Ho visto questi giorni che centinaia di ditteri, imenotteri, blattoidei, formiche, raramente api, volano incessantemente sulle foglie di cespugli di lauroceraso, soprattutto se le foglie sono esposte al sole, senza mostrare reciproco interesse anche se si incrociano continuamente. Sembrano attirati da qualche cosa (un odore?) e almeno per alcuni vespidi noto la tendenza a palpare foglie e rametti ed a suggere o leccare velocemente soprattutto le foglie più giovani. Molte vespe rimangono immobili, come se stessero assaporando qualche cosa o fossero "stordite" da qualche sostanza.
Ho letto nel forum di raccolte di imenotteri su lauroceraso (Cerceris, Sceliphron, Psenulus...), ma mi sembra che nessuno abbia spiegato il perchè di questo comportamento, tenendo conto che le foglie di lauroceraso contengono acido cianidrico con le quali si possono uccidere anche grossi insetti. E' l'evaporazione dell'acido cianidrico che crea una azione "stupefacente" ed esercita un potente richiamo su di loro?
