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			| Maurizio Bollino | 
				
				
					|  Inviato:  02/04/2010, 22:54  |  | 
		
			| Iscritto il: 25/11/2009, 9:31
 Messaggi: 8157
 Località: Lecce
 Nome: Maurizio Bollino
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					| Oggi sono stato a caccia. Visto che la situazione stagionale, qui nel Salento, sembra ancora quasi ferma (poco o nulla in giro), mi sono imbattuto in una zona pascolata da greggi e ne ho approfittato per cercare un pò di Coprofagi. Raccolti un pò di (credo....) Aphodius  e Onthophagus, stasera li ho tolti dal barattolo con il sughero e mi sono reso conto che sono incrostati di sterco. Allora li ho messi in una provetta con acqua e un pò di sapone liquido e, sperando di pulirli, li ho un pò "shackerati", ma con poco successo.Come posso fare per pulirli adeguatamente? Qualche trucco?
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 Maurizio Bollino
 
 
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			| Notoxus59 | 
				
				
					|  Inviato:  02/04/2010, 23:06  |  | 
		
			| Iscritto il: 06/02/2009, 9:03
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 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
 Nome: Augusto Degiovanni
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					| Io Maurizio ho avuto il tuo stesso problema nel pulire gli ultimi Curculionidi, e Tenebrionide che ho postato, perchè erano usciti da poco dalla terra, ed erano totalmente incrostati che anche se li avevo lasciati 3 giorni a bagno in una provetta e ogni tanto li scuotevo, il risultato non era cambiato di molto. Allora ho preso un pennello da pittore, di quelli piatti del n°8 con setole chiare, e gli ho tagliato le setole fino a metà, poi ho lavorato sotto il Microscopio con gli insetti a bagno in una Petri, il risultato lo vedi nelle foto di oggi......ma.... erano solo 3 es. quindi se ne hai molti.... Auguriiii !!!!     
 
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			| Maurizio Bollino | 
				
				
					|  Inviato:  02/04/2010, 23:11  |  | 
		
			| Iscritto il: 25/11/2009, 9:31
 Messaggi: 8157
 Località: Lecce
 Nome: Maurizio Bollino
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					| Notoxus59 ha scritto: Io Maurizio ho avuto il tuo stesso problema nel pulire gli ultimi Curculionidi, e Tenebrionide che ho postato, perchè erano usciti da poco dalla terra, ed erano totalmente incrostati che anche se li avevo lasciati 3 giorni a bagno in una provetta e ogni tanto li scuotevo, il risultato non era cambiato di molto. Allora ho preso un pennello da pittore, di quelli piatti del n°8 con setole chiare, e gli ho tagliato le setole fino a metà, poi ho lavorato sotto il Microscopio con gli insetti a bagno in una Petri, il risultato lo vedi nelle foto di oggi......ma.... erano solo 3 es. quindi se ne hai molti.... Auguriiii !!!!     Augusto,  il mio problema è duplice. 1) sono una cinquantina di esemplari 2) a parte un paio di Onthophagus da 8-10 mm (che saranno pennellati a dovere una volta secchi sui cartellini), il resto sono Aphodius (se tali sono) con dimensioni di 3-5 mm. L'unico pulito (ma in pratica l'ho "lucidato" con un pezzo di carta assorbente) è un Histeridae...._________________
 Maurizio Bollino
 
 
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			| Pactolinus | 
				
				
					|  Inviato:  02/04/2010, 23:56  |  | 
		
			| Iscritto il: 14/01/2010, 0:10
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 Località: Liguria, Genova
 Nome: Giovanni Ratto
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					| Maurizio Bollino ha scritto: L'unico pulito (ma in pratica l'ho "lucidato" con un pezzo di carta assorbente) è un Histeridae....       Anche io uso pennellino raccorciato e acqua saponata. Può esere necessario scalzare i pezzi più tenaci con la punta di uno spillo. Quando è tutto ripulito, una pennellata con trielina per levare i residui di unto e gli aloni iridescenti dovuti a residui di sapone. Di solito con gli Isteridi "giovani" il risultato è molto bello perchè sono praticamente lucidi a specchio! Inoltre, proprio per il fatto che sono lisci e convessi, devono necessariamente essere ben puliti e sgrassati, altrimenti si scollano facilmente...!  _________________  GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
 
