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Etica Entomologica
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Autore:  Cesare Iacovone [ 08/09/2014, 17:26 ]
Oggetto del messaggio:  Etica Entomologica

Volevo proporre un quesito che forse a molti entomologi non interessa ma che oggi potrebbe essere interessante per uscire dal nostro guscio di Entomologi. Mi spiego.
Io se vedo un insetto in casa cerco di farlo uscire senza ucciderlo, ma se vedo una bestia che non ho la catturo la metto in etere e va in collezione o per scambio. Ma come! salvo una mosca ma poi la uccido se mi interessa. Per chi non studia animali e che si pone a talebano della salvaguardia degli animali questa cosa è sconcertante. Per noi no.
Bene la mia domanda è questa. Come posso spiegare a una persona del genere che quello che faccio ha un senso. Io non sono bravo nelle parole, forse c'è qualcuno che queste parole le ha già scritte spiegando il concetto. Spero abbiate capito il concetto.
QUALCUNO NE è A CONOSCENZA???

Autore:  Entomarci [ 08/09/2014, 22:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

Caro Cesare, sfondi una porta aperta... giusto ieri pensavo più o meno la stessa cosa...mi chiedevo come avrei fatto a spiegare a mio figlio (parlo ipoteticamente perchè ora un figlio non ce l'ho...) da un lato la mia passione entomologica che mi spinge a fare vittime tra i longicorni catturandoli come un cecchino e dall'altro l'amore per la natura che mi spinge a non schiacciare nemmeno per errore una farfalla o una mantide religiosa...
Insomma...delle due l'una... o no?
Il problema è che eticamente non c'è giustificazione all'uccisione di esseri viventi, e non tiriamo in ballo la "scienza" perchè sarebbe pura ipocrisia: siamo in primis collezionisti e solo una piccola percentuale di insetti vengono davvero immolati alla causa (si potrebbe dire: solo il paratipo in fondo...). Non mi risulta esistano collezioni di meri paratipi...per cui... arrendiamoci all'evidenza: uccidiamo per diletto, come il cacciatore che uccide per fare dei trofei da esporre sopra il caminetto...ma almeno il cinghiale se lo sarà mangiato (per tacer dei vegetariani...)...
Diciamo che se è vero che la maggior parte delle persone ignora o aborre gli insetti giungendo ad ucciderli solo perchè essi si trovano davanti al loro cammino o perchè gli fanno schifo... almeno noi tributiamo loro onore e gloria eterna nelle collezioni!
E adesso forza...eruditi e museologhi...sbranatemi... :lol:
:hi:

Autore:  Julodis [ 09/09/2014, 0:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

Cesare Iacovone ha scritto:
Come posso spiegare a una persona del genere che quello che faccio ha un senso.

Stai tranquillo, che non ci sono parole che possano convincere chi non ha la stessa passione.

Qui sul Forum già l'abbiamo affrontato in passato, questo problema, e non mi pare si sia giunti ad una soluzione.
Questo dualismo dell'entomologo è apparententemente inspiegabile ed indissolubile. Da una parte conosciamo gli insetti meglio di chiunque altro, li apprezziamo, e se ci capita li salviamo pure. Dall'altra ne raccogliamo ed uccidiamo in gran numero.
Un po' come un cacciatore che non si fa scrupolo di sparare ad un beccaccia, ma che se la trova ferita se la porta a casa, la cura e se la tiene come animale domestico o la libera.
Misteri della mente umana!

Autore:  Cesare Iacovone [ 09/09/2014, 9:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

Si è così, sembra inspiegabile, ma ci sarà qualche letterato che abbia affrontato questo dilemma. Di certo qualcuno avrà scritto qualcosa ma vallo a trovare. Maurizio che hai i link della discussione già affrontata nel forum su questo argomento?
:?

Autore:  Apoderus [ 09/09/2014, 11:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

Ciao Cesare. Non mi vengono in mente autori che abbiano trattato il tema specifico cui tu ti riferisci, ma qui puoi trovare molte interessanti considerazioni sulle motivazioni che spingono a raccogliere e collezionare insetti. Personalmente, il mio approccio è vicino a quello di Junger, che tende a non considerare il singolo esemplare ed il suo destino, ma a vederlo come parte di un tutto (il mondo naturale nella sua realtà fisica) con cui cerchiamo di trovare un rapporto e a cui tentiamo di dare un senso.

:hi:

Autore:  Julodis [ 09/09/2014, 14:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

Cesare Iacovone ha scritto:
Maurizio che hai i link della discussione già affrontata nel forum su questo argomento?
:?

