Forum Entomologi Italiani

a entomodena ho avuto modo di parlare con Loris che mi ha detto una tecnica che ancora non conoscevo tranne che per il Ceratophius rossii, togliere l'escremento e mettere un filo di ferro nei buchi che ci sono sotto e tirare su l'insetto, e che nel bolognese si trovavano: Geotrupes spiniger, Geotrupes mutator, Copris lunaris, Copris umbilicatus e Bubas bison, e che i più comuni erano Bubas bison, Sericotrupes niger e Copris lunaris, di tecniche per catturare i coprofagi di certo ce ne sono tante, io conosco questa, che non so ancora bene come funziona, il rovistamento e il mettere tutto l'escremento in un secchio per fare sì che gli insetti restino a galla per poterli prendere, ora dato che voglio approfondire l'argomento dato che siamo in stagione di caccia, mi piacerebbe che gli esperti di queste e di altre tecniche, che di sicuro ci sono, provassero a spioegarmi un po' come funzionano, dato che sono completamente spiazzato, tipo il tipo di escremento che una data specie frequenta, i luoghi più adatti dove cercare etc., vediamo se con questa tabella senza righe riesco a semplificare (o complicare ) la mia richiesta e semplificare anche la vita a chi mi vorrà dare dei consigli, vi ringrazio in anticipo, ecco la tabella non completa

specie tipo di escremento frequentato: periodo di comparsa: metodo di cattura: biotopo:
Tripocopris vernalis
Geotrupes stercorarius
Sericotrupes niger:
Geotrupes spiniger:
G.mutator:
Anaplotrupes stercorosus:
Onthophagus coenobita:
O.fraticornis:
O. taurus:
O. joahnne:
O. grossepunctatus:
O. ruficapillus:
O. ovatus:
O. illyricus:
Tripocopris pyraeneus:
Thorectes intermedius:
Sysiphus shaefferi shaefferi:
Scarabeus semipunctatus:
S. variolosus:
S. pius?:
S. laticollis

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
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Negrita, Rotolando verso sud

Ciao,
era uscito nel lontano 1976 (n.79) un Informatore del Giovane Entomologo sull'argomento, ti può servire?

Saluti
G.

Ciao...la tecnica che ti dicevo non prevede l'estrazione della bestiola con il filo. Questo serve solo per non perdere di vista la galleria mentre scavi...ma devi necessariamente scavare con la paletta.

Circa le informazioni che chiedevi, una parte puoi leggerle su questo "bellissimo" articolo
viewtopic.php?f=38&t=571
Delle specie che tu hai citato ne puoi trovare una discreta percentuale....ma quello che ho scritto non è certo legge, anzi !! Nella maggior parte dei coprofagi ho potuto infatti notare che sono davvero "di bocca buona" e si accontentano di variare la loro dieta tra bovini, equini, ovini senza grosse pretese....sino ad arrivare ai carnivori (soprattuto gli Onthophaus) vegetali marcescenti (Loraphodius suarisu, Aphodius fimetarius, Calamosternus granarius) e persino cadaveri (Onth. coenobita)

Oltre a questo, anche io ti consiglio caldamente il fascicoletto uscito tantissimi anni fa sul bollettino del giovane entomologo. Se nessuno ha il pdf disponibile, cercherò appena possibile di prepararlo.

Comunque, specie per iniziare, ti serve il pabulum (ovvero la cacca) ed un bel pascolo, possibilmente che abbia garantito una costante presenza di escrementi da svariati anni .....e un po' di fortuna. Vedrai che appena sali sulle prime colline modenesi, cominci a trovare già le prime bestie più interessanti.


Loris

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Loris

grazie mille ragazzi, è davvero fantastico che le risposte arrivino così presto e soprattutto così dettagliate , l'informatore del giovane entomologo se c'è sì grazie Gabriele, il pabulum ce l'ho, sulle prime colline modenesi c'è un piccolo maneggio con dei cavalli e idem in pianura a pochi minuti da casa mia, il tuo articolo è interessantissimo!!, quindi se ho capito bene per la tecnica del filo: 1) con una paletta togliere l'escremento, infilare un filo dentro alla galleria e scavare di fianco fino a raggiungere il fondo dove c'è l'insetto, giusto?