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			| Plagionotus | 
				
				
					|  Inviato:  03/04/2010, 12:39  |  | 
		
			| Iscritto il: 21/05/2009, 14:59
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 Località: Parigi
 Nome: Riccardo Poloni
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					| secondo me la cosa migliore è mettere la cacca in un secchio pieno d'acqua e scuotere, così si puliscono subito    _________________
 Riccardo Poloni
 La dignità degli elementi
 la libertà della poesia,
 al di là dei tradimenti degli uomini
 è magia, è magia, è magia...
 Negrita, Rotolando verso sud
 
 
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			| Hemerobius | 
				
				
					|  Inviato:  03/04/2010, 13:10  |  | 
		
			| Iscritto il: 02/02/2009, 23:32
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 Località: da Ferrara ad Alghero
 Nome: Roberto A. Pantaleoni
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					| Non hai un vecchio pulitore dentistico (non so come si chiama precisamente    ) ad ultrasuoni? Li metti in una provetta e giù ultrasuoni! Roberto  _________________
 verum stabile cetera fumus
 
 
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			| Pactolinus | 
				
				
					|  Inviato:  03/04/2010, 15:56  |  | 
		
			| Iscritto il: 14/01/2010, 0:10
 Messaggi: 3603
 Località: Liguria, Genova
 Nome: Giovanni Ratto
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					| dadopimpi ha scritto: secondo me la cosa migliore è mettere la cacca in un secchio pieno d'acqua e scuotere, così si puliscono subito    E se me li danno sporchi in bustina cosa faccio...cerco una cacca per metterceli dentro??!!       Hemerobius ha scritto: Non hai un vecchio pulitore dentistico (non so come si chiama precisamente    ) ad ultrasuoni? Li metti in una provetta e giù ultrasuoni!Se non c'è pericolo che si rovinino gli esemplari, credo sia un'ottima soluzione!    _________________  GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
 
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			| eurinomio | 
				
				
					|  Inviato:  03/04/2010, 16:56  |  | 
		
			| Iscritto il: 19/09/2009, 22:25
 Messaggi: 5912
 Località: Brescia
 Nome: Vinicio Salami
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					| credo che possa essere utile anche tenerli immersi in etere acetico...meglio nella "pozione" usata dall'amico Gomphus; ho potuto constatare che i trechini, pieni di incrostazioni dei residui delle esche, si ripuliscono per bene.  una spennellatina poi non fa mai male...
 
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			| Maurizio Bollino | 
				
				
					|  Inviato:  03/04/2010, 17:12  |  | 
		
			| Iscritto il: 25/11/2009, 9:31
 Messaggi: 8157
 Località: Lecce
 Nome: Maurizio Bollino
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					| Grazie per i suggerimenti. Per quanto riguarda il pulitore dentistico, credo che Roberto si riferisca alle vaschette a ultrasuoni. Potrei anche provare, vedremo. Intanto oggi ho fatto come mi ha suggerito l'amico Franco Sandel. Sono stato di nuovo a caccia, e ho trovato sterco bovino: invece di mettere i Coprofagi nel flacone con l'etere e il sughero, li ho buttati tutti in una bottiglia con dell'acqua e un pò di sapone liquido. Arrivato a casa erano già tutti morti: scolati con un colino del tè (tranquilli, non vi offrirò mai un tè che non sia in bustina         ), rilavati con acqua e sapone in un flacone (una shackerata così "tecnica" che sembrava stessi preparando un cocktail di Onthophagus.....), sciacquati per bene e ..... sono lindi e puliti, pronti per la preparazione. In effetti, quello che mi ha detto Sandel (che, come molti di voi ben sanno, di "entomo-lavatrici" ne sa una più del diavolo.....) è che, se lo sterco si secca, non lo si toglie più, o con molta difficoltà. Se invece si lava via quando è fresco, non pone problemi.           _________________
 Maurizio Bollino
 
 
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			| Effe Esse | 
				
				
					|  Inviato:  04/04/2010, 15:07  |  | 
		
			| Iscritto il: 17/12/2009, 19:19
 Messaggi: 571
 Località: Miane (TV)
 Nome: Franco Sandel
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					| Ciao Maurizio, 
 vedo che il mio metodo ha funzionato, come ti ho detto, a volte le "lavatrici" piu'
 economiche si rivelano le piu' funzionali. Il problema va sempre affrontato alla fonte.
 E' inutile seccare animali sporchi di sterco e poi lavorare da matti per pulirli.
 Puliamoli prima col metodo piu' semplice, lasciamo che siano loro a lavarsi in acqua.
 Poi a casa un'altra sciacquatina con un po' di sapone e sono subito pronti per essere stesi.
 Piu' semplice di cosi'.....
 
