Condivido con voi le mie prime prove di focus stacking (non proprio professionale, avendo usato lo smartphone), cogliendo l'occasione per illustrarvi un paio di bestiole che non si vedono spesso.
Anommatus forojuliensis Pace, 1979 è il più orientale di un gruppo di taxa diffusi dai Colli Berici al Friuli. Pace lo descrive come sottospecie di curtii ma nel Fauna d'Italia sui Leptotyphlinae lo stesso autore lo cita ben 4 volte come specie a sé, quindi suppongo che abbia cambiato idea sullo status di questo taxon (motivo per cui qui lo cito come tale).
Si distingue facilmente dalle altre specie friulane per avere il pronoto privo di robusti punti non setigeri alla base, per le dimensioni relativamente grandi, per la forma del corpo robusta e per l'edeago. Ho inoltre notato che questa specie, come anche gli altri taxon affini a curtii, hanno il secondo protarsomero munito di un robusto dente nei maschi (carattere non citato in letteratura).
Ho raccolto A. forojuliensis in numerose località situate tra il Monte Jof (locus typicus), l'altopiano di Pradis e le colline pedemontane ai piedi di quest'ultimo. In tale area è una delle tre specie di Anommatus presenti, insieme ad A. reitteri e ad un'altra specie in corso di determinazione. Popola esclusivamente i boschi misti a quota medio bassa (fino a 600 metri circa secondo le mie osservazioni) mentre non appena si raggiunge la fascia del faggio viene immediatamente rimpiazzato da A. reitteri. Non ho mai osservato sintopia tra queste due specie, anche se le ho raccolte a circa 400 metri in linea d'aria l'una dall'altra.
L'esemplare della foto è stato raccolto da Daniele Maccapani durante un'uscita insieme. Colgo l'occasione per ringraziarlo ancora per avermelo dato in studio
Dimensioni: 1,5 mm.
Habitus
Apice dell'edeago (questo è uno scatto singolo... non riesco a fare stacking a grandi ingrandimenti)
Marco
