Autore |
Messaggio |
FORBIX
|
Inviato: 31/03/2013, 4:36 |
|
Iscritto il: 17/02/2009, 0:05 Messaggi: 8521 Località: Isola d'Elba - Arcipelago Toscano
Nome: Leonardo Forbicioni
|
Con questo mi serve la mano di uno specialista (Cesareeeee!!!), perchè da solo non arrivo da nessuna parte. Ero andato a vagliare i miei soliti licheni, alla ricerca di qualche altro esemplare di Pselaphogenius conosternum, che ho promesso a qualche altro utente, ma nulla di fatto! In compenso, sono uscite fuori tre bestioline in esemplari unici, ma di 3 specie e probabilmente generi diversi che verranno pubblicati nei prossimi giorni. Con questo non so dove sbattere la testa!! A dire la verità non sono neanche sicuro che sia un Peritelino....molto più probabile che sia Trachyphloeino. Avevo pensato ad un Cathormiocerus , ma non possiedo chiavi per esserne sicuro. Se fosse lui, allora, come recentemente mi era stato detto da Cesare Bellò, potrebbe trattarsi del Cathormiocerus discors Desbrochers ....ma non voglio sperare tanto! Purtroppo, non so cosa sia successo stasera, ma le immagini mi sono venute con una strana "velatura", quindi non aiuteranno certo a risolvere facilmente il dilemma, ma vedrò di fare meglio domani!
_________________ "Stay hungry, stay foolish". Steve Jobs, 2005 ___________________ jjuniper8(at)gmail.com Twitter: @weevil_forbixcell. 339/5275910 ___________________
|
|
Top |
|
 |
Cesare Bellò
|
Inviato: 31/03/2013, 9:14 |
|
Iscritto il: 31/12/2009, 11:19 Messaggi: 450 Località: Castelfranco V.to - Treviso
Nome: Cesare Bellò
|
FORBIX ha scritto: Con questo mi serve la mano di uno specialista (Cesareeeee!!!), perchè da solo non arrivo da nessuna parte. Ero andato a vagliare i miei soliti licheni, alla ricerca di qualche altro esemplare di Pselaphogenius Avevo pensato ad un [i]Cathormiocerus , ma non possiedo chiavi per esserne sicuro. Se fosse lui, allora, come recentemente mi era stato detto da Cesare Bellò, potrebbe trattarsi del Cathormiocerus discors Desbrochers ....ma non voglio sperare tanto! Purtroppo, non so cosa sia successo stasera, ma le immagini mi sono venute con una strana "velatura", quindi non aiuteranno certo a risolvere facilmente il dilemma, ma vedrò di fare meglio domani! Ciao Leo  eccomi Complimenti  dovrebbe  trattarsi proprio di Cathormiocerus discors Desbrochers, 1875 a motivo dello scapo gradualmente ingrossato dalla base. Cesare 
|
|
Top |
|
 |
Notoxus59
|
Inviato: 31/03/2013, 12:51 |
|
Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6359 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
|
Ciao Leonardo, se vuoi togliere la velatura dalla foto, io uso un programmino leggero e molto intuitivo, Photoimpression4, in pratica se ti escono foto come quelle che hai fatto è abbastanza fare: aumenta Evidenzia e diminuisci Ombreggiatura, questo il risultato.
|
|
Top |
|
 |
FORBIX
|
Inviato: 31/03/2013, 19:30 |
|
Iscritto il: 17/02/2009, 0:05 Messaggi: 8521 Località: Isola d'Elba - Arcipelago Toscano
Nome: Leonardo Forbicioni
|
Cesare Bellò ha scritto: Ciao Leo  eccomi Complimenti  dovrebbe  trattarsi proprio di Cathormiocerus discors Desbrochers, 1875 a motivo dello scapo gradualmente ingrossato dalla base. Cesare  Grazie Cesare!!!! Vedi, basta che mi dici che c'è una bestia da acchiappare......ed io l'acchiappo!!! Magari fosse così!  Scherzo. E' solo fortuna.  In realtà, come ho sopra scritto, stavo cercando un'altra cosa.....ma questo direi che speravo di trovarlo da quando me lo avevi "presentato" nel post del Cathormiocerus hircus di Andrea. Notoxus59 ha scritto: Ciao Leonardo, se vuoi togliere la velatura dalla foto, io uso un programmino leggero e molto intuitivo, Photoimpression4, in pratica se ti escono foto come quelle che hai fatto è abbastanza fare: aumenta Evidenzia e diminuisci Ombreggiatura, questo il risultato. Grazie Augusto!!! Credo che l'effetto sia dovuto al fatto che le ho scattate in tutta fretta non avendo cura di posizionare bene il mio sistema di diffusione artigianale. Comunque il risultato con il software che mi hai indicato direi che risolve perfettamente il problema. .....ma purtroppo non riesco a trovare la versione x mac.!! Intanto provo con Photoshop! 
