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Ferita da "coprofagi", che fare?
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Autore:  AleP [ 28/10/2012, 21:52 ]
Oggetto del messaggio:  Ferita da "coprofagi", che fare?

Ciao a tutti, oggi nel preparare alcuni coleotteri mi e' caduta una pinzetta e nel tentativo (stupido) di fermarne la caduta con le cosce me la sono piantata per benino, con entrambe le punte, nell' interno coscia. All'inizio ero tranquillo e mi son limitato a disinfettare. Poi mi son venuti mille dubbi sia perche' le punte sono penetrate abbastanza (direi di circa 5 mm) sia perche' avevo preparato solo pochi gg fa dei Geotrupes e quindi c'e' la possibilita' che mi becchi il tetano! Mi chiedo se qualche cercatore di coprofagi si sia mai trovato in situazione simile e cosa abbia fatto.

Autore:  Marco Ferrante [ 28/10/2012, 23:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

Perché c'è il rischio del tetano a causa dei Geotrupes? :? Che biologia hanno?

Autore:  Valerio [ 29/10/2012, 0:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

Per quel che ne so il tetano è causato da batteri (Clostridium tetani) anaerobi, per cui hanno bisogno di un ambiente anossico per svilupparsi. Una puntura di 5 mm non credo sia sufficientemente profonda da impedire all'ossigeno di raggiungere e uccidere gli eventuali batteri penetrati.
Certo gli insetti che sguazzano nella cacca non sono il massimo in quanto a igiene e potrebbero ospitare altri batteri.
Di solito faccio attenzione a non ferirmi quando maneggio stercorari o necrofagi ma ammetto che anche io avrei fatto di tutto per evitare traumi alle preziose pinzette a punta sottile.
Mi sarei limitato a disinfettare bene la ferita con acqua ossigenata magari e controllare giornalmente che la guarigione procedesse bene, senza arrossamenti o infiammazioni sospette.
Questo è il mio parere e quello che farei io, certo ci vorrebbe il parere di un medico infettivologo appassionato di coprofagi

Autore:  Maura [ 29/10/2012, 0:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

Mi pare di capire che non hai un'adeguata copertura antitecanica... se è così e vuoi stare tranquillo, fai un salto al pronto soccorso e ti faranno la profilassi antitetanica post-esposizione. Non è la vaccinazione, si tratta di un'inoculazione di siero inattivato che si fa quando c'è una ferita potenzialmente contaminata. Mi pare di ricordare che adesso si utilizzi siero ricavato da emo-derivati umani (prima erano di cavallo), questo significa che i rischi che si corrono sono gli stessi di una trasfusione. Insomma, ci sono pro e contro da valutare. Ma devo precisare, rispetto a quanto scritto da Valerio, che (per quanto sembri esserci una correlazione tra tipo e profondità della ferita e rischio di infezione), anche ferite superficiali e apparentemente insignificanti possono essere potenzialmente pericolose.
Magari senti il tuo medico domattina e fatti consigliare.

Autore:  Valerio [ 29/10/2012, 0:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

Concordo assolutamente con Maura sulle possibilità di infezioni anche su ferite insignificanti, ma non dovrebbero interessare il tetano, almeno a quanto ne so.
Facile che io sbagli però non interessandomi dell'argomento.

Autore:  Maura [ 29/10/2012, 1:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

Valerio, lo avevo omesso perchè non volevo fare allarmismo... ma una mia parente si è graffiata con una "carpirella" di legno (una piccola scheggia sotto cute) maneggiando una cornice in falegnameria, un graffio talmente insignificante e pulito che nessuno ci avrebbe dato peso... ma quando ha iniziato ad avere gli spasmi muscolari, la corsa in ospedale è stata inutile.

