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Coleotteri e lampioni
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Autore:  Acquarius [ 23/06/2018, 18:19 ]
Oggetto del messaggio:  Coleotteri e lampioni

Lo scorso anno sotto i lampioni intorno a casa mia trovavo Anoxia, O. nasicornis, etc.. Quest'anno malgrado ricerche quasi quotidiane NULLA. Solo 4/5 esemplari a settimana di Aethiessa squamosa.
L'anno scorso le Anoxia le liberavo dopo le foto ed oggi mi dispero visto l'assenza quest'anno, per cui le Aethiessa che trovo le raccolgo perchè magari dall'anno prossimo non ne troverò più (devo dire che è il primo anno che le vedo sotto i lampioni!)
Ma queste specie (ed altre) sono cicliche?
Grazie per le risposte e le dritte

Autore:  Lucanus tetraodon [ 23/06/2018, 23:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coleotteri e lampioni

Ciao Ferdinando.
Tenendo presente che le Aethiessa squamosa sono squisitamente diurne e non mi risulta siano attirate dalle luci artificiali (il ritrovamento sotto i lampioni è probabilmente casuale), il discorso, che potrebbe essere ricondotto al caso, in realtà varia da specie a specie.
Una nota generale però posso esprimerla. Ricordando che vivi a Villa San Giovanni (in un contesto ambientale non antropizzato quanto la sponda messinese dello Stretto, ma non per questo non modificato) e non in un paesino dell'entroterra (dove le alterazioni ambientali sono meno visibili), è perfettamente normale che non ci sia da aspettarsi molto in termini entomologici dalle "passeggiate sotto i lampioni", e che anzi varie specie di coleotteri, proprio perchè attratte dalle luci artificiali (fra gli altri motivi, come l'alterazione dei siti riproduttivi), siano, o per lo meno, appaiano in diminuzione.

Venendo alle specie che citi, presentano situazioni molto diverse. Oryctes nasicornis è ancora piuttosto comune e abbastanza diffuso (non solo in Calabria, ma in generale in tutta Italia), e la sua "rarefazione" potrebbe essere solo apparente. Senza contare che, ammessa anche una sua estinzione a livello locale, le popolazioni non litoranee dovrebbero essere abbastanza stabili anche in Calabria (e, aggiungo io, soprattutto in Calabria).
Anoxia orientalis (il riferimento mi pare sia a questa specie) è un taxon in rarefazione in tutto il suo areale italiano, limitato ad alcuni lembi di costa siciliani, calabresi ed ad una località del grossetano (mi pare). Per questa specie, non escludo che la rarefazione sia reale anche a Villa San Giovanni, e non lo dico per inconsapevole catastrofismo: ho toccato con mano la sua situazione sulla sponda messinese dello Stretto negli ultimi dieci anni, e so di cosa parlo.

Poi può darsi che l'apparizione di queste ed altre specie sia semplicemente ritardata o anticipata per via dell'andamento stagionale, e non escludo siano in gioco anche fluttuazioni periodiche delle popolazioni (che sono però evidenti, ma non esclusive, di altre specie, come Phyllognathus excavatus).

C'è da considerare poi un altro fattore, non locale ma globale (e nel senso letterale della parola). I cambiamenti climatici stanno causando, specialmente in alcune zone, un vero e proprio disastro ecologico, di cui forse non ci rendiamo ancora conto. La drammatica siccità degli ultimi anni non credo che possa passare sotto silenzio in termini ecologici, e non credo che non abbia nessun effetto, fra l'altro, sul popolamento entomologico. Se pensiamo che in Sicilia, l'anno scorso, le prime (rarissime) piogge dopo la rovente estate si sono fatte attendere a tal punto da mettere in ginocchio la città di Palermo, che in pieno inverno si trovava a secco, capiamo bene che la crisi è davvero in atto. In una situazione del genere, è già un miracolo che le specie più comuni riescano a sopravvivere normalmente. Figuriamoci quelle più sensibili.

