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Glaphyrus
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Inviato: 29/01/2016, 13:06 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3223
Nome: Marco Uliana
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Cari tutti, di recente ho affrontato il problema della mappatura dei dati, sia a fini di studio che di pubblicazione. Non ho mai studiato tecniche GIS e ho tentato un approccio scaricando QGIS. Sono rimasto "stordito" dalla complessità del software, che ho trovato molto superiore alle mie necessità (e anche alle mie capacità di autodidatta). Ho ripiegato cercando (e trovando) qualcosa che facesse esattamente ciò avevo in mente fin dall'inizio: produrre file kmz (mappabili su Google Earth) a partire da tabelle di dati gestibili in Excel. Google stesso mette a disposizione uno strumento apposito ( spreadsheet mapper), in pratica un complesso "excel" per generare file kmz. L'ho però trovato troppo complicato e non mi piace l'idea di dover necessariamente gestire/conservare i miei dati unicamente nel cloud. Vengo alla soluzione, molto più semplice: una buonanima (che si fa chiamare tekgergerdan) ha creato e reso disponibile sul web un foglio excel per creare files kmz (anche molto complessi, tipo tour virtuali del mondo, con sosta su città e monumenti, ecc…). Funziona benissimo per il nostro scopo: ci si possono tabulare e conservare i dati faunistici e, ogni volta che vogliamo, generare un kmz (con un clic) che poi si visualizza ed esplora con Google Earth. Il file originale si scarica in fondo a questa pagina: https://productforums.google.com/forum/ ... lI18X3GooJLo strumento è versatile e personalizzabile: ho snellito il file originario da tutte le amenità che non servono al nostro scopo, aggiunto colonne di mio (nostro) interesse e personalizzato le informazioni che si vedono aprendo i popup. Ecco il risultato (uno dei files su cui lavoro, che tratta due specie allopatriche):
studio a-b.xls [313.5 KiB]
Scaricato 206 volte
il primo foglio è quello che contiene i dati. Il secondo contiene la struttura originaria completa (non si sa mai…). Il terzo appunti che ho copiato o aggiunto io sulla struttura delle colonne. Cliccando sull'apposito pulsante potrete produrre un KML che su Google Earth apparirà così. Ho fatto in modo che le icone siano mute, e passandoci sopra il mouse si veda il codice del dato. Cliccandole invece si vede tutto quel che c'è da sapere (le informazioni si possono aumentare). Ipotesi di miglioramentoPrima di condividere l'idea volevo studiarmi un po’ di VBA per excel e automatizzare/aggiungere qualche funzione (il codice è open source). In particolare assegnare automaticamente alle icone colori, forma, dimensioni e trasparenza diversi in base ai nomi di specie e ad altri criteri utili come la precisione della georeferenziazione, la fonte del dato (originale o di letteratura), ecc. Altra cosa che può essere utile fare è automatizzare la conversione delle virgolette in apici. La differenza è graficamente poco visibile ma excel è schizzinoso a riguardo e se provate a convertire coordinate con le virgolette (copiate da word, dal web…) otterrete un messaggio di errore. Visto che Daniele ha appena sollevato il problema ( viewtopic.php?f=8&t=66414), metto sul piatto il punto a cui sono arrivato, di cui sono già molto soddisfatto. Magari qualcuno già conosce gli strumenti adatti per sviluppare le mie ipotesi e può contribuire a uno strumento ancora migliore.------------------------------------------------------------------ Infine, c'è un secondo strumento che migliora tantissimo la resa grafica delle immagini e la comprensione della geografia: un overlay per Google Earth che si applica al software semplicemente aprendo un file che scaricate da qui http://ge-map-overlays.appspot.com/worl ... ree-reliefPer usufruirne dovrete registrarvi, inserendo una tantum le vostre credenziali Google sul sito La stessa mappa vista sopra apparirà ora così, rimanendo sempre un mappamondo navigabile. Il dettaglio è però decisamente minore rispetto a Google Earth, e non permette di lavorare scale molto elevate, cosa di cui la maggior parte di noi non dovrebbe però aver bisogno. Purtroppo non ci sono i corpi d'acqua interni e l'autore (che ho contattato) esclude di aggiungerli in futuro. Tuttavia lavorando col layer in semitrasparenza si possono vedere, e per aggiungerli a una mappa da pubblicare si potrà spendere un po' di tempo su Photoshop, eventualmente utile anche per desaturare un po’ i colori molto accesi del rilievo e mettere quindi in evidenza le icone. Inoltre è sempre possibile che in futuro vengano prodotti altri layer per Google Earth. Spero che questi suggerimenti possano essere utili... il contenuto di questo messaggio è il risultato di diverse settimane di studio e tentativi. 
