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Pterostichus unctulatus e Pterostichus apenninus-Coleoptera Carabidae



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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 12/02/2014, 23:25 
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Iscritto il: 25/05/2011, 22:20
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Località: MILANO
Nome: FABIO SERENI
Ciao a tutti,

volevo chiedervi se i due pterostichus citati nel titolo sono considerati la stessa specie. Nel volume di Pesarini e Monzini entrambi i nomi sono considerati in sinonimia, unitamente a josephi e subsinuatus. Andando invece su FaunaEur, se non vedo male, non sembrerebbe...
Grazie

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Fabio Sereni


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MessaggioInviato: 13/02/2014, 9:19 
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Iscritto il: 01/11/2010, 21:21
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Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
Nella Checklist della fauna italiana il genere è Haptoderus subg. Haptoderus e sono due specie distinte.
Ciao
Mario


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MessaggioInviato: 13/02/2014, 19:27 
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Iscritto il: 25/05/2011, 22:20
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Località: MILANO
Nome: FABIO SERENI
Grazie Mario. Io ho qualche esemplare che anni fa fu determinato come Pt. unctulatus apenninus, a questo punto dovrei allora farli ricontrollare per capire se è una specie o l'altra....

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Fabio Sereni


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MessaggioInviato: 15/02/2014, 17:30 
 

Iscritto il: 30/07/2010, 8:40
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Nome: vittorino.monzini
Ciao Fabio, scusa ma io credo che tu abbia letto male. Pterostichus unctulatus, Pterostichus apenninus, Pterostichus josephi e Pterostichus subsinuatus, appartengono tutti al sottogenere Haptoderus e sono tutti considerati e trattati come buone specie, sia sul volume dei Carabidi paleartici, sia sulla Checklist della fauna italiana e sia sui volumi di Pesarini e il sottoscritto :hi:


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MessaggioInviato: 15/02/2014, 18:13 
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Località: milano
Nome: maurizio pavesi
ciao fabio :) facciamo un po' d'ordine

anni fa (mooooolti anni fa ;) ), quando ti è stato determinato quel materiale, Haptoderus era generalmente considerato sottogenere di Pterostichus, e apenninus ssp.di unctulatus

più o meno in quel periodo, veniva riconosciuta (ma non immediatamente recepita da tutti :mrgreen: ) la differenza specifica tra unctulatus e apenninus, i cui maschi sono facilmente riconoscibili anche sui caratteri esterni (maggiore o minore dilatazione dei tarsi anteriori), e che se non ricordo male in alcune località convivono

successivamente, nella checklist della fauna italiana, inclusa la versione on-line, veniva adottata, in modo forse un tantino acritico :twisted: , l'impostazione di jeannel, che aveva trattato questo e molti altri sottogeneri come generi a sé stanti, e di conseguenza lì si parla di Haptoderus (Haptoderus) apenninus

in fauna eur si è tornati a considerare Haptoderus sottogenere di Pterostichus, mantenendo ovviamente :to: la distinzione specifica tra unctulatus e apenninus

tutto chiaro :D ?

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MessaggioInviato: 15/02/2014, 18:53 
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Iscritto il: 25/05/2011, 22:20
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Nome: FABIO SERENI
Ciao Maurizio,
tutto chiarissimo. gli esemplari che ho preso provengono tutti anch'essi dalla Val Sessera e zone vicine. scorrendo le chiavi del volume di Pesarini/Monzini è riportato che l'unctulatus è specie diffusa nelle Alpi centrali ed orientali ad est del lago di Como, mentre l'apenninus si trova negli Apennini ed Alpi occidentali ad ovest del lago di como. Ne deduco che i miei dovrebbero allora essere apenninus.
Però dimmi della dilatazione dei tarsi che distingue uno dall'altro, così magari me lo guardo al microscopio...
grazie mille

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Fabio Sereni


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MessaggioInviato: 15/02/2014, 19:05 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31
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Località: milano
Nome: maurizio pavesi
ciao fabio

i tuoi della val sessera sono sicuramente tutti apenninus, l'eventuale convivenza dovrebbe essere limitata a un ristretto settore delle alpi centrali intorno alla parte nord del lago di como

la differenza dovrei fartela vedere direttamente alla prima occasione, spiegarla così non è semplicissimo... e di foto non ne ho :oooner:

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MessaggioInviato: 15/02/2014, 19:51 
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Iscritto il: 25/05/2011, 22:20
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Nome: FABIO SERENI
ok Maurizio, grazie ancora

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Fabio Sereni


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