 Ciao, e  Buona Pasqua a tutti.
 
 Franco
 
 
 
						
							
								| Trypocopris vernalis vernalis - Ungheria Mt.Vertes 22-VI-1995 - Questo esemplare si e' pulito da solo, mettendolo in un flacone con acqua e sapone. Alla fine, assieme agli altri, l'ho asciugato e messo normalmente in etere. A casa l'ho preparato senza lavarlo. 
  
 
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 Effe Esse
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			| Pactolinus | 
				
				
					|  Inviato:  04/04/2010, 21:24  |  | 
		
			| Iscritto il: 14/01/2010, 0:10
 Messaggi: 3603
 Località: Liguria, Genova
 Nome: Giovanni Ratto
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					| ...Il problema rimane, come ho già accennato, quando ti arrivano da altre fonti, magari secchi in bustina. A questo punto anche il lavaggio non sempre è molto efficace e, per ottenere una pulizia ottimale (forse) bisogna perdere un sacco di tempo a scrostare e spennellare. Resta da provare la soluzione "ultrasonica"!    _________________  GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
 
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			| Effe Esse | 
				
				
					|  Inviato:  06/04/2010, 8:23  |  | 
		
			| Iscritto il: 17/12/2009, 19:19
 Messaggi: 571
 Località: Miane (TV)
 Nome: Franco Sandel
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					| Pactolinus ha scritto: ...Il problema rimane,quando ti arrivano da altre fonti, secchi in bustina. A questo punto anche il lavaggio non sempre è molto efficace e, per ottenere una pulizia ottimalebisogna perdere un sacco di tempo a scrostare e spennellare.Resta da provare la soluzione "ultrasonica"!
 Lasciamo provare la soluzione "ultrasonica" all'amico Maurizio, lui che potrebbe anche avere l'atrezzatura adatta      . Per i coprofagi che riceviamo secchi in bustina, ancora sporchi, non c'e' piu' niente da fare, sporchi sono e sporchi rimarranno. Personalmente cerco di accordarmi con chi scambio per l'invio di soli esemplari puliti col metodo della bottiglietta e sapone. Generalmente chi raccoglie coprofagi e prova il mio metodo , ho notato che poi non utilizza piu' l'etere per uccciderli, ma nel  suo interesse li uccidera' sempre con l'acqua saponata.     Ciao Franco_________________
 Effe Esse
 
 
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			| conan | 
				
				
					|  Inviato:  05/05/2010, 13:15  |  | 
		
			| Iscritto il: 09/06/2009, 13:19
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 Località: Modena
 Nome: Omar Pacchioni
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					| Io avrei da pulire un megasoma from venezuela...tutto sporto di terra e da quanto mi risulta anche n pò di sterco.... l animale è puzzolente e secco ma non ancora steso... ch emi consigliate di fare?grazie ciao!
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			| Pactolinus | 
				
				
					|  Inviato:  05/05/2010, 18:12  |  | 
		
			| Iscritto il: 14/01/2010, 0:10
 Messaggi: 3603
 Località: Liguria, Genova
 Nome: Giovanni Ratto
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					| Viste le dimensioni e la robustezza, potresti rammollirlo e poi lavarlo in una ciotola con acqua calda, detersivo e un vecchio spazzolino da denti. Insomma, fagli il "bagnetto"!    _________________  GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
 
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			| conan | 
				
				
					|  Inviato:  05/05/2010, 18:46  |  | 
		
			| Iscritto il: 09/06/2009, 13:19
 Messaggi: 1229
 Località: Modena
 Nome: Omar Pacchioni
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					| detersivo? va bene quello x piatti? credevo fosse meglio metterlo a bagno in aceto  o etere e roba simile... _________________
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