Autore:  Acquarius [ 24/06/2018, 20:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coleotteri e lampioni

Giovanni non metto minimamente in discussione le tue informazioni, ma sono giunto alla constatazione che le squamosa sono legate in qualche modo ai lampioni per deduzione di quello che osservo. Dovrei trovarle ovunque: nel mio terrazzo, nel mio giardino, sui rosai, sulle ombrellifere.... ed invece no. Li trovo esclusivamente sotto 3 lampioni a luce gialla e solo sotto quelli non sotto quelli a luce bianca e li trovo o sul marciapiede o aggrappati alle rientranze dei muri. Ho fatto il giro delle case per vedere se provenissero da qualche giardino interno. Ho trovato Terebrionidi, ma squamosa mai. Solo sotto quei 3 lampioni abbastanza, per altro, distanti tra loro. Per cui deduco che qualcosa ci sia che le attiri proprio in quei punti e non è la presenza di giardini di fronte perchè davanti ad altri giardini pur vicini ai lampioni gialli non ci sono ed un lampione è totalmente in mezzo alle case.
Non so perchè.
Ma la mia domanda principale è: è possibile che alcune specie abbiano stadi larvali di più anni per cui ricompaiano dopo tot anni e non prima?

Autore:  f.izzillo [ 24/06/2018, 20:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coleotteri e lampioni

Acquarius ha scritto:
Giovanni non metto minimamente in discussione le tue informazioni, ma sono giunto alla constatazione che le squamosa sono legate in qualche modo ai lampioni per deduzione di quello che osservo. Dovrei trovarle ovunque: nel mio terrazzo, nel mio giardino, sui rosai, sulle ombrellifere.... ed invece no. Li trovo esclusivamente sotto 3 lampioni a luce gialla e solo sotto quelli non sotto quelli a luce bianca e li trovo o sul marciapiede o aggrappati alle rientranze dei muri. Ho fatto il giro delle case per vedere se provenissero da qualche giardino interno. Ho trovato Terebrionidi, ma squamosa mai. Solo sotto quei 3 lampioni abbastanza, per altro, distanti tra loro. Per cui deduco che qualcosa ci sia che le attiri proprio in quei punti e non è la presenza di giardini di fronte perchè davanti ad altri giardini pur vicini ai lampioni gialli non ci sono ed un lampione è totalmente in mezzo alle case.
Non so perchè.
Ma la mia domanda principale è: è possibile che alcune specie abbiano stadi larvali di più anni per cui ricompaiano dopo tot anni e non prima?


Non solo è possibile ma questo accade quasi sempre (almeno nei gruppi di cui mi interesso). Inoltre anche le popolazioni delle specie che hanno ciclo annuale sono soggette a fluttuazioni riguardo al numero di individui.

Autore:  Lucanus tetraodon [ 24/06/2018, 21:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coleotteri e lampioni

Acquarius ha scritto:
Giovanni non metto minimamente in discussione le tue informazioni, ma sono giunto alla constatazione che le squamosa sono legate in qualche modo ai lampioni per deduzione di quello che osservo.


La fallacia del tuo ragionamento è proprio in quella parola che hai usato: "deduzione". La tua è una semplice inferenza induttiva, una generalizzazione frutto dell'abitudine, comune nella scienza, ma non una deduzione, perchè i dati (esemplari di Aethiessa squamosa rinvenuti sotto i lampioni) non implicano necessariamente la teoria (l'Aethiessa squamosa è una specie fototropica). In altre parole, aver trovato un paio di esemplari di questo Cetonidae sotto i lampioni, e solo sotto i lampioni, non dimostra ipso facto che siano stati attirati dalle luci. Le variabili in gioco sono molte, e a mio avviso potrebbero essere ricondotte a un sito riproduttivo nelle immediate vicinanze.

