Non è tutto semplice Calogero. E' vero che una mia foto, dato che io non sono nessuno

, dopo 20 anni può essere pubblicata senza il mio permesso, ma una foto di Robert Capa, Henri Cartier-Bresson o Helmut Newton di certo no, sono da considerare "opera d'ingegno" ed in quanto tale coperta da diritto di autore come un romanzo od una pubblicazione scientifica. Il problema è tutto quello che c'è in mezzo, tra me e gli altri fotografi dilettanti ed i grandi della fotografia. Chi decide dove inizia l'opera d'arte? Già un modesto fotografo professionista, che ha sempre fato della fotografia la sua principale fonte di guadagno può ritenere che la sua opera debba essere tutelata da diritto d'autore. Sarà un giudice a decidere in caso di controversia legale, e potrà dargli torto o magari ragione.
E qui c'è da precisare un particolare: il diritto d'autore non è 70 anni dalla "nascita" dell'opera, ma 70 anni dalla
morte dell'autore, il che è ben diverso. Ad esempio, se un valente ma giovanissimo autore pubblica il suo capolavoro letterario a 20 anni, e poi vive sino a 90, è dalla sua morte che si contano i 70 anni, quindi ben 140 anni dopo la pubblicazione. Poi nella realtà, una foto di 50 anni fa difficilmente ti verrà contestata se la pubblichi, ma in ogni caso è buona norma cercare di rintracciare l'autore per chiedere il permesso, in linea di massima non te lo negherà nessuno.
Per quanto riguarda poi il web, credo che vi regni l’anarchia. In teoria valgono le stesse regole, ma in pratica è impossibile farle applicare. Per esempio, mie foto di specie rare, di cui esistono poche o nulle immagini fotografiche in natura (non insetti ma nudibranchi, campo in cui sono un po’ più bravino

) sono state usate da diversi siti senza chiedermi il minimo permesso. Ad esempio una mia foto di Elysia flava è usata in un sito russo alla pagina
http://bvi.rusf.ru/sista/s27058.htm senza che nessuno mi abbia chiesto niente. È vero che vengo citato come autore, ma potevo non essere d’accordo sul suo uso. Essendo il sito in cirillico non so neanche se l’autore giustifichi in qualche modo l’uso di foto di altri, non si capisce una mazza

. Che si può fare? Denuncio un anonimo russo alla polizia postale? Naturalmente sarebbe inutile.