Per farmi perdonare di questa mancanza di tatto con Alessandro posso aggiungere che non aver fatto la regolare vaccinazione non significa essere scoperti: in vita mia non ho mai fatto il programma dei richiami per intero (ho fatto solo la prima vaccinazione obbligatoria a 6 anni e un paio di iniezioni quando ne avevo una ventina) eppure il mio livello di anticorpi è al massimo. Esiste un esame apposito (di queste cose mi sembra si fosse parlato già in un'altra discussione, ma non ricordo quale) che si chiama TETAN-TEST, il quale permette di verificare qual'è la risposta anticorpale di una persona.

Autore:  Orotrechus [ 29/10/2012, 10:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

Credo che per tutti noi che cacciamo negli ambienti più disparati sarebbe "obbligatorio" la vaccinazione antitetanica, che è la migliore prevenzione a questa malattia.
La più o meno profondità della ferita non condiziona la germinazione delle spore del Clostridium tetani.
Nel tuo caso, se non sei coperto dalla specifica vaccinazione, ti consiglio di recarti rapidamente al Pronto Soccorso o al Servizio di Igiene della tua ASL ed farti somministrare le immunoglobuline specifiche anti-tetaniche.
Ricordiamoci che ogni anno in Italia sono segnalati oltre 60 casi di questa malattia, che potrebbe essere debellata con la corretta vaccinazione, con la conseguente riduzione anche dei costi sociali.
Ciao
Mario

Autore:  Valerio [ 29/10/2012, 10:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

Va bene, allora le mie fonti non erano accurate. Grazie per le precisazioni.

Autore:  AleP [ 29/10/2012, 11:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

Grazie a tutti delle risposte.
Stamattina mi son fatto somministrare il richiamo, sono titubante ad usare le immunoglobuline.
Terrò d'occhio la "ferita" per vedere se si sviluppano segnali di infezione locale o generale (febbre ecc.).
:hi:

Autore:  f.izzillo [ 29/10/2012, 11:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

AleP ha scritto:
Grazie a tutti delle risposte.
Stamattina mi son fatto somministrare il richiamo, sono titubante ad usare le immunoglobuline.
Terrò d'occhio la "ferita" per vedere se si sviluppano segnali di infezione locale o generale (febbre ecc.).
:hi:


Più in generale... non ti preoccupare non ti succederà nulla :hi:
(P.S.: Sono moooolto più pericolose le Coccinelle! :gh: )

Autore:  Orotrechus [ 29/10/2012, 12:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

Le immunoglobuline andavano fatte se non eri mai stato vaccinato, in caso di precedente vaccinazione va benissimo il solo richiamo, eventualmente verifica la copertura anticorpale.
Ciao
Mario

Autore:  AleP [ 29/10/2012, 18:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

Per ora tutto bene, se non mi sentite piu' sul forum preoccupatevi! :)

Autore:  Julodis [ 29/10/2012, 19:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

Non ti preoccupare. La probabilità è estremamente bassa, anche se è meglio eccedere in prudenza.
Comunque, noi entomologi dovremmo essere ben immunizzati anche saltando qualche richiamo, visto che passiamo la vita a frugare tra le peggiori schifezze.

Autore:  Valerio [ 29/10/2012, 20:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

Julodis ha scritto:
Non ti preoccupare. La probabilità è estremamente bassa, anche se è meglio eccedere in prudenza.
Comunque, noi entomologi dovremmo essere ben immunizzati anche saltando qualche richiamo, visto che passiamo la vita a frugare tra le peggiori schifezze.


Condivido ;)

Autore:  AleP [ 31/10/2012, 12:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ferita da "coprofagi", che fare?

Valerio ha scritto:
Julodis ha scritto:
Non ti preoccupare. La probabilità è estremamente bassa, anche se è meglio eccedere in prudenza.
Comunque, noi entomologi dovremmo essere ben immunizzati anche saltando qualche richiamo, visto che passiamo la vita a frugare tra le peggiori schifezze.


Condivido ;)

Condivido anche io. Per ora nessun sintomo!

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