Autore |
Messaggio |
Francesco La Corte
|
Inviato: 31/05/2016, 12:06 |
|
Iscritto il: 09/04/2016, 18:01 Messaggi: 43 Località: Palermo
Nome: Francesco La Corte
|
Buon giorno. Da esperienze <<dirette>>, che sto svolgendo sul Lyctus Brunneus, ho trovato un solo esemplare lungo sui 6 mm. mentre altri 4 Lyctus non superano i 4 mm. Qualcuno sa se, in tali coleotteri, in effetti la femmina sia più grande del maschio? Grazie per l'eventuale risposta.
Francesco
|
|
Top |
|
 |
Francesco La Corte
|
Inviato: 03/06/2016, 13:04 |
|
Iscritto il: 09/04/2016, 18:01 Messaggi: 43 Località: Palermo
Nome: Francesco La Corte
|
Sul Lyctus Brunneus continuo a non avere riscontro però, in riferimento al Lyctus planicollis, ho trovato questo: <<Southern Lyctus Beetle, Lyctus planicollis LeConte. Si tratta di una specie prevalentemente Nearctic ( piastra II, 1 , figure 104 , 105 , 106 ), che si trova in tutti gli Stati Uniti e in alcune parti del Messico. Ha una lunghezza di circa 5 mm, ed è completamente nero quando chitinized. I maschi sono molto più piccoli rispetto alle femmine. Il prothorax di solito ha un ampio, profondo, depressione mediana. L'intercapedine è composta da 2 serie regolare di punctations allungate, e le strie sono separati da file di sottili, capelli lunghi. Il segmento antenne decimo di L. planicollis è più largo che lungo, mentre nel strettamente legato L. cavicollis non è più larga (Gerberg, 1957a)>>. Certamente la famiglia è la stessa però tale dettaglio potrà accomunire il Brunneus e il Planicollins pure sul dimorfismo sessuale?
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 03/06/2016, 14:12 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Che il maschio sia più piccolo della femmina è una caratteristica che si riscontra in molti Coleotteri di tante famiglie, e non mi pare tanto strano che si verifichi pure nel Lyctus brunneus.
Certo che queste traduzioni automatiche sono terribili!
|
|
Top |
|
 |
Francesco La Corte
|
Inviato: 03/06/2016, 17:29 |
|
Iscritto il: 09/04/2016, 18:01 Messaggi: 43 Località: Palermo
Nome: Francesco La Corte
|
Condivido in pieno entrambe le considerazioni. In maniera particolare, per il dimorfismo sessuale l'anomalia la riscontro sul non avere letto tale dettaglio su nessuna fonte consultata personalmente ma ciò sarà dovuto, magari, al non avere trovato un riferimento molto approfondito. Comunque in uno di questi riferimenti avevo letto che il rapporto maschio/femmina fosse di 1/1 mentre io mi sto ritrovando con... 4/1. Chi lo sa: forse si tratterà di un caso. In quanto alla traduzione non perfetta, wikipedia a volte non rappresenta il massimo ma è innegabile lo sforzo che svolga su tutto lo scibile umano, Entomologia compresa. Il mondo degli insetti ben sappiamo del risultare talmente vasto che, spesso, su una specie ben definita non vada oltre lo (o la) <<stub>>. Nel caso del Lyctus Brunneus avviene proprio questo dovendo leggere, tra l'altro, la traduzione dall'inglese senza che esista la voce diretta in italiano. Appare strano dato che il coleottero in questione meriterebbe, di certo, una maggiore attenzione visto, tra l'altro, i <<guai>> che può combinare. Appena disporrò di fonti adeguate e sufficienti al riguardo cercherò di rimediare a tale situazione. Del resto, come scrissi una volta da qualche parte: <<Non possiamo solo impegnarci nel ricevere dagli altri ma, qualche volta, pure nel dare.>> e, pur con tutti i suoi limiti e provando a non essere ripetitivo, wikipedia merita parecchio.
Francesco.
|
|
Top |
|
 |
|