Forum Entomologi Italiani

l'ho trovata ai gessi reggiani che camminava sul sentiero dove stavo mangiando il 17 maggio di quest'anno, penso possa trattarsi di Mutilla quinquenmaculata, ma solo per confronto molto superficiale di una foto di Marcello, a cui dedico la discussione , confermate o si tratta di un'altra specie, o addirittura di un'altro genere, è piccolissima, la lunghezza è circa di 7 mm, mi scuso per la scarsa qualità della foto e per la preparazione che lascia molto a desiderare

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud

Riccardooooo ....
ricorda di postare nella sezione indeterminati !

Ciao Roberto

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verum stabile cetera fumus

Grazie Riccardo
No, non è una Mutilla quinquemaculata, che, oltre ad un aspetto complessivo e un'ornemantazione assai diversa, ha dimensioni mediamente maggiori.
Si tratta di una femmina di Myrmilla, verosimilmente M. capitata.
Leggi questa discussione e dimmi se noti la presenza, nel tuo esemplare, su ciascun lato del primo segmento dell'addome, una piccola porzione sclerotizzata a forma di gancio (o di aletta).
Mi pare non ci sia, ma solo osservando l'esemplare allo stereom. potrei esserne certo

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Marcello Romano

chiedo venia Roberto, solo una volta inseriti i due messaggi me ne sono reso conto , ecco una foto, brutta, dell'addome, l'uncino io non lo vedo, ma non ho molto occhio, anzi, proprio per niente , per queste cose, spero che si riesca ad intuire, sennò provo ad illuminare non col flash, altrimenti alla prossima entomodena :

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Riccardo Poloni
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Per potere apprezzare l'eventuale presenza delle piccole "alette" ai lati del primo segmento addominale, occorrerebbe fotografare (o anche semplicemente osservare) l'esemplare dall'alto.
Ecco come dovrebbe presentarsi, nel caso fosse una femmina di Myrmilla calva.



P.S. - Un consiglio, Riccardo. Divarica sempre, quando l'insetto è ancora fresco, con una pinzetta a punte fini, le mandibole dei mutillidi (sia le femmine che i maschi), la cui forma complessiva e il numero di denti apicali o laterali risultano sempre estremamente utili nella determinazione.
Per esempio, proprio nella femmina di M. capitata le mandibole si assottigliano leggermente all'apice, mentre nella M. calva sono vistosamente dilatate: ma questo carattere è difficilmente apprezzabile quando l'insetto è preparato con le mandibole serrate (e provare ad allargarle sull'esemplare riammorbidito è spesso un'impresa impossibile )

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Marcello Romano

eccomi, le alette secondo me c'erano tutte e due, ma forse una si è rotta, comunque l'altra è ben visibile, quindi direi che sia una Myrmilla calva, ecco la foto :

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Riccardo Poloni
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Bene, Riccardo, ti confermo allora Myrmilla (Myrmilla) calva (Villers 1789)

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Marcello Romano

grazie Marcello!!

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Riccardo Poloni
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Dato che avevo postato una foto ORRENDA di questa specie prima, adesso rimedio con una decente della stessa specie (almeno su questa non ci dovrebbero essere dubbi) e della stessa località:
Italy-Emilia Romagna (RE), Vologno, f. Secchia, 2.VI.2010, Riccardo Poloni legit

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Riccardo Poloni
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