_________________ "Stay hungry, stay foolish". Steve Jobs, 2005 ___________________ jjuniper8(at)gmail.com Twitter: @weevil_forbixcell. 339/5275910 ___________________
|
|
Top |
|
 |
halobates
|
Inviato: 31/03/2013, 19:35 |
|
Iscritto il: 06/02/2009, 9:15 Messaggi: 1463 Località: Vigevano PV
Nome: Danilo Mario Piccolino
|
 Ehi Leo.....bel colpo. 
_________________ Danilo
|
|
Top |
|
 |
f.izzillo
|
Inviato: 31/03/2013, 20:30 |
|
Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
|
Leonà, te lo hanno "s-velato" in tutti i sensi! 
_________________ Francesco Izzillo
|
|
Top |
|
 |
dichotrachelus
|
Inviato: 31/03/2013, 22:03 |
|
Iscritto il: 29/08/2011, 10:28 Messaggi: 472
Nome: Massimo Meregalli
|
Photoshoppando... Forse si potrebbe dare un po' più di contrasto, ma non troppo.
|
|
Top |
|
 |
FORBIX
|
Inviato: 01/04/2013, 8:23 |
|
Iscritto il: 17/02/2009, 0:05 Messaggi: 8521 Località: Isola d'Elba - Arcipelago Toscano
Nome: Leonardo Forbicioni
|
Devo dire che avete fatto miracoli. Così è quasi perfetto!! Volevo chiedere una cosa! Come mai non riesco a trovare questa specie in nessun lavoro?? Neanche Abbazzi e Maggini, 2009??....dove per l'Elba viene riportato solo C.curvipes Wollaston, 1854 ! 
_________________ "Stay hungry, stay foolish". Steve Jobs, 2005 ___________________ jjuniper8(at)gmail.com Twitter: @weevil_forbixcell. 339/5275910 ___________________
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 01/04/2013, 8:57 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Ciao Leonardo. Non avevo letto quel che hai scritto qui, così ti ho mandato un MP riferito ad una delle altre specie che hai fotografato.
Vedo che qui hai risposto in parte ai miei dubbi sul motivo della qualità della foto.
Il trattamento alla foto migliora un po' la situazione per quanto riguarda il contrasto, però non può ricreare i particolari mancanti. Il problema andrebbe risolto all'origine, e probabilmente si tratta di qualcosa di molto semplice, visto che la tua attrezzatura è di buona qualità, e non dovrebbe dare questi risultati. Fai quelle prove che ti ho scritto, e vediamo che succede.
Belle bestie, questi ultimi curchi!
|
|
Top |
|
 |
dichotrachelus
|
Inviato: 01/04/2013, 10:55 |
|
Iscritto il: 29/08/2011, 10:28 Messaggi: 472
Nome: Massimo Meregalli
|
Si, la foto aveva dei problemi già all'inizio, che interferivano con la qualità dei particolari. C'era davvero molto rumore di fondo, che ho in parte eliminato con filtri -> disturbo -> polvere e grana, e poi con contrasto, maschera di contrasto ho ridefinito i dettagli. Prima avevo tolto il flu grigio con le curve (Ctrl+M) e con immagine -> regolazione -> correzione colore selettiva -> bianco, quasi azzerando il canale del nero, e infine con i livelli gestito il contrasto. Io, nonostante sia in università, ho un sistema abbastanza scadente (una compatta Nikon P6000 attaccata all'oculare di un microscopio), e devo lavorare molto in postproduzione per avere risultati accettabili. Massimo
|
|
Top |
|
 |
dichotrachelus
|
Inviato: 01/04/2013, 13:10 |
|
Iscritto il: 29/08/2011, 10:28 Messaggi: 472
Nome: Massimo Meregalli
|
Ed ecco la precisa indicazione di Roman Borovec. Mi piacerebbe si iscrivesse al Forum.