Non ti offendere per questa riflessione, che non vuole essere un appunto personale, ma una precisazione metodologica generale. Se anche io dicessi "le conoscenze che attualmente possediamo dimostrano che questa specie non è fototropica" sbaglierei comunque, perchè la "dimostrazione" è per definizione deduttiva. E anche la mia è una generalizzazione induttiva.

Acquarius ha scritto:
Ma la mia domanda principale è: è possibile che alcune specie abbiano stadi larvali di più anni per cui ricompaiano dopo tot anni e non prima?


Sì, è possibile, ed è un dato acclarato per diverse specie (di xilofagi, ad esempio). Ma può anche darsi che non sia questo il caso.

Autore:  Julodis [ 24/06/2018, 21:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coleotteri e lampioni

Precisiamo una cosa. Non è che se una specie ha ciclo triennale compaiano gi adulti ogni tre anni! Le generazioni sono sfalsate ed ogni anno ci sono larve di uno, due o tre anni. Ovviamente, ci possono essere anni in cui ne sfarfallano di più o di meno, e può esserci un ciclo di abbondanza che risente della durata del ciclo vitale.

E come giustamente osservato da Francesco, anche specie a ciclo annuale o meno sono sottoposte a fluttuazioni numeriche.

Dubito che le Aethiessa siano normalmente attirate dai lampioni, anche se occasionalmente potrebbe succedere, come a volte capita anche con altri insetti che non manifestano fototropismo.

Autore:  Lucanus tetraodon [ 24/06/2018, 21:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coleotteri e lampioni

Julodis ha scritto:
Precisiamo una cosa. Non è che se una specie ha ciclo triennale compaiano gi adulti ogni tre anni! Le generazioni sono sfalsate ed ogni anno ci sono larve di uno, due o tre anni. Ovviamente, ci possono essere anni in cui ne sfarfallano di più o di meno, e può esserci un ciclo di abbondanza che risente della durata del ciclo vitale.


Certo, questo lo davo per scontato. Non ho assunto la domanda di Ferdinando in senso letterale. :ok:

Autore:  Acquarius [ 25/06/2018, 11:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coleotteri e lampioni

Avendone raccolte non 2 o 3, ma più di 20 in circa un mese a me il dubbio rimane e poi non saprei spiegare una cosa così: palazzina ferrovieri che prende un intero isolato con al retro un giardino incolto recintato per tutta la larghezza dell'isolato. Il fronte della palazzina da su una strada principale, lampioni bianchi, nessun insetto (mai visti in vita mia da questo lato coleotteri escludendo esemplari di punteruolo rosso provenienti da una vicina piazza che era addobbata a palme). Sui lati della palazzina due strade corte (30 metri circa) con da ambedue i lati alcuni lampioni gialli ed altri bianchi. Sia da un lato che dall'altro trovo le squamosa quasi quotidianamente. Sul retro il giardino. Lungo il marciapiede si trovano spesso Terebrionidi, ma ho trovato negli anni scorsi anche O. nasicornis, A. orientalis, etc. (lampioni bianchi) :?

Autore:  Julodis [ 30/06/2018, 17:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Coleotteri e lampioni

Premesso che non sappiamo cosa passi per la testa di un insetto, forse ti sei dato da solo la risposta.
Da quanto ho capito stai confrontando due situazioni differenti non solo per l'illuminazione artificiale, ma anche per l'orientamento della strada, e quindi delle pareti degli edifici:
Acquarius ha scritto:
palazzina ferrovieri che prende un intero isolato.... Il fronte della palazzina su una strada principale, ... nessun insetto .... . Sui lati della palazzina due strade corte ... Sia da un lato che dall'altro trovo le squamosa quasi quotidianamente.

Se ne deduce che le due strade corte sono a 90° rispetto all'altra. L'esposizione al sole, alla direzione dei venti, ecc. è fondamentale nella determinazione delle aree di frequentazione di moltissimi insetti. Te lo confermano anche i ritrovamenti delle altre specie, alcune delle quali (i Tenebrionidi) notoriamente non attratte dalla luce.

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