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Alessio89
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Inviato: 06/08/2010, 18:48 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Buona sera a tutti, leggendo sul forum "Le monde des insectes" la pagina riguardante l'uso delle trappole per la cattura degli insetti, http://www.insecte.org/spip.php?article77&artsuite=1#a1, e precisamente l'uso di un particolare tipo di trappola ( Le piège à attractif volatil) che sfrutta la volatilità e la composizione di alcune sostanze, in questo caso essenza di trementina con l'aggiunta di alcol, volevo chiedervi cortesemente se qualcuno di voi ha mai usato questo metodo di raccolta o se lo considera efficace per alcune specie; come ad esempio vari coleotteri xilofagi (cerambycidi, bupestidi, ecc..) o addirittura per i Melolontidi (Polyphylla, Melolontha, Anoxia)  .  a presto, Alessio
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Julodis
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Inviato: 08/08/2010, 17:12 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ciao Alessio. Le trappole ad "attrattivi volatili" sono molto usate per tenere sotto controllo insetti dannosi per alcuni tipi di colture, anche di specie arboree ad interesse forestale. In particolare vengono usate molto nei vasti territori nordici di USA e Canada. Anni fa ero in contatto con un americano che si occupava ptroprio di questo e lavorava in una ditta che trattava in feromoni. Questi sono ovviamente molto afficaci se si punta alla cattura di grandi numeri di individui di una determinata specie nociva, ma non sono indicati per noi, per due motivi: 1 - sono specie-specifici 2 - dove li andiamo a trovare?
Quando gli ho chiesto se c'erano sostanze attrattive per i Buprestidi, mi ha risposto che avevano ottenuto risultati discreti per le specie che attaccavano le conifere (anche di Cerambycidae) usando i terpeni. Qualche risultato si poteva ottenere anche con trementina ed alcool.
In seguito ho fatto una prova con semplice alcool etlilico. Ho riempito 3 barattoli di vetro con circa 250 ml ciascuno di alcool denaturato al 90% e li ho lasciati 2-3 giorni su dei ginepri a Maccarese, in zona costiera di macchia mediterranea con alcuni pini da pinoli e qualche Pinus halepensis (purtroppo nel Lazio ci sono ben poche conifere spontanee. Ci ho trovato un paio di Anthaxia sepulchralis, che non sembra molto, ma in realtà è una specie pochissimo frequente nel Lazio (sono gli unici che ho trovato nella regione). Considerando che il posto non era molto adatto, presumo che in una bella foresta di conifere possa funzionare. Avevo anche pensato ad una variante prendendo dell'alcool e sciogliendovi della resina di pino, abete o altra conifera. Potrebbe essere più attrattiva, ma non ho mai avuto occasione di sperimentare questa miscela.
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Alessio89
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Inviato: 08/08/2010, 19:31 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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 ... infatti mi sembrava un tipo di trappola abbastanza particolare; innescata con della trementina che naturalmente è un estratto della resina di conifera, contavo di attirare principalmente cerambycidae, se alcuni questi, come i prioninae naturalmente si nutrono di linfa allo stadio adulto(perdonate l'ignoranza). Interessante sapere che solo con dell'alcol invece si possono attirare anche buprestidi  . Invece per quanto riguarda i melolonthinae(idea mia naturalmente  )? è proprio impossibile beccarli con questa tecnica? Grazie Julodis come sempre per le risposte
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Julodis
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Inviato: 08/08/2010, 19:46 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Penso che coi Melolonthini sia più difficile. Perchè dovrebbero essere attirati? Quelli sui cui può funzionare sono gli insetti che in qualche modo sono legati a legno o corteccia di conifere, dove c'è la resina, di cui possono percepire i componenti volatili. Mi pare che i Melolonthini adulti siano in genere molto polifagi e non abbiano queste necessità. Forse potresti fare delle trappole se riuscissi a catturare delle femmine da usare per attirare i maschi.
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Alessio89
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Inviato: 08/08/2010, 20:16 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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 ...non so, avevo letto che le Polyphylla si nutrono principalmente di aghi di pino (correggimi se non è vero), e dalle mie parti le Anoxie (per lo meno le matutinalis) usano aggirarsi per le fronde dei pini. Diciamo che conto sul fatto che se questi coleotteri usano aggirarsi per le pinete, possono essere attirati da alcune essenze o cadere accidentalmente in queste trappole. Naturalmente non so se i componenti della resina sono anche presenti negli aghi
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Julodis
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Inviato: 09/08/2010, 0:19 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Alessio89 ha scritto: :mrgreen: ...non so, avevo letto che le Polyphylla si nutrono principalmente di aghi di pino (correggimi se non è vero), e dalle mie parti le Anoxie (per lo meno le matutinalis) usano aggirarsi per le fronde dei pini. Diciamo che conto sul fatto che se questi coleotteri usano aggirarsi per le pinete, possono essere attirati da alcune essenze o cadere accidentalmente in queste trappole. Naturalmente non so se i componenti della resina sono anche presenti negli aghi E' vero che queste specie stanno spesso sui pinima non sono obbligate a farlo. La Polyphylla fullo, che viene spesso raffigurata mentre sgranocchia aghi di pino, in realtà non è necessariamente legata alle conifere. In Tunisia l'ho trovata verso Hammam Bourguiba, in piena querceta, dove non c'era l'ombra di un pino per chilometri. Qust'anno l'amico Daniel Patacchiola le ha viste in una zona presso il litorale romano senza pini. Le Anoxia, matutinalis compresa, vivono anche dove non ci sono pini.
