Forum Entomologi Italiani

colori meravigliosi

Sapreste dirmi di cosa si tratta ?

Grazie a tutti !
un saluto !
Luciano

Per me è una Samia cynthia (Drury, 1773).

Sì; questa grande falena, originaria dell'Asia orientale, è stata introdotta in occidente nell'800 in quanto dai suoi bozzoli si ottiene una varietà di seta; successivamente la produzione di questa seta è stata abbandonata, ma la farfalla è rimasta rinselvatichita in varie regioni italiane, soprattutto al nord. Il bruco si nutre sull'ailanto.

Ciao
Piero

Bombice dell'ailanto o filosamia (Samia cynthia) (Saturniidae), specie dell'Asia orientale introdotta in Italia nell'Ottocento nel tentativo di sfruttarne la seta; tentativo fallito ma specie poi acclimatata. Sempre bella da vedere. Il maschio (come sempre) ha addome più modestamente sviluppato, la femmina addome più voluminoso e pesante. A occhio l'esemplare in foto si direbbe un maschio (ma potrei sbagliarmi), anche per la sagoma delle ali leggermente diversa (un po' più snella e slanciata) rispetto a quella femminile.

Bellissimo saturnide introdotto a metà ottocento per via del fatto che i nostri bachi da seta soffrivano per una epidemia di Pebrina, malattia per loro fatale. Questi ed altri saturnidi (per esempio Antheraea yamamai, bellissima e gialla, dal giappone) furono introdotti in europa per produrre la seta tussah, una qualità di seta selvatica meno pregiata. La cosa poi fini per via del fatto che questa seta era poco richiesta. Nel varesotto è ormai rara su qualche singolo ailanto, ma per esempio dentro la città di Milano credo che si trovi ancora abbastanza frequente.
Cioao danilo

Aggiungerei anche che con l'introduzione dell'Ailanto, pianta ospite, hanno fatto un bel disastro.

l'Ailanto (Ailanthus altissima), contrariamente alla farfalla, si è ambientato anche troppo bene, è una pianta invasiva che entra in competizione con le specie endemiche, spostando fortemente gli equilibri degli habitat locali.

La scarsa manutenzione di molti ambienti naturali da parte dei privati e delle istituzioni ha contribuito ulteriormente al mancato controllo e alla forte diffusione, visto che la pianta si riproduce velocemente per seme e per ricacci dalla base.

Come se non bastasse la pianta ha un legno poco resistente e quindi non utilizzabile e le foglie (non so se avete mai provato a toccarle) puzzano che fanno schifo!

Ciao, Tom