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Julodis
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Inviato: 29/01/2016, 15:00 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Due domande: - funziona anche con OpenOffice Calc? Me lo apre, ma non mi genera il file kml - ho visto che generalmente inserisci le coordinate così: 37°46'N - 22°23'E, ma altre volte usi quest'altro sistema: 37.541107 - 22.528253. Funziona in entrambi i modi?
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Glaphyrus
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Inviato: 29/01/2016, 15:10 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3223
Nome: Marco Uliana
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1) sì, cerca nel link della versione originale, ricordo che ci sono entrambe le versioni. Con Excel chiede di attivare le macro. Può essere che tu debba farlo anche con OO?
2) sì, funziona con entrambi i formati
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Glaphyrus
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Inviato: 29/01/2016, 15:13 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3223
Nome: Marco Uliana
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Glaphyrus ha scritto: 2) sì, funziona con entrambi i formati E aggiungo che se, se ti fidi, puoi usare soltanto il toponimo senza mettere le coordinate. C'è una colonna apposita accanto a quella delle coordinate, che nel caso di presenza del toponimo non servono o vengono ignorate.
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Julodis
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Inviato: 29/01/2016, 17:44 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Glaphyrus ha scritto: Con Excel chiede di attivare le macro. Può essere che tu debba farlo anche con OO? Si, ed infatti le ho attivate, ma non funziona lo stesso. Glaphyrus ha scritto: Glaphyrus ha scritto: 2) sì, funziona con entrambi i formati E aggiungo che se, se ti fidi, puoi usare soltanto il toponimo senza mettere le coordinate. C'è una colonna apposita accanto a quella delle coordinate, che nel caso di presenza del toponimo non servono o vengono ignorate. Questo è strano. Sarebbe più logico che, in presenza di coordinate e toponimo, venisse ignorato il secondo, in quanto meno preciso delle coordinate. Mi stavo chiedendo, ma se il tutto serve solo a produrre dei file kml per visualizzare su una mappa (in questo caso, di Google earth) una serie di punti, non si farebbe prima e in modo più semplice a creare i punti direttamente in Google Earth e salvarli poi come file kml, che eventualmente si può sempre modificare, cambiando i simboli dei punti, il testo, e le altre informazioni collegate, con un programma esterno per la modifica dei files kml? Ad esempio, c'é NorthGates' KML Editor che lo fa facilmente.
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Glaphyrus
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Inviato: 29/01/2016, 18:55 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3223
Nome: Marco Uliana
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No, il tutto serve a conservare ordinatamente i dati di centinaia o migliaia di esemplari, lavorarci e quando necessario mapparli. Io per esempio da anni trascrivo tutti i dati degli esemplari che determino (meno Cetonia aurata & similia, per intenderci). Inoltre è più veloce produrre automaticamente delle icone su mappa da una tabella di coordinate pulite e organizzate una volta per tutte, che non produrre una ad una le puntine incollando due coordinate per ogni puntina. Almeno io preferisco farlo così 
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Julodis
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Inviato: 29/01/2016, 23:54 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Quando avrò un po' di tempo (questo è un periodaccio, con la chiusira del quadrimestre e gli scrutini la prossima settimana, e poi sto male da circa un mese, e sarò al 10% delle mie capacità mentali, e al 5% di quelle fisiche), proverò a usare il sistema che hai indicato, applicandolo a qualche caso concreto. Ma non avrò mai il tempo di trascrivere i dati di tutti gli esemplari. Magari per qualche gruppo limitato.