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Maurizio Bollino
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Inviato: 09/08/2010, 0:36 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Julodis ha scritto: Quelli sui cui può funzionare sono gli insetti che in qualche modo sono legati a legno o corteccia di conifere, dove c'è la resina, di cui possono percepire i componenti volatili.  Mi è venuta l'idea di provare queste trappole innescandole a .... Retzina: c'è il vino, quindi anche un pò d'alcool, e c'è la resina, quindi 2+2=4!
_________________ Maurizio Bollino
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cosmln
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Inviato: 09/08/2010, 2:49 |
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Iscritto il: 26/03/2010, 14:55 Messaggi: 5932 Località: Romania
Nome: Cosmin-Ovidiu Manci
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Maurizio Bollino ha scritto: Julodis ha scritto: Quelli sui cui può funzionare sono gli insetti che in qualche modo sono legati a legno o corteccia di conifere, dove c'è la resina, di cui possono percepire i componenti volatili.  Mi è venuta l'idea di provare queste trappole innescandole a .... Retzina: c'è il vino, quindi anche un pò d'alcool, e c'è la resina, quindi 2+2=4! for next year I'm thinking to use something like that for coprophagous scarabaeidae ... put some dung in a cotton bag and will see if something will be attracted. any comments/sugestion? cosmln
_________________ Cosmin-Ovidiu Manci ********************** cosmln's place - my blogjust insectsDragonflies of Romania
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Alessio89
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Inviato: 09/08/2010, 20:27 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2580 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Quindi per i buprestidi potrebbe funzionare, melolonthinae no, mentre per quanto riguarda i prioninae (tipo Ergates, Prionus...)? Comunque sia prima o poi la sperimenterò, casomai in qualche boschetto di pini o di abeti...ma solitamente questo tipo di trappole a che altezza sono posizionate? Vi ringrazio in anticipo, 
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Julodis
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Inviato: 10/08/2010, 0:31 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Maurizio Bollino ha scritto: Mi spiace ma ti ho preceduto di almeno 10 anni in uno dei miei viaggi in Grecia! Poi però ho pensato che era meglio usarla (o usarlo?) per il suo uso normale, e berselo. cosmln ha scritto: for next year I'm thinking to use something like that for coprophagous scarabaeidae ... put some dung in a cotton bag and will see if something will be attracted.
any comments/sugestion?
cosmln Traps with dung are quite extensively used by many collectors. I remember there is also at least a photo by Gianfranco "Isotomus" somewhere in the Forum. Alessio89 ha scritto: Quindi per i buprestidi potrebbe funzionare, melolonthinae no, mentre per quanto riguarda i prioninae (tipo Ergates, Prionus...)? Comunque sia prima o poi la sperimenterò, casomai in qualche boschetto di pini o di abeti...ma solitamente questo tipo di trappole a che altezza sono posizionate? Vi ringrazio in anticipo,  Per i Prionus certamente no, almeno non credo, viste le abitudini alimentari. Per gli Ergates, ne dubito molto. L'altezza devi calcolarla in base al tipo di ambiente. Io comunque consiglio una altezza tale da metterle al riparo da curiosi e da eventuali mammiferi che potrebbero papparsi il contenuto della trappola (gli insetti, in particolare). Ovviamente se stai in un bosco d'alto fusto, puoi provare anche ad altezze superiori ai 10 metri, ma direi che dai 4 metri in su va benissimo (come per le altre trappole arboree).
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cosmln
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Inviato: 10/08/2010, 11:55 |
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Iscritto il: 26/03/2010, 14:55 Messaggi: 5932 Località: Romania
Nome: Cosmin-Ovidiu Manci
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Julodis ha scritto: Traps with dung are quite extensively used by many collectors. I remember there is also at least a photo by Gianfranco "Isotomus" somewhere in the Forum.
if you find this can you please put a link? for me is hard to search in the forum, excepting when using a scientific name. cosmln
_________________ Cosmin-Ovidiu Manci ********************** cosmln's place - my blogjust insectsDragonflies of Romania
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Maurizio Bollino
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Inviato: 10/08/2010, 12:45 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Julodis ha scritto: Traps with dung are quite extensively used by many collectors. I remember there is also at least a photo by Gianfranco "Isotomus" somewhere in the Forum.
Qui/Here. cosmln ha scritto: for next year I'm thinking to use something like that for coprophagous scarabaeidae ... put some dung in a cotton bag and will see if something will be attracted.
any comments/sugestion? I suppose you will find of any interest this PDF.
_________________ Maurizio Bollino
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cosmln
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Inviato: 10/08/2010, 12:48 |
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Iscritto il: 26/03/2010, 14:55 Messaggi: 5932 Località: Romania
Nome: Cosmin-Ovidiu Manci
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Maurizio Bollino ha scritto: Julodis ha scritto: Traps with dung are quite extensively used by many collectors. I remember there is also at least a photo by Gianfranco "Isotomus" somewhere in the Forum.
Qui/Here. cosmln ha scritto: for next year I'm thinking to use something like that for coprophagous scarabaeidae ... put some dung in a cotton bag and will see if something will be attracted.
any comments/sugestion? I suppose you will find of any interest this PDF. grazie, for both  cosmln
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