmo
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Loriscola
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Inviato: 09/11/2011, 9:15 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4891 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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Ciao Simona.....e benvenuta ! Intanto ti segnalo questi primi lavori, un po' datati, ma sempre utilissimi  Inoltre, come già suggerito da Mimmo, ti consiglio di reperire il volumetto di Vailati....utile soprattutto per capire cosa è effettivamente il MSS (che è uno dei tuoi interrogativi) e valutare quali substrati possano garantire migliori risultati. Per Valle Po intendi la zone in provincia di Cuneo ? .... Tienici informati sugli sviluppi del tuo lavoro; alcuni di noi sono molto interessati a questa particolare fauna 
_________________ Loris
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Tc70
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Inviato: 09/11/2011, 21:28 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Loriscola ha scritto: Ciao Simona.....e benvenuta ! Intanto ti segnalo questi primi lavori, un po' datati, ma sempre utilissimi  La Raccolta dei Coleotteri Endogei 01.pdf La Raccolta dei Coleotteri Endogei 02.pdf La Raccolta dei Coleotteri Pselafidi.pdf Inoltre, come già suggerito da Mimmo, ti consiglio di reperire il volumetto di Vailati....utile soprattutto per capire cosa è effettivamente il MSS (che è uno dei tuoi interrogativi) e valutare quali substrati possano garantire migliori risultati. Per Valle Po intendi la zone in provincia di Cuneo ? .... Tienici informati sugli sviluppi del tuo lavoro; alcuni di noi sono molto interessati a questa particolare fauna  Già.... 
_________________ Tc70
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EntomoSimo
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Inviato: 12/11/2011, 15:40 |
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Iscritto il: 08/11/2011, 2:05 Messaggi: 3
Nome: simona prencipe
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Grazie del benvenuto e dell'interesse a tutti voi! Leggerò al più presto gli articoli Ho letto anche il post...che purtroppo però non ha chiarito i miei dubbi! Per quanto riguarda l'ambiente MSS ho le idee molto chiare su cosa sia, dove si sviluppa meglio etc...il problema sta proprio nell'organizzazione, e non per ultimo il fatto che spesso le pubblicazioni trattano di ambiente endogeo in modo generico senza discriminare....e questo purtroppo è un gran problema per chiunque si trovi a lavorare in questi ambienti. Vi ringrazio comunque per l'interessamento, se vi viene qualche altra idea o suggerimento sono ben accetti! Vi aggiornerò sugli sviluppi del progetto! Simona
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Julodis
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Inviato: 12/11/2011, 20:09 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ciao Simona e benvenuta sul Forum anche da me. Ora le conoscenze teoriche di base ce le hai. Ti manca solo una cosa: fare esperienza. Come si trovano gli insetti, soprattutto in ambienti così particolari, non si può imparare solo leggendo dei testi. Certamente questi aiutano, e soprattutto fanno risparmiare molto tempo, come pure i consigli di chi già ci è passato, ma per capire cosa veramente si deve fare c'è un solo modo: provare a farlo, commettendo errori ed imparando da questi. Ancora meglio se si può andare sul campo con qualcuno che questa esperienza già ce l'ha. Nel tuo messaggio iniziale leggo: EntomoSimo ha scritto: Dovrei preparare un progetto di campionamento dell'entomofauna sotterranea superficiale in Valle Po e mi trovo non poco in difficoltà, ho sempre lavorato in ambito acquatico. Questo vuol dire che devi effettivamente campionare l'entomofauna dell'MSS di quell'area, o solo realizzare un progetto teorico?