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Julodis
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Inviato: 29/01/2016, 23:57 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Glaphyrus ha scritto: Infine, c'è un secondo strumento che migliora tantissimo la resa grafica delle immagini e la comprensione della geografia: un overlay per Google Earth che si applica al software semplicemente aprendo un file che scaricate da qui http://ge-map-overlays.appspot.com/worl ... ree-relief[/attachment] Per caso, sai se esiste un overlay completamente "bianco", solo con i confini politici, senza immagini satellitari, rilievi, ecc.?
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Glaphyrus
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Inviato: 30/01/2016, 15:30 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3223
Nome: Marco Uliana
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L'ho cercato ma non l'ho trovato 
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Julodis
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Inviato: 30/01/2016, 16:41 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Glaphyrus ha scritto: L'ho cercato ma non l'ho trovato  Anche io. Speravo che tu avessi avuto più fortuna. Sarebbe comodo per le cartine di distribuzione da inserire sui lavori.
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f.izzillo
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Inviato: 30/01/2016, 19:54 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Julodis ha scritto: Quando avrò un po' di tempo (questo è un periodaccio, con la chiusira del quadrimestre e gli scrutini la prossima settimana, e poi sto male da circa un mese, e sarò al 10% delle mie capacità mentali, e al 5% di quelle fisiche), proverò a usare il sistema che hai indicato, applicandolo a qualche caso concreto. Ma non avrò mai il tempo di trascrivere i dati di tutti gli esemplari. Magari per qualche gruppo limitato. Sei nella norma (la tua)! 
_________________ Francesco Izzillo
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Pippistrello
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Inviato: 01/02/2016, 17:23 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Buon giorno a tutti Mi associo a questa discussione in quanto proprio in questo periodo sto lavorando all'ampliamento del mio database per la catalogizzazione dei miei dati di raccolta, e uno dei punti è proprio la localizzazione dei punti di caccia mediante coordinate, come suggerito da Marco. Ho trovato anch'io questa Funzione di Excell per esportare i dati in file KML, ma il mio DB e interamente scritto in ACCESS, e per questo ho adattato questa funzione per i miei scopi. Partendo dal pressuposto che ultimamente ho sostituito il mio blocco notes e matita con note manuali di ogni luogo di caccia e relative catture, scattando semplicemente delle immagini delle prede o del luogo di caccia con il telefono. Una volata a casa trasferisco le immagini su pc, e il gioco è fatto. Il mio DB mi permette di selezionare queste immagini, dalle quali automaticamente si estraggono tutti i dati necessari per il cartellino di raccolta. Coordinate, quota, e data, legato alla specie in foto. Poi arrichisco i dati con altri parametri e esporto il paccetto in file KML che mi permette di crearmi un archivio di distribuzione dei miei terreni di caccia, integrato in cartine geografiche. In realtà a me funziona alla grande, ma lavoro su un pc con sistema XP a 32 bit, e dando il DB in prova al ns. amico Carlo MAssarone, abbiamo scoperto che con sistemi a 64 bit ha ancora dei bug e deve essere corretto, ma affinchè non mi procuro un pc con sistema diverso non ho le possibilità di eseguire il debug. Se qualcunaltro volesse mettere alla prova questo db lo allego per poter fare delle prove, e perchè no delle modifiche. Non allego l'intero db perchè sarebbe troppo pesante, ma estraggo soltanto una maschera con le funzioni di estrazione dati da immagini e scrittura file KML. Ogni suggerimento o critica sono graditi 
KML V0.72.zip [530.83 KiB]
Scaricato 115 volte
Help.pdf [1007.81 KiB]
Scaricato 97 volte
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Pippistrello
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Inviato: 01/02/2016, 17:33 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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Julodis ha scritto: Per caso, sai se esiste un overlay completamente "bianco", solo con i confini politici, senza immagini satellitari, rilievi, ecc.? Lo ho cercato anchio ma con scarsi risultati. Ho trovato questo In sostanza è un file KML con disegnati i paesi come poligoni colorati. In sostanza se si volesse fare solo dell'italia si potrebbe creare senza grossi problemi e con dimensioni file contenuti.