Ci sono varie discussioni, tra cui due piuttosto lunghe, una del 2012 ed una del 2014.

Autore:  Entomarci [ 10/09/2014, 23:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

Io non capisco perchè ciclicamente sul forum salti fuori la questione dell'ETICA. Non mi pare il luogo appropriato. Se avete delle crisi di coscienza immagino ci siano forum di CL o roba simile che ne so.
Ma lo vogliamo dire una volta per tutte che qua gli insetti noi li si accoppa o no? Valà che se vi porto delle belle bustine di purpuricenus globulicollis ve li pigliate eccome...altro che naturalisti tout court ma dai! E certamente è una specie su cui c'è poco da studiare...
Che al banco del FEI se qualcuno mette degli insetti in omaggio spariscono in tre nanosecondi.. allora? Si vede che tutti i naturalisti non vengono a Entomodena o cosa??? Adesso vi porto dei santini con le foto del rhamnusium bicolor e accanto degli esemplari preparati e da me UCCISI in omaggio, mi gioco le p***e che a fine giornata i primi sono ancora li e i secondi no.

Autore:  gomphus [ 10/09/2014, 23:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

eppure nel nostro atteggiamento verso gli insetti qualcosa di, come dire... un tantino schizofrenico c'è

io stesso :to: (e immagino tanti altri ;) ) che non mi faccio scrupolo di raccogliere in quantità la bestia che mi interessa, la grama volta che dopo anni finalmente ci sono cascato sopra... nel corso della stessa escursione mi preoccupo magari di raccogliere e depositare fra l'erba il moschino che stava annegando in una pozzanghera sulla strada... oppure liberare la libellula rimasta impigliata in una ragnatela abbandonata, quindi la cui fine sarebbe senza nessuna utilità per alcun predatore... e l'elenco potrebbe continuare

un'autentica motivazione etica :mrgreen: ... oppure, sotto sotto, un modo per tacitare quella che, senza ammetterlo esplicitamente, sentiamo un po' come la nostra coscienza sporca :oooner: ?

Autore:  eurinomio [ 11/09/2014, 1:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

Entomarci ha scritto:
Io non capisco perchè ciclicamente sul forum salti fuori la questione dell'ETICA. Non mi pare il luogo appropriato. Se avete delle crisi di coscienza immagino ci siano forum di CL o roba simile che ne so.
Ma lo vogliamo dire una volta per tutte che qua gli insetti noi li si accoppa o no? Valà che se vi porto delle belle bustine di purpuricenus globulicollis ve li pigliate eccome...altro che naturalisti tout court ma dai! E certamente è una specie su cui c'è poco da studiare...
Che al banco del FEI se qualcuno mette degli insetti in omaggio spariscono in tre nanosecondi.. allora? Si vede che tutti i naturalisti non vengono a Entomodena o cosa??? Adesso vi porto dei santini con le foto del rhamnusium bicolor e accanto degli esemplari preparati e da me UCCISI in omaggio, mi gioco le p***e che a fine giornata i primi sono ancora li e i secondi no.


il tuo ragionamento non fa una grinza e rispecchia perfettamente la realtà dei fatti, però mi capita di pensarla come Maurizio gomphus in parecchie occasioni; cercando Allegrettia mi sono scervellato per vedere se riuscivo a realizzare una trappola che impedisse agli Antisphodrus di entrare e finire miseramente in grande quantità.
oggi sui gradini di casa mia c'era una Mimela...l'ho spostata e l'ho deposta con grazia in un'aiuola.
c'è un comportamento palesemente contradditorio, però sono sensazioni che mi vengono spontanee...inspiegabilmente.

:to: :to:

Autore:  f.izzillo [ 11/09/2014, 7:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

eurinomio ha scritto:
Entomarci ha scritto:
Io non capisco perchè ciclicamente sul forum salti fuori la questione dell'ETICA. Non mi pare il luogo appropriato. Se avete delle crisi di coscienza immagino ci siano forum di CL o roba simile che ne so.
Ma lo vogliamo dire una volta per tutte che qua gli insetti noi li si accoppa o no? Valà che se vi porto delle belle bustine di purpuricenus globulicollis ve li pigliate eccome...altro che naturalisti tout court ma dai! E certamente è una specie su cui c'è poco da studiare...
Che al banco del FEI se qualcuno mette degli insetti in omaggio spariscono in tre nanosecondi.. allora? Si vede che tutti i naturalisti non vengono a Entomodena o cosa??? Adesso vi porto dei santini con le foto del rhamnusium bicolor e accanto degli esemplari preparati e da me UCCISI in omaggio, mi gioco le p***e che a fine giornata i primi sono ancora li e i secondi no.


il tuo ragionamento non fa una grinza e rispecchia perfettamente la realtà dei fatti, però mi capita di pensarla come Maurizio gomphus in parecchie occasioni; cercando Allegrettia mi sono scervellato per vedere se riuscivo a realizzare una trappola che impedisse agli Antisphodrus di entrare e finire miseramente in grande quantità.
oggi sui gradini di casa mia c'era una Mimela...l'ho spostata e l'ho deposta con grazia in un'aiuola.
c'è un comportamento palesemente contradditorio, però sono sensazioni che mi vengono spontanee...inspiegabilmente.

