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Thanasimus formicarius formicarius (Linnaeus, 1758) Dettagli della specie

26.I.2014 - ITALIA - Lazio - RM, Torrimpietra


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MessaggioInviato: 28/01/2014, 10:52 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
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Nome: luigi lenzini
Concentrazione di Thanasimus formicarius


Sollevando qualche corteccia in 2-3 eucalipti contigui ho trovato almeno 6-7 Thanasimus formicarius, mentre sugli altri alberi non ce n'erano.
Sotto una corteccia ce n'erano addirittura 3 insieme (uno si è lasciato cadere ...).

A che si deve questa concentrazione? Si nutrono di altri coleotteri presenti sotto le cortecce o sono in letargo invernale?
:hi: luigi


thanasimus 1e.JPG

thanasimuse.JPG

thanasimus 2e.JPG

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MessaggioInviato: 28/01/2014, 12:43 
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05
Messaggi: 2568
Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
Da quello che ne so io entrambe le ipotesi sono giuste. I Cleridi sia da adulti che da larve sono feroci predatori di blastofagi e xilofagi. Ricordo di aver trovato questa specie, assieme al tenebrionide Corticeus pini, sia a novembre che a marzo, sotto la corteccia di alcuni pini neri, in compagnia degli scolyitidi Ips sexdentatus e delle larve di cerambycide Acanthocinus griseus.
:hi:


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MessaggioInviato: 28/01/2014, 12:54 
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57
Messaggi: 4281
Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
Specie che mi affascina in modo particolare :lov3:
Purtroppo ne ho solo due esemplari, entrambi trovati in primavera/estate (ora non ricordo) attivi fra le foglie; non sapevo svernassero! :oops:
Sotto che tipologia di corteccia li avete incontrati? Voglio dire... Ho visto che certe specie stanno preferenzialmente sotto cortecce completamente secche e molto distaccate, altre sotto cortecce di piante morte da poco, ancora ben attaccate, e via così... Per questi cleridi avete notato qualche preferenza del genere? :roll:

Grazie, :hi:

_________________
"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Immagine Daniele


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MessaggioInviato: 28/01/2014, 15:50 
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05
Messaggi: 2568
Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
Non so se influisca il fatto che la corteccia sia staccata o meno (evito di dire un'assurdità). Io, dalla mia scarsa esperienza che ho con i cleridi, posso dirti che, per quelle specie che trovo sia sotto corteccia che nel legno, le ho sempre rinvenute in ambienti dove pullulano gli scolytini e i bostrichidi, anche se so benissimo che queste non sono le loro uniche prede.
Se fossi in te, al di là della tipologia di corteccia, li cercherei in questi tipi di ambienti, la pianta non ha molta importanza purché sia attaccata da qualche blastofago e/o xilofago.


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MessaggioInviato: 28/01/2014, 16:55 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
In generale concordo con Alessio, anche se questo caso fa eccezione, visto che Luigi le ha trovate sotto corteccia di eucalipto, che dalle nostre parti ha, come unici xilofagi, Phoracantha semipunctata e Phoracantha recurva, entrambe un po' grandi per essere prede dei Thanasimus. Questi erano lì sotto per svernare.
Del resto, un paio di mesi fa li avevo trovati anche io a Maccarese (a pochi km da Torrimpietra), sotto la corteccia di un olmo morto (in questo caso c'erano anche molti segni di attacchi di xilofagi di varie dimensioni, Scolytinae, Anthaxia, Lamprodila e Saperda). Nel mio caso la corteccia era sollevata dal legno, ma non troppo.
Comunque, questi Cleridae non si limitano a predare gli xilofagi propriamente detti, Se gli capita altro a tiro, sono abbastanza di bocca buona.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


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MessaggioInviato: 28/01/2014, 18:13 
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38
Messaggi: 4792
Nome: luigi lenzini
Gli altri piccoli coleotteri comuni in quell'ambiente sono Nalassus, Catomus, Cardiophorus, qualche Dermestidae e Curculionidae , e un sacco di eterotteri.

:hi: luigi


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