Forum Entomologi Italiani

mi sapete dire il nome di questo simpaticone un po bruttarello

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Meloe (Meloe) proscarabaeus Linnaeus, 1758 - Meloidae
... e non è bruttarella!

Oltretutto, è pure una bella foto, e mi sa che sta pure preparandosi a deporre (ma su questo non ci giurerei).

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Maurizio Gigli
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Ti ringrazio Maurizio gentilissimo

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Come mi ha appena fatto notare Andrea Liberto, sembrerebbe un maschio, quindi niente ovideposizione!

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Maurizio Gigli
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...E allora starà facendo qualcos'altro ....
PS:come si è arrivati al Maschio ,a me parrebbe sia Femmina.. l'addome grande... oppure è l'ennesima castroneria

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Tc70

Stessa cosa di cui ero convinto io!! Poi ieri, chiaccherando con Marco Bologna, mi ha detto che anche i maschi hanno quell'addome, e si distinguono solo per piccoli caratteri dall'altro sesso.

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Maurizio Bollino

Antenne. Ce n'è uno fatto a banana. Scopri quale...

Non avendo mai visto un Meloe così disperatamente aggrappato a uno zeppo; notando che l'elitra destra è un poco ammaccata; notando altresì che la bestiolina è in piena autoemorrea; non è che per caso è stata un poco manipolata e messa in posa?
Peccato veniale, ma se davvero è stato trovato così mi piacerebbe saperlo. Nessuna malignità, davvero. Ciao a tutti, A.

Già avevi visto la "banana" dove io vedo solo articoli antennali, adesso individui anche i peccati veniali. Quante cose racconta una foto!!!!

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Maurizio Bollino

Stavo scattando foto ad una orchidea e mi sono accorto dell'insetto perchè era vicino al piede del treppiedi, era aggrappato già al bastoncino come incollato, ho preso il bastoncino e conficcato in un sasso ricoperto di muschio, mi ha dato il tempo di scattare e si è girato, a quel punto l'ho adagiato in mezzo alle foglie di quercia da dove lo avevo preso. La possibilità che lo abbia ferito con il treppiedi e alta anche se veramente non ho pensato che quel liquido fosse dovuto ad una ferita.
saluti Ciro

fatemi capire allora si tratta di un maschio?

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Stai tranquillo, è probabile che tu non l'abbia ferito ma solo disturbato. Molti meloidi producono autoemorrea come reazione riflessa al semplice disturbo, come difesa passiva dai predatori. Emettono gocce di emolinfa alla cantaridina, e sfido chiunque a inghiottirli. In poche parole è verosimile che il tuo Meloe stia ancora zampettando da qualche parte. Ciao, A.

Infatti quasi nessun vertebrato osa mangiarseli, anche se più di una volta li ho trovati infilzati su spine di arbusti dalle averle (che però non li avevano comunque mangiati).

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Maurizio Gigli
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Meloe violaceus
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in effetti è un maschio (antennomeri medianmi genicolati e ingrossati) di Meloe proscarabaeus. Solo le specie del sottogenere nominale hanno le antenne modificate; nelle specie degli altri sottogeneri (15!), l'ultimo tergite addominale è inciso a V all'apice; l'addome è grande in emtrambi i sessi, anche se nelle femmine gravide può essere un po' più grande. Circa l'emolinfa con cantaridina la emettono per difesa dalle articolazioni.
Ciao, Marco B

Grazie Marco per l'intervento

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