Buonasera, la settimana scorsa mia nonna ha rinvenuto un nido di Sceliphron sp. (sicuramente non S. curvatum, poichè le celle erano in un unico "blocco"), dato che era parecchio tempo che ero interessato ad osservare meglio questi imenotteri e che l'alternativa sarebbe stata la spazzatura, ho deciso di portarlo a casa. Qualche ora fa, incapace di resistere alla curiosità, ho aperto con estrema delicatezza la prima delle quattro cellette presenti, ma al suo interno era presente solo un pupario già rotto, le solite feci bianche della larva e un paio di zampette avanzate da uno dei ragni. Così ne ho aperte altre due e di nuovo ho trovato il pupario già aperto, le feci e nessuna zampa avanzata. Finalmente, nella quarta e ultima cella (la più esterna rispetto al muro a cui era attaccato il nido) ho trovato un pupario con una larva al suo interno, spero sia vitale.
La cosa mi ha confuso non poco, perchè tutte e tre le celle erano perfettamente chiuse e non presentavano altri fori di uscita.
L'unica spiegazione che posso immaginare è che una Sceliphron sp. abbia costruito le prime tre celle e, dopo un certo tempo, abbia scelto lo stesso "blocco" per aggiungerne una quarta, nel frattempo i primi tre figli potrebbero aver sfarfallato e quando la madre è tornata sul luogo per sigillare la quarta cella, ha sigillato istintivamente anche le prime tre. Può essere? In assenza di spiegazioni ufficiali sono ben accette teorie alternative!