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Riccardo Poloni
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Eccolo qua allegato. C'è persino descritta una trappola...
Saluti G.

grazsie mille Gabriele, è interessantissimo, provvedo a leggere e a tenervi informati delle catture

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Riccardo Poloni
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ecco i primi risultati: ieri sono andato a ritirare delle trappole a caduta a Colombaro (qua vicino) e mentre raggiungevo il posto ho provato a fare un po' di ricerca a vista, in un'escremento forse di uccello composto soprattutto da semi ho trovato due Onthophagus coenobita , e nel boschetto di pioppi sulla riva del fiume secchia dove avevo messo le trappole sollevando un tronco nella speranza di trovare qualche Carabus ho visto una cosa nera immersa nella sabbia, l'ho tirato su ed era un magnifico Onthophagus illyricus , (una vera botta di c..., inoltre ho trovato lungo la strada per andare a Colombaro, in una fattoria che alleva animali da cortile delle mucche in un recinto all'aperto , non vedo l'ora di andare avedere cosa ci può essere, per ora vi ringrazio ancora dei consigli

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Riccardo Poloni
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Sai che se confermato, il ritrovamente di coprofagi in cacca di uccello sarebbe un dato interessantissimo, almeno per la nostra zona?

ah, sì? allora quando vado a riprendere le trappole per i carabus nr fotografo una e poi vediamo se era veramente un escremento di uccello, ma ci dovranno essere dei coprofagi anche per quel tipo di escremento, no?

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Riccardo Poloni
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...mi ricordo che trovavo dei Melinopterus consputus su deiezioni di oca. Penso che il problema maggiore non sia tanto la provenienza del "pabulum volante", quanto l'esigua quantità.....che si secca e sbriciola in poco tempo.

Loris

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Loris

Sicuramente, ma non dimentichiamoci che le feci degli avicoli sono leggermente acide (PH 6-6,5) e ricche di urati, in quanto le feci vengono eliminate assieme alle urine dalla cloaca, quindi poco appetibili.
L'onthophagus coenobita lo ritrovo praticamente in tutti gli escrementi, soprattutto in quelli di cane nei parchi pubblici ed in tutte le stagioni, compresa quella invernale. Non l'ho mai ritrovato nelle feci di uccelli, è sicuramente una segnalazione interessante ma, anche a mio avviso da confermare.
P.S. dimenticavo due siti interessanti:
http://typhaeus.chez-alice.fr/science.htm
e
http://www.museum.nantes.fr/pages/03-ap ... phages.htm
dove puoi scaricare tre interessanti atlanti

grazie mille Umberto, è molto interessante , ma il primo sito come mai non lo riesco a caricare?

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Riccardo Poloni
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Vi presento alcune tecniche usate in Zambia per la cattura dei coprofagi.
1 ricerca diretta su escrementi di elefante
2 su animali morti
3 trappola in savana
4 caccia alla luce in riposo
5 caccia alla luce; la massa a terra è costituita da Aphodius di una sola specie (sic !!) ovviamente non raccolti
6 caccia alla luce (il fantasma sulla destra sono io)
7 trappola con sterco appeso

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Gianfranco Sama

"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro"
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Gershom Sholem

Sigh..... Che invidia...

Interessante la "trappola" con fagottino appeso e bicchiere sottostante; voglio provarla !! E' un po' che sto studiando sul come catturare i necrofili, ma non riuscivo a venirne a capo.
Per ora ho posizionato un vasetto di vetro interrato con alcune teste di uccelli, ma ovviamente questo non riesce ad impedire le decimazione tra predatori-prede.
E poi devo ancora vedre cosa e se troverò qualcosa....

Loris

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Loris

uee , ma alla luce quanta roba viene e guarda gli escrementi di elefante e quello sotto al millepiedi!!, Gianfranco non sai quanto ti invidio

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Riccardo Poloni
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