Cathormiocerus curvipes (Wollaston, 1854) or C. discors Desbrochers, 1875, impossible to recognize from the photo. Since it is from Elba, it could be C. discors, because C. curvipes I know only from the Iberian peninsula. It is true that C. curvipes was stated also from Italy, because before study of types of the both they were considered to be a single species, using C. curvipes as the older name.
|
|
Top |
|
 |
Cesare Bellò
|
Inviato: 01/04/2013, 17:54 |
|
Iscritto il: 31/12/2009, 11:19 Messaggi: 450 Località: Castelfranco V.to - Treviso
Nome: Cesare Bellò
|
Volevo chiedere una cosa! Come mai non riesco a trovare questa specie in nessun lavoro?? Neanche Abbazzi e Maggini, 2009??....dove per l'Elba viene riportato solo C.curvipes Wollaston, 1854 !  [/quote] eccomi La specie è citata dall'amico  Roman Borovec, che invito anch'io, così come fatto da Massimo Meregalli, ad iscriversi al Forum, in questo lavoro pubblicato su SNUDEBILLER 9 (2008) dal titolo: Revision des Genus Cathormiocerus Shoenerr, 1842 -4- Teil: Die Cathormiocerus socius - Gruppe (Entiminae, Trachyphloeini) 177-276. Se ti interessa vedi nel sito www.curci.de. Cesare 
|
|
Top |
|
 |
Mikiphasmide
|
Inviato: 01/04/2013, 20:01 |
|
Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3877 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
|
Leonardo, ci puoi dire in cosa consiste questa ricerca nei licheni? Oggi ho voluto provare dalle mie parti, ma ho un po' improvvisato e non credo che darà risultati... praticamente ho raschiato il muschio, i licheni e il poco terriccio sottostante da una roccia vulcanica, li ho messi sul setaccio, a maglie di 5 mm, li ho setacciati normalmente, poi i licheni e muschi che restavano li ho presi e strofinati sul setaccio dalla parte in cui appoggiavano sulla roccia. Hai poi una foto dell'ambiente? Grazie 
_________________ Michele 
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 01/04/2013, 21:58 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Credo che Leonardo si riferisca a quello strato di licheni che si sviluppa nel retroduna e che ricopre il terreno, in qualche caso completamente. Oppure ai ciuffi di licheni che crescono sui rametti di cespugli ed arbusti. Comunque si usa più o meno il sistema usato da te. Toglimi una curiosità: ma dove hai trovato una roccia vulcanica dalle tue parti? Non mi risulta che a Reggio Emilia e province limitrofe ce ne siano!
|
|
Top |
|
 |
FORBIX
|
Inviato: 01/04/2013, 22:11 |
|
Iscritto il: 17/02/2009, 0:05 Messaggi: 8521 Località: Isola d'Elba - Arcipelago Toscano
Nome: Leonardo Forbicioni
|
Allora. Innanzi tutto, ringrazio tutti  (Massimo, Maurizio, Cesare e Roman) Per quanto riguarda l'ambiente, di seguito inserisco alcune immagini scattate oggi pomeriggio prima che cominciasse a piovere (qualche altra bestiolina è uscita fuori). Scrivo di seguito il metodo che utilizzo, come già avevo scritto privatamente ad Andrea Petrioli. In pratica, trovo delle zone di gariga/macchia bassa esposte a nord, dove i licheni di cui parlo, formano dei veri e propri tappeti formati dai loro pulvini. Prelevo "a chiazze" il lichene, compresa la prima parte del substrato che resta "attaccato". Dopodichè lo metto nel mio vaglio artigianale (un contenitore a fori rettangolari della ricotta) e lo frantumo il più possibile con le mani. Successivamente lo "sbatto e risbatto" e prelevo solo la parte che passa nel setaccio. In pratica, quando ho raccolto 10mtq di licheni, avrò riempito "si e no" un boccale di birra di materiale. Successivamente, a casa, lo prendo a piccoli pugni e lo esamino sotto una buona luce ed una buona lente. Individuare i Peritelini ed i Trachyphloeini, non è mai facile, perchè sono piuttosto lenti nei movimenti, ma con un po' di pazienza, se ci sono, alla fine si fanno vedere!! Il Biotopo Questo è poi il lavoro più divertente!!!
_________________ "Stay hungry, stay foolish". Steve Jobs, 2005 ___________________ jjuniper8(at)gmail.com Twitter: @weevil_forbixcell. 339/5275910 ___________________
|
|
Top |
|
 |
|