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Polytoxus siculus (A. Costa 1842) - Reduviidae Saicinae - Lazio
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Autore:  giuseppe55 [ 11/12/2010, 20:16 ]
Oggetto del messaggio:  Polytoxus siculus (A. Costa 1842) - Reduviidae Saicinae - Lazio

Località di raccolta: Lago di Fogliano (LT) gennaio 2000
Dimensioni: mm. 7

E’ una delle due specie italiane dei Reduvidae-Saicinae.

Ciao
Giuseppe

Polytoxus siculus (a).jpg


Autore:  Dioli [ 12/12/2010, 2:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Polytoxus siculus

Certo. Si tratta di reduvidi piuttosto sporadici in Italia, anche se presenti qua e là al Sud. Credo che Saicinae e Emesinae siano rari per mancanza di ricerche specializzate. Infatti le due specie alle quali fa riferimento Giuseppe, dovrebbero essere presenti nelle regioni appenniniche sino al confine ligure colla Francia. Basta cercare con insistenza nele canalette di irrigazione dismessi, cosa che io faccio ormai metodicamente dagli anni '80 e che mi ha permesso di trovare questa ed altre specie di reduvidi "gracili" un po' ovunque. Ormai il materiale censito è talmente abbondante (grazie anche ai forum) che dovrebbero essere riscritte sia la Fauna d'Italia che la Checklist.

Autore:  halobates [ 12/12/2010, 20:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Polytoxus siculus

Dioli ha scritto:
Ormai il materiale censito è talmente abbondante (grazie anche ai forum) che dovrebbero essere riscritte sia la Fauna d'Italia che la Checklist.



:oops: Sì ma chi lo farà ?

:hi:

Autore:  giuseppe55 [ 13/12/2010, 21:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Polytoxus siculus (A. Costa 1842) - Reduviidae Saicinae - Lazio

Dioli ha scritto:
Certo. Si tratta di reduvidi piuttosto sporadici in Italia, anche se presenti qua e là al Sud. Credo che Saicinae e Emesinae siano rari per mancanza di ricerche specializzate. Infatti le due specie alle quali fa riferimento Giuseppe, dovrebbero essere presenti nelle regioni appenniniche sino al confine ligure colla Francia. Basta cercare con insistenza nele canalette di irrigazione dismessi, cosa che io faccio ormai metodicamente dagli anni '80 e che mi ha permesso di trovare questa ed altre specie di reduvidi "gracili" un po' ovunque. Ormai il materiale censito è talmente abbondante (grazie anche ai forum) che dovrebbero essere riscritte sia la Fauna d'Italia che la Checklist.

Grazie della conferma e delle indicazioni fornite.
Pensavo che i reperti per il Lazio fossero al limite settentrionale di diffusione in Italia delle due specie.
Mah !!
Non si riesce mai ad essere aggiornati.

Ciao
Giuseppe

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