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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Julodis
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Inviato: 01/02/2016, 22:10 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Pippistrello ha scritto: Julodis ha scritto: Per caso, sai se esiste un overlay completamente "bianco", solo con i confini politici, senza immagini satellitari, rilievi, ecc.? Lo ho cercato anchio ma con scarsi risultati. Ho trovato questo In sostanza è un file KML con disegnati i paesi come poligoni colorati. In sostanza se si volesse fare solo dell'italia si potrebbe creare senza grossi problemi e con dimensioni file contenuti. Già quasi ci siamo. Purtroppo le aree colorate sono semitrasparenti e si vede la morfologia del territorio, inoltre compare la scritta dello stato. Quel file kml contiene pochissime righe di codice, e punta a un file kmz con lo stesso nome, che sta qui: http://www.gelib.com/maps/world-borders.kmz. Caricando direttamente quello su Google Earth, funziona più velocemente. Volevo provare ad impostare i parametri in modo da togliere la trasparenza e i nomi degli stati, ma non riesco a leggere correttamente il codice.
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Julodis
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Inviato: 01/02/2016, 22:58 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Julodis ha scritto: Volevo provare ad impostare i parametri in modo da togliere la trasparenza e i nomi degli stati, ma non riesco a leggere correttamente il codice. In realtà non era difficile. Ho aperto il file kmz con Northgate KML Editor, ed ho deselezionato le caselle col comando per far apparire in nomi degli stati. Il file KMZ del messaggio precedente, così impostato e salvato in KML, visualizza gli stati senza la scritta che compariva in mezzo. Non posso allegarlo, perché supera i 4 Mb. Per rendere le aree degli stati non più semitrasparenti, e non vedere quindi la morfologia del territorio, è ancora più semplice. Basta, su Google Earth, cliccare col tasto destro su un punto qualsiasi dello stato, poi su proprietà, e dalla finestra che compare, selezionare opacità 100%. Allo stesso modo, dalla finestra che si apre con proprietà, cancellando il nome del poligono, scompare il nome dello stato, senza bisogno di modificare il file kmz. Però, a questo punto, visto che l'unico motivo per cui mi servirebbe una mappa muta di questo genere sarebbe costruire delle cartine di distribuzione da inserire in pubblicazioni, posizionando con precisione le località su un determinato territorio bianco, per evitare che le località si confondano con lo sfondo, credo sia molto più pratico costruirsi, di volta in volta, il perimetro dello stato/regione che serve usando lo strumento "disegna poligono" di Google Earth. Per esempio, si disegna l'abruzzo, creando un poligono bianco con bordo nero, dopo aver disegnato un rettangolo più grande, per esempio, grigio chiaro, o anch'esso bianco che farà da sfondo al perimetro della regione. Si salvano i due poligoni in un file KML o KMZ, per poterlo riutilizzare, eventualmente, in futuro. Fatto questo, si rendono i poligoni trasparenti, per poter meglio individuare il territorio sottostante (se non si hanno le coordinate dei punti, altrimenti non serve) e si aggiungono tutti i punti corrispondenti alle località di nostro interesse. Poi si rendono opachi i due poligoni. L'intera mappa, comprese le località evidenziate, può essere salvata sempre in kml o kmz, per essere riaperta quando si vuole, sempre su Google Earth. Invece, per inserire la mappa in un lavoro, il sistema più veloce è premere il tasto Stamp (o PrntScr) sulla tastiera e incollare l'immagine in un qualunque programma di grafica. Con un po' di pazienza si possono ottenere mappe molto più precise di quelle del file di cui sopra.
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