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plumipes
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Inviato: 26/09/2023, 16:09 |
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Iscritto il: 20/07/2021, 19:33 Messaggi: 970 Località: Fano (PU)
Nome: Giovanna Olivieri
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Eristalis credo di poterlo affermare con una certa tranquillità, ma la specie è possibile determinarla? Grazie!
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Carlo Monari
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Inviato: 27/09/2023, 6:58 |
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Iscritto il: 10/08/2010, 14:39 Messaggi: 3230 Località: Milano
Nome: Carlo Monari
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Probabilmente femmina di Eristalis tenax, ma il carattere diagnostico - due bande verticali di peli sugli occhi composti - qui me lo devo un po' immaginare.
_________________ Ciao
Carlo
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plumipes
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Inviato: 27/09/2023, 13:26 |
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Iscritto il: 20/07/2021, 19:33 Messaggi: 970 Località: Fano (PU)
Nome: Giovanna Olivieri
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Grazie! Di Eristalis io osservo individui con l'addome quasi interamente nero e altri con le macchie gialle ben visibili. Si tratta di specie diverse o di una varietà all'interno della stessa specie? Senza considerare i peli sugli occhi 
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Carlo Monari
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Inviato: 28/09/2023, 7:15 |
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Iscritto il: 10/08/2010, 14:39 Messaggi: 3230 Località: Milano
Nome: Carlo Monari
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Entrambe le cose, la colorazione dell'addome non sempre è un carattere diagnostico.
_________________ Ciao
Carlo
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plumipes
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Inviato: 28/09/2023, 17:23 |
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Iscritto il: 20/07/2021, 19:33 Messaggi: 970 Località: Fano (PU)
Nome: Giovanna Olivieri
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Voi entomologi siete sempre così sibillini... Capisco che la materia è estremamente complessa (forse anche per questo che è così affascinante), ma noi poveri neofiti facciamo una gran fatica a districarci!
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Carlo Monari
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Inviato: 29/09/2023, 6:36 |
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Iscritto il: 10/08/2010, 14:39 Messaggi: 3230 Località: Milano
Nome: Carlo Monari
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Capisco e in parte condivido la tua frustrazione. La tassonomia non procede come la matematica per ipotesi, dimostrazione e tesi; è un lungo, faticoso e in molti casi ancora insoddisfacente tentativo di dare un nome 'scientificamente utilizzabile' alla sconfinata moltitudine di esseri viventi che ci troviamo intorno. E per farlo, si usa quel che passa il convento: caratteri osservabili, stabili per quella specie. Il fatto che siano stabili o meno, dipende in qualche modo dalla quantità di osservazioni che si sono accumulate per quella specie. Poi, per rendere ripercorribile con ragionevole attendibilità il processo di determinazione, sono state messe a punto le chiavi dicotomiche, che ad ogni passo esaminano un carattere scartando tutte le specie nelle quali il carattere non viene riscontrato. E qui c'è una debolezza intrinseca: la sequenza gerarchica dei caratteri da inserire in una chiave è almeno in parte, discrezionale. Così accade che, come in questo caso, un carattere posto al primo livello della chiave (qui 'bande pelose sugli occhi'), può rendere privi di importanza diagnostica molti altri caratteri magari più facili da osservare (qui 'macchie gialle sull'addome'). In altre parole, le chiavi sono fatte per un mondo in bianco e nero senza grigi, mentre noi vediamo infinite sfumature di colore; è meglio sin d'ora rassegnarsi ad un certo livello di indeterminazione.
_________________ Ciao
Carlo
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plumipes
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Inviato: 29/09/2023, 18:27 |
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Iscritto il: 20/07/2021, 19:33 Messaggi: 970 Località: Fano (PU)
Nome: Giovanna Olivieri
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Le tue risposte vanno sempre ben oltre le mie modeste aspettative. Grazie!
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