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Daniele Maccapani
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Inviato: 14/01/2013, 12:52 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4282 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Avendo rimaneggiato i cerambicidi, mi sono ricordato che ce n'è uno su cui avevo un seppur minimo dubbio... L'ho raccolto in paese, in un giardino pubblico su un'ombrellifera. Sono quasi certo sia C. sartor, ma ricordo che avevo trovato un'altra specie, segnalata per il Bosco della Mesola, che ci assomigliava abbastanza, ma non ricordo quale fosse  Lunghezza: circa 5,5 mm Grazie, 
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Daniele Maccapani
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Inviato: 14/01/2013, 13:24 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4282 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Riguardando la checklist, mi sa che la specie "simile" cui mi riferivo (era un vago ricordo di quando cercavo di identificare il mio esemplare) è Pseudosphegesthes cinerea, che in realtà non ci somiglia per nulla ed è grande il doppio! Direi quindi che è un C. sartor senza dubbio 
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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f.izzillo
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Inviato: 14/01/2013, 13:34 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Daniele Maccapani ha scritto: Riguardando la checklist, mi sa che la specie "simile" cui mi riferivo (era un vago ricordo di quando cercavo di identificare il mio esemplare) è Pseudosphegesthes cinerea, che in realtà non ci somiglia per nulla ed è grande il doppio! Direi quindi che è un C. sartor senza dubbio  Probabilmente ti riferivi al C. figuratus ma questo tuo dovrebbe essere il sartor.
_________________ Francesco Izzillo
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Daniele Maccapani
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Inviato: 14/01/2013, 13:42 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4282 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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No no, ora ricordo bene... Appena preso questo esemplare, avevo il dubbio fra C. figurats e P. cinerea; riguardando ora non so come li possa aver confusi  (il C. figuratus l'avevo escluso subito, perchè l'avevo già in collezione  ) Comunque, grazie della conferma! 
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Entomarci
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Inviato: 14/01/2013, 14:58 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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pseudosphegestes è una specie diffusa nei querceti, e predilige proprio il quercus ilex che infatti nel boscone è ben presente. Si tratta di cercare le larve nei rami morti di leccio, in genere le infestazioni compaiono a danno anche di rametti di diametro modesto (3-5 cm.) facilmente tagliabili ed asportabili in laboratorio per gli allevamenti. Comunque ti spiego tutto per bene appena vengo a trovarti alla Mesola, cioè moooolto presto 
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Julodis
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Inviato: 14/01/2013, 15:32 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Daniele Maccapani ha scritto: la specie "simile" cui mi riferivo è Pseudosphegesthes cinerea, che in realtà non ci somiglia per nulla ed è grande il doppio! Attenzione, perchè gli Pseudosphegesthes, come del resto molti Clytini e la maggior parte degli xilofagi in generale, possono essere di dimensioni molto variabile, e possono capitare degli esemplari piccolissimi, delle dimensioni di questo Chlorophorus. Gli Pseudosphegesthes (potevano dargli un nome più corto!) si trovano come ti ha già detto Marcello. In particolare, conviene portarsi a casa i monconi di rami che restano a spuntare dal suolo, alti intorno ad 1 m o meno, che vengono lasciati dove la boscaglia viene tagliata per far legna (ora non è più una pratica molto in uso, da noi, se non in qualche posto, ma è ancora diffusa nel Mediterraneo orientale). Questi rami, di 5 cm o poco più di diametro, in seguito al taglio seccano lentamente nella parte sommitale, e diventano un ottimo punto di deposizione per Cerambycidae, Buprestidae e altri xilofagi, poichè gli insetti trovano il legno in diverse condizioni a partire dalla sommità del moncone, dove il legno è secco, andando verso il basso, dove è ancora vivo. Sono anche comodi da tagliare.
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FORBIX
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Inviato: 14/01/2013, 20:34 |
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Iscritto il: 17/02/2009, 0:05 Messaggi: 8521 Località: Isola d'Elba - Arcipelago Toscano
Nome: Leonardo Forbicioni
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Julodis ha scritto: Attenzione, perchè gli Pseudosphegesthes, come del resto molti Clytini e la maggior parte degli xilofagi in generale, possono essere di dimensioni molto variabile, e possono capitare degli esemplari piccolissimi, delle dimensioni di questo Chlorophorus. Vedasi i miei Clytus rhamni 
_________________ "Stay hungry, stay foolish". Steve Jobs, 2005 ___________________ jjuniper8(at)gmail.com Twitter: @weevil_forbixcell. 339/5275910 ___________________
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Daniele Maccapani
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Inviato: 14/01/2013, 21:57 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4282 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Grazie ancora a tutti  e in particolarmente a Marcello, che aspetto con ansia! Riguardo alla variabilità nelle dimensioni... Ho riscontrato anch'io questo fenomeno in varie specie, ma mai così accentuato come nel caso di Leonardo! 
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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