Le Spilomena sono i più piccoli crabronidi e questo maschio (che era rimasto in una scatolina in un cassetto) misura mm 2,3. Non so se in Emilia-Romagna siano noti altri reperti e Pagliano & Negrisolo nel lavoro SHECIDAE, della Fauna d'Italia la segnalano di Veneto, T.A.A, Piemonte e Lazio; ciò fa pensare che sia ben più distribuita ma le dimensioni piccolissime la rendono ben poco visibile e infatti ha attirato la mia attenzione più per aver visto qualcosa che si muoveva in aria piuttosto che per aver riconosciuto cos'era. Pare si alimenti sui fiori di ombrellifere come molti altri crabronidi ma l'esemplare è stato preso mentre volava attorno a un ramo con fori di scolitidi o forse di altri piccoli xilofagi su una vecchia latifoglia da tempo morta (forse un olmo) e nidifica appunto in gallerie di xilofagi ove accumula come pabulum per le larve psille, afidi o tisanotteri. Non l'ho trovata nel Forum.
Tra le altre Spilomena (5 in Italia) questo maschio si riconosce per:
- scutello anteriormente con stretto solco senza carene;
- propodeo con parte dorsale marginata interamente da carene vistose, crenellate;
- clipeo a margine diritto;
- mandibole giallastre;
- flagellomeri perfettamente cilindrici, non inflati al centro.
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