:to: :to:

Al di la di ogni ipocrisia Perché? Siamo uomini! Prendiamo ciò che (a torto o a ragione ma, in ogni caso, a nostro insindacabile giudizio...) ci occorre e "salviamo" quello che consideriamo "superfluo" o inutile che muia. E' sempre stato così; si fanno guerre immani e atroci, si ammazzano persone a centinaia e si salva il cane ferito nel bel mezzo degli scannamenti! Credo che sia la nostra natura e che in fondo questa apparente "contraddizione" "salvi" un po' anche noi stessi dall'abbrutimento totale.

Autore:  Julodis [ 11/09/2014, 7:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

f.izzillo ha scritto:
Al di la di ogni ipocrisia Perché? Siamo uomini! Prendiamo ciò che (a torto o a ragione ma, in ogni caso, a nostro insindacabile giudizio...) ci occorre e "salviamo" quello che consideriamo "superfluo" o inutile che muia. E' sempre stato così; si fanno guerre immani e atroci, si ammazzano persone a centinaia e si salva il cane ferito nel bel mezzo degli scannamenti! Credo che sia la nostra natura e che in fondo questa apparente "contraddizione" "salvi" un po' anche noi stessi dall'abbrutimento totale.

Direi che più di questo ci sia ben poco da dire.

Autore:  Entomarci [ 11/09/2014, 8:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

Sono perfettamente d'accordo.

Autore:  eurinomio [ 11/09/2014, 14:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

:ok: :ok: :ok: :ok: :ok: :ok:

Autore:  Daniele Maccapani [ 11/09/2014, 16:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

Non voglio provare a riaccendere una discussione che è già finita e su cui si è detto tutto, ma (senza nessuna polemica, semplicemente ho delle idee diverse da alcune che sono state espresse... Ma è naturale che abbiamo tutti idee diverse! ;) ), ci tengo a dire che io non mi sento assolutamente "in primis un collezionista", ma "anche un collezionista", e che credo che se un principiante vuole capire se e perchè è necessario ucidere insetti per studiarli, questo forum non sia un luogo inadatto dove porre certe domande. E sono convinto che sia giusto porsi sempre domande di tipo etico, chiedendosi sempre perchè si fa quello che si fa. Se no la nostra attività perde di significato.

Con questo non voglio dire che sono perfetto e mi comporto solo secondo etica; in quanto uomo, come tutti gli uomini sono imperfetto e, credo di non esagerare, per certe cose ipocrita. E condivido anche io quanto scritto da Francesco :ok:

Credo, comunque, che il nostro "collezionismo" non debba essere solo finalizzato a soddisfare un nostro perverso piacere (anche questo, ma non solo: se fosse solo questo, allora si che il FEI sarebbe il luogo sbagliato per noi, viste le sue finalità!), ma anche a progredire le conoscenze nostre personali e, possibilmente, quelle collettive.
Il porsi domande etiche non deve portarci ad abbandonare il collezionismo perchè è una cosa che ci piace, ma deve aiutarci a praticarlo puntando anche al progresso della conoscenza. Un collezionismo finalizzato a questo secondo me è una pratica giustificabile, altrimenti no. E se praticato così ci aiuta a continuare a considerare gli insetti non come gioielli belli da vedere, ma come organismi interessanti da conoscere e studiare, e si... Anche belli da vedere!

Questo è il mio pensiero... Ripeto, senza nessuna polemica verso nessuno! ;) (tantomeno verso Marcello, non vorrei si sentisse attaccato perchè ho citato i suoi interventi :oops: Guarda che ci tengo a restare in buoni rapporti con te! ;) :to: :lov2: )

:hi:

Autore:  neurottero [ 11/09/2014, 18:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Etica Entomologica

Entomarci ha scritto:
..... Adesso vi porto dei santini con le foto del rhamnusium bicolor e accanto degli esemplari preparati e da me UCCISI in omaggio, mi gioco le p***e che a fine giornata i primi sono ancora li e i secondi no.


Marcello, io mi prenoto per il "santino" ;)

Buone cose

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