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Julodis
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Inviato: 23/12/2011, 1:37 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Sempre dal solito Poliporo, ancora un'altra specie. Lazio, Roma, San Vittorino, 5.XII.2011, in vecchio Poliporo a livello del suolo, M. Gigli legit 1,3 mm
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Maw89
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Inviato: 23/12/2011, 9:39 |
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Iscritto il: 08/06/2009, 0:06 Messaggi: 3415 Località: Feltre(BL)
Nome: Nicola Dal Zotto
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Bravo Maurizio! Vedo che stai facendo notevoli progressi 
_________________ Nicola Dal Zotto
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Julodis
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Inviato: 23/12/2011, 9:55 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Rispetto ad altre foto ben peggiori fatte nei giorni scorsi non ho cambiato nulla (mi riferisco a quelle fatte col flash). Ho solo avvicinato un po' il flash al soggetto, per avere una illuminazione un po' più forte, ed ho spostato il pannello riflettente (ho imitato te, usando una vaschetta di polistirolo di quelle in cui vendono la carne al supermercato) un po' più vicino. Comunque, resta sempre un problema che avevo già prima quando usavo gli obiettivi da ingranditore, ho continuato ad avere con l'MP-E 65, e si ripresenta anche qui, nelle foto ad insetti molto piccoli su cartellino bianco: antennomeri e tarsomeri restano sempre confusi. Credo che dipenda dal fondo molto chiaro che diffonde troppa luce, sbiadendo i contorni delle parti più piccole che stanno circa sullo stesso piano del cartellino (appunto, antenne e tarsi). Perchè i particolari che stanno, ad esempio, sul dorso o sul protorace, sono meglio definiti. Del resto, non mi pare il caso di preparare gli insetti su cartellini grigi o neri, fotografarli e poi riprepararli su normali cartellini bianchi! Però un giorno di questi una prova la voglio fare, giusto per individuare la causa del problema. Con luce meno diffusa si nota meno, però aumentano i riflessi, quindi sono sempre alla ricerca di una soluzione di compromesso.
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Maw89
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Inviato: 23/12/2011, 10:11 |
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Iscritto il: 08/06/2009, 0:06 Messaggi: 3415 Località: Feltre(BL)
Nome: Nicola Dal Zotto
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Julodis ha scritto: Rispetto ad altre foto ben peggiori fatte nei giorni scorsi non ho cambiato nulla (mi riferisco a quelle fatte col flash). Ho solo avvicinato un po' il flash al soggetto, per avere una illuminazione un po' più forte, ed ho spostato il pannello riflettente (ho imitato te, usando una vaschetta di polistirolo di quelle in cui vendono la carne al supermercato) un po' più vicino. Comunque, resta sempre un problema che avevo già prima quando usavo gli obiettivi da ingranditore, ho continuato ad avere con l'MP-E 65, e si ripresenta anche qui, nelle foto ad insetti molto piccoli su cartellino bianco: antennomeri e tarsomeri restano sempre confusi. Credo che dipenda dal fondo molto chiaro che diffonde troppa luce, sbiadendo i contorni delle parti più piccole che stanno circa sullo stesso piano del cartellino (appunto, antenne e tarsi). Perchè i particolari che stanno, ad esempio, sul dorso o sul protorace, sono meglio definiti. Del resto, non mi pare il caso di preparare gli insetti su cartellini grigi o neri, fotografarli e poi riprepararli su normali cartellini bianchi! Però un giorno di questi una prova la voglio fare, giusto per individuare la causa del problema. Con luce meno diffusa si nota meno, però aumentano i riflessi, quindi sono sempre alla ricerca di una soluzione di compromesso. è esattamente lo stesso problema che ho io (oltre alla diffusione della luce)! Per evitarlo sto facendo una prova, non molto ortodossa, inserendo nell addome un microspillo (dopo aver estratto la bestiola) e preparata sul cartellino con colla perfettamente e velocemente solubile in acqua. Appena è secco lo scollo e utilizzo il microspillo come supporto... credo ne guadagnerò molto sia per nitidezza dei tarsi sia come uniformità di sfondo(che posso anche mettere grigio per far risaltare i peletti bianchi)... però devo ancora provare  Poi teoricamente basta sfilare il microspillo e reincollare. Ovviamente, se funziona, questa tecnica la si può utilizzare solo per quell' esemplare che scegli per fotografare, per le foto "comuni" identificative non ne vale certo la pena 
_________________ Nicola Dal Zotto
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Julodis
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Inviato: 23/12/2011, 20:21 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Maw89 ha scritto: Per evitarlo sto facendo una prova, non molto ortodossa, inserendo nell addome un microspillo (dopo aver estratto la bestiola) e preparata sul cartellino con colla perfettamente e velocemente solubile in acqua. Appena è secco lo scollo e utilizzo il microspillo come supporto... credo ne guadagnerò molto sia per nitidezza dei tarsi sia come uniformità di sfondo(che posso anche mettere grigio per far risaltare i peletti bianchi)... però devo ancora provare  Poi teoricamente basta sfilare il microspillo e reincollare. Ovviamente, se funziona, questa tecnica la si può utilizzare solo per quell' esemplare che scegli per fotografare, per le foto "comuni" identificative non ne vale certo la pena  Anni fa avevo provato un sistema simile per fotografare (con attrezzatura più primitiva) insetti un po' più grandi. Avevo tolto la capocchia ad uno spillo 000 e lo avevo piantato al contrario sul refill di una penna a sfera in cui avevo infilato un pezzetto di plastozote. Così potevo infilare la punta dello spillo nell'addome dell'insetto e fotografarlo sul fondo che volevo, senza ombre. Ma dopo un po' di prove mi è passata la voglia di stare ogni volta a staccare l'insetto, infilzarlo sullo spillo e poi riattaccarlo una volta fatte le foto. Vale la pena di farlo solo per le bestie abcora non preparate o quando si vuole ottenere un risultato particolarmente buono, a prescindere dal tempo necessario (senza considerare le possibili rotture).
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Anillus
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Inviato: 14/01/2012, 18:02 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3906 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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Ma di questa bestiola neppure il Genere? 
_________________ ______ Andrea
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Loriscola
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Inviato: 14/01/2012, 21:42 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4894 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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Unghie singole....e direi che ci sono. Non riesco a capire i "solchi" sulla sommità delle elitre (per intenderci, subito dopo il pronoto); se 4 è Euplectus, se 2 è Plectophloeus (dato scoperto "da poco" con alcune mie recente catture  ) Comunque, io direi Euplectus 
_________________ Loris
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Centrotoma
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Inviato: 19/02/2012, 17:36 |
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Iscritto il: 31/01/2010, 13:28 Messaggi: 170 Località: Prague, Czech republic
Nome: Adam Šíma
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It´s Euplectus sp. 
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Honza
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Inviato: 19/02/2012, 18:04 |
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5132 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
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Sì Euplectus,non può determinare il species di foto
_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
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