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EntomoSimo
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Inviato: 13/11/2011, 13:29 |
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Iscritto il: 08/11/2011, 2:05 Messaggi: 3
Nome: simona prencipe
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Come ogni lavoro l'esperienza è lo strumento migliore! Per questo speravo di trovare qualcuno di voi che avesse già dimestichezza con questo ambiente! Il progetto è teorico, ma vorrei andare in campo a fare un pò di sopralluoghi, d'altronde per scrivere un progetto bisogna conoscere bene di cosa di parla, e non solo in via teorica, dall'ambiente in generale alle specie ipoteticamente presenti, dalle pressioni sul territorio alle difficoltà di campionamento, dalle autorizzazioni da richiedere alle tempistiche/costi necessari per la realizzazione. Vi chiedo ancora una cosa, avete idea di come si può organizzare un campionamento in assenza di checklist? vi faccio un esempio: se voglio campionare carabidi so che mi basta mettere delle trappole con aceto e facilmente ottengo risultati, ma non avendo idea di cosa posso trovare (no checklist + ambiente difficile) io pensavo di campionare entomofauna dell'MSS con trappole di profondità con attrattivo ( formaggio che dopo poco mesi crea un tappo micotico che mi permette una buona conservazione del campione), secondo voi dovrei utilizzare trappole con attrattivi diversi? Ancora grazie a tutti e buona domenica!
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Orotrechus
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Inviato: 13/11/2011, 15:35 |
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Iscritto il: 01/11/2010, 21:21 Messaggi: 2105 Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
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Ciao Simona, per prima cosa è importante sapere cosa vuoi campionare, perchè è impensabile catturare tutta l'entomofauna dell'MSS con le normali trappole. Io utilizzo nelle varie trappole, come esca, sia formaggio, che fegato di pollo e pesce, l'importante è che il tutto non saponifichi e/o formi il tappo micotico, che di fatto inattiva l'esca. Ho sperimentato altre esche e vari formaggi di cui stò valutando l'efficaia, anche perchè trovo differenze di attrattività, in senso della durata, tra MSS e le grotte. Quello che permette la conservabilità delle specie attratte è l'acqua o aceto saturi di sale. Inoltre è importante non solo localizzare le zone dove nell'MSS si possa trovare l'entomofauna specifica, ma anche la sistemazione della trappola, che non deve risentire influenze esterne. Alla fine localizza perfettamente le trappole, perchè l'ambiente si modifica rapidamente e rischieresti di non trovarle più. Quello che ti ha scritto Julodis, ossia di andare sul campo con qualcuno che questa esperienza già ce l'ha è la cosa più saggia, quindi visto che sei universitaria ti consiglio di recarti presso il Museo di S. Naturale della tua città e chiedere la disponibilità di qualche entomologo professionista o dilettante. Gli entomologi sono una razza strana, anche molto gelosi delle proprie ricerche, ma anche molto disponibili verso i neofiti. In questi tempi sto accompagnando in varie grotte una tesista di Varese per la raccolta di isopodi e quindi se tu fossi delle mie zone non avrei problemi ad accompagnarti. Quindi basta chiedere che troverai diversi entologi disponibili. Mario
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Raubmilbe
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Inviato: 24/11/2011, 10:34 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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Orotrechus ha scritto: Io utilizzo nelle varie trappole, come esca, sia formaggio, che fegato di pollo e pesce, l'importante è che il tutto non saponifichi e/o formi il tappo micotico, che di fatto inattiva l'esca. Ho sperimentato altre esche e vari formaggi di cui stò valutando l'efficaia, anche perchè trovo differenze di attrattività, in senso della durata, tra MSS e le grotte. Ciao Mario, ma come fai operativamente a far fermentare il formaggio e ottenere fegato di pollo e pesce al punto giusto, senza gli inconvenienti della saponificazione e delle muffe? Puoi dirci almeno un tipo di formaggio che si adatta a questo scopo? Grazie mille! 
_________________ Massimo Plumari ________________________________________
Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)
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Orotrechus
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Inviato: 24/11/2011, 11:48 |
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Iscritto il: 01/11/2010, 21:21 Messaggi: 2105 Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
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Massimo ti rispondo privatamente, perchè sono ancora in fase di sperimentazione e in questo periodo non sto uscendo. Ciao Mario
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