Forum Entomologi Italiani

I Cerambicidi sono per Gianfranco a cui sono legato da un'amicizia trentennale e forse più.
Ma se mi autorizza, siccome di qui ne ha milioni.., sono disponibili anche per te.
ciao, Guido

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Guido Sabatinelli
Museo di storia naturale, Ginevra, Svizzera
http://www.glaphyridae.com
http://www.scarabeidi.it

grazie mille!!, lo so che i Cerambycidi sono per Gianfranco ma a me basta vederli, sono ovviamnete mooooooooolto curioso, se Gianfranco vuole cedermene qualcuno ovviamente ben venga

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud

Credo che questo meloide trovato da Guido sia un Lyttino (e non un Meloino) e precisamente il Trichomeloe sericellus (Reiche, 1857)

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Daniele

ieri ho fatto delle prove di montaggio con Combine e questo e' il risultato.
ho utilizzato un fondo nero per eliminare i riflessi.

ciao, Guido

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Guido Sabatinelli
Museo di storia naturale, Ginevra, Svizzera
http://www.glaphyridae.com
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Credo proprio che Daniele ci abbia azzeccato con l'identificazione del Trichomeloe, basta guardare la foto su Meloidae.com http://www.meloidae.com/meloidae/displayimage.php?album=56&pos=3

Ho visto le foto della foresta di Odem. Radure come queste in una boscaglia come quella, con il bestiame che rasa tutto e fa fuori tutti i fiori sono il massimo per l'uso delle trappole gialle.
Se non l'hai già fatto, che ne dici, la prima volta che ti capita, di piazzare un po' di ciotolette qua e là? Tra aprile e luglio mi sa che si riempiono di Anthaxia (con sommo gaudio del baiocchi!) e di Acmaeoderini. Già dopo pochi minuti si dovrebbero osservare i primi arrivi. A proposito di ciotolette colorate, se ti è capitato di usarne di colori dal bianco al rosa al rosso (le ho provate anche sfumate e bicolori) ti sarai accorto certamente che alcuni Glaphyridi ci cascano in massa (molto meno in quelle gialle).
Ciao

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Utilizzo da 2 anni le trappole a piattini bianchi, gialli e rossi e sto facendo uno studio della frequenza della cattura delle varie specie. Come hai osservato anche tu, i piattini rossi attirano in maggioranza glaphyridi del genere Pygopleurus che sono legati a Ranuculus e Anemone. Gli Israeliani Dafni e Shmida li stanno studiando da anni con questo sistema e sembra che i Glaphyridi appunto siano tra i pochissimi insetti che riconoscono o almeno sono attratti dal colore rosso. Nella forseta di Odem siccome ho una trentina di trappole a daduta con aceto per tutta la stagione, caccero' sicuramente anche con i piattini che funzionano molto bene anche nei wadi e permettono di prendere bestie anche quando non si vedono perchè mancano i fiori. Ciao, Guido

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Guido Sabatinelli
Museo di storia naturale, Ginevra, Svizzera
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Non so di che genere fossero ma nel mio primo viaggio in Turchia, una settimana tra aprile e maggio (tempo pessimo, comìn pioggia, freddo e perfino neve) durante un'oretta in cui era spuntato il sole, nell'entroterra di Iskenderun ho trovato alcuni Glaphyridi che si affrettavano ad ammassarsi sui papaveri (fiori più rossi di questi ce ne sono pochi), benché ci fosse un'ampia varietà di altri fiori. Appena li ritrovo ti mando una foto e la località esatta.
Nell'area mediterranea credo che a parte loro sul rosso ci vada ben poco, ma lo stesso non vale in altre zone. I Buprestidi floricoli australiani vanno quasi tutti su fiori rossi, anche bestie come le grosse Temognatha (arrivano ad almeno 5 cm!). Lì le trappole rosse funzionano come le gialle da noi. Hai mai provato col blu? C'è anche qualcuno (non ricordo chi) che mi ha detto di avere preso qualcosa anche con ciotolette nere, ma nell'Africa subsahariana. In mancanza di fiori, perchè mangiati o altro, le trappole gialle hanno un effetto amplificato. Anni fa con Gianasso, nel Nord-Est marocchino, su delle alture brulle e sassose e boscaglia rada di Tetraclinis, non abbiamo visto neanche un Buprestidae per tutta la mattina. Mentre ci mangiavamo un paio di panini ho messo un po' di ciotolette gialle e dopo nemmeno 20 minuti c'erano dentro una quarantina di Anthaxia samai che ci siamo equamente spartiti, tolta una quota per il Baiocchi (forse la più grossa raccolta di questa specie).

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Maurizio Gigli
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Caro Guido,
i tuoi meloidi di Israele sono 4 specie: 1. Trichomeloe forse decorus (da esaminare); 2. Meloe (Treiodus) autumnalis; 3. Trichomeloe sericellus (anche quello delle foto singole; 4. Meloe (Eurymeloe (forse mediterraneus, da vedere.
Ciao, Marco
interessante sarebbe analizzare il DNA dei Trichomeloe