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carabus
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Inviato: 16/04/2010, 20:12 |
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13 Messaggi: 1518 Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
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Credo che i Trichodes siano fra le specie più fotografate dai naturalisti: belli, fotogenici, placidi L'ho incontrato nella Valle del Torto, nei pressi della stazione di Montemaggiore Belsito (PA) il 14 IV 2010. Lascio a voi decidere se trattasi di T. alvearius o apiarius e ad un entomologo pio di spiegarmi come distinguerli da una foto  .... 
_________________ stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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Plagionotus
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Inviato: 16/04/2010, 20:14 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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alvearius, la macchia bluastra non raggiunge l'apice delle elitre 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Inviato: 16/04/2010, 22:50 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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dadopimpi ha scritto: alvearius, la macchia bluastra non raggiunge l'apice delle elitre  Infatti questa è la differenza più evidente. Inoltre in alvearius la prima fascia scura forma, nell'insieme, una V sulle elitre, mentre in apiarius forma una fascia trasversa, in genere un po' espansa in corrispondenza della sutura. La terza specie che si trova comunemente in italia è Trichodes leucopsideus, simile ad apiarius ma più piccolo, e facilmente distinguibile per una macchietta sulla spalla, che manca nelle altre due specie.
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Enoplium
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Inviato: 19/04/2010, 15:53 |
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Iscritto il: 18/06/2009, 16:54 Messaggi: 1093 Località: Casalecchio di Reno (BO)
Nome: Iuri Zappi
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Julodis ha scritto: dadopimpi ha scritto: alvearius, la macchia bluastra non raggiunge l'apice delle elitre  Infatti questa è la differenza più evidente. Inoltre in alvearius la prima fascia scura forma, nell'insieme, una V sulle elitre, mentre in apiarius forma una fascia trasversa, in genere un po' espansa in corrispondenza della sutura. La terza specie che si trova comunemente in italia è Trichodes leucopsideus, simile ad apiarius ma più piccolo, e facilmente distinguibile per una macchietta sulla spalla, che manca nelle altre due specie. La distinzione dei Trichodes Herbst, 1792 basata soltanto sulla forma delle macchie elitrali ha generato e continua a generare molti errori di determinazione. Per il solo Trichodes apiarius Linnaeus, 1758 sono state descritte 22 aberrazioni o varietà, tra queste anche alcune che prevedono una ben evidente macchia omerale (var. georgianus Chevrolat, 1874 e ab. apiarioides Reitter, 1894), macchia esattamente identica a quella del Trichodes leucopsideus Olivier, 1795. Tra le specie citate esistono differenze morfologiche inconfutabili ma bisogna guardare caratteri un po' meno evidenti rispetto alle sole macchie. Ad esempio la punteggiatura del pronoto, il sesto sternite addominale, l'edeago, ecc. Certo, guardando alle sole macchie molto spesso ci si prende............ma non sempre.
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Julodis
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Inviato: 19/04/2010, 22:31 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Enoplium ha scritto: La distinzione dei Trichodes Herbst, 1792 basata soltanto sulla forma delle macchie elitrali ha generato e continua a generare molti errori di determinazione. Per il solo Trichodes apiarius Linnaeus, 1758 sono state descritte 22 aberrazioni o varietà, tra queste anche alcune che prevedono una ben evidente macchia omerale (var. georgianus Chevrolat, 1874 e ab. apiarioides Reitter, 1894), macchia esattamente identica a quella del Trichodes leucopsideus Olivier, 1795. Tra le specie citate esistono differenze morfologiche inconfutabili ma bisogna guardare caratteri un po' meno evidenti rispetto alle sole macchie. Ad esempio la punteggiatura del pronoto, il sesto sternite addominale, l'edeago, ecc. Certo, guardando alle sole macchie molto spesso ci si prende............ma non sempre. Ovviamente. Il mio era semplicemente un sistema empirico per determinarli ad occhio sul campo. Dalle nostre parti di solito basta. Ne approfitto per chiederti una cosa: anni fa nel SW della Turchia, monti a NE di Fethiye, se non ricordo male il nome, ho trovato un paio di Trichodes grandi come crabroniformis, ma di un bel giallo vivo con fasce nere o blu scuro (è passato qualche anno) e sono riuscito a farmeli scappare tutti e due (era l'ultimo giorno di un mio viaggio solitario, ero stanco e con un alluce fratturato che mi costringeva a saltellare su un piede solo, ed il giorno precedente lo avevo passato correndo continuamente in bagno causa chissà quale schifezza che avevo mangiato). Sempre che non fosse un'allucinazione, sai che cosa poteva essere? Una varietà cromatica di crabroniformis o un'altra specie?
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Enoplium
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Inviato: 20/04/2010, 17:13 |
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Iscritto il: 18/06/2009, 16:54 Messaggi: 1093 Località: Casalecchio di Reno (BO)
Nome: Iuri Zappi
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Julodis ha scritto: Ne approfitto per chiederti una cosa: anni fa nel SW della Turchia, monti a NE di Fethiye, se non ricordo male il nome, ho trovato un paio di Trichodes grandi come crabroniformis, ma di un bel giallo vivo con fasce nere o blu scuro (è passato qualche anno) e sono riuscito a farmeli scappare tutti e due (era l'ultimo giorno di un mio viaggio solitario, ero stanco e con un alluce fratturato che mi costringeva a saltellare su un piede solo, ed il giorno precedente lo avevo passato correndo continuamente in bagno causa chissà quale schifezza che avevo mangiato). Sempre che non fosse un'allucinazione, sai che cosa poteva essere? Una varietà cromatica di crabroniformis o un'altra specie? Caro Maurizio, non è stata assolutamente un'allucinazione. Trattandosi di Turchia SW direi certamente Trichodes crabroniformis Fabricius, 1787. Si tratta, come giustamente hai ipotizzato, di una varietà cromatica. Non è assolutamente frequente! In collezione ho solo 2 esemplari di tale aberrazione su 63 exx in totale. Però nei musei ne ho visti altri.... Tieni conto che in Turchia orientale sarebbe potuto essere anche un Trichodes longissimus (che è molto simile al T. crabroniformis e che presenta anch'esso le elitre gialle molto saltuariamente) o un Trichodes zebra (che invece, al contrario, presenta di regola le elitre gialle e molto raramente rosse). Ciao Iuri
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