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Notoxus59
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Inviato: 13/04/2011, 0:23 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6359 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Cita: Augusto: Anthicidae OK, allora non li butterò!
Ti ringrazio moltissimo e cercherò di mettermi in pari Poi viste le richieste  mi sa che devi sostituire l'auto 
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Julodis
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Inviato: 13/04/2011, 7:20 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ti hanno già detto più o meno tutto. Voglio solo informarti che i problemi di viabilità non dipendono solo dalle pessime condizioni di alcune stradine secondarie, ma anche da alcuni tratti di quelle principali. Ad esempio, per andare da Ioannina ad Igoumenitza, da dove partono i traghetti per l'Italia, mi è capitato a volte di buttare mezza giornata abbondante per fare circa un centinaio di km. Non a causa delle condizioni della strada (ha un po' di curve ma non è affatto male), ma per lo spaventoso traffico di mezzi pesanti che si muovono spesso a bassissima velocità. Lo stesso può capitare intorno a Atene ed in altre località che mi sembrano fuori dal tuo itinerario. Indubbiamente il solo Peoponneso vale il viaggio, e se fossi in te programmerei un itinerario limitato a questa regione, dove comunque c'è una grande varietà di ambienti, da xerici e prettamente mediterranei a zone montane fresche e dall'aspetto alpino. Io che per vari motivi ho girato per la Grecia prevalentemente in piena estate, ti posso assicurare che non è affatto detto che la stagione sia più avanti nelle parti più meridionali e al contrario più indietro nel Nord. Anzi, alcune delle zone del Peloponneso a Luglio avevano una fauna più ricca di altre ben più settentrionali, a parità di altitudine. E comunque quello in cui vai è probabilmente il periodo migliore in assoluto per la maggior parte dei gruppi (specialmente i Buprestidi  ). Nessuno poi ti vieta, in base a come vanno le cose, di fare una capatina più a Nord. Ad esempio l'area tra il Parnassos e il Monte Helicon, sul versante Nord del Golfo di Corinto, è molto bella, anche la punto di vista entomologico, e comunque vicina al Peloponneso. A proposito, se trovi gli eringi già in fiore, ti consiglio di darci un'occhiata, perchè oltre a essere molto frequentati dai Crisidi, ci si trova l'Anthaxia bettagi (superficialmente simile alla millefolii), che è molto poco frequente nelle collezioni (ne ho trovate diverse a fine giugno-luglio).
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Gian Luca Agnoli
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Inviato: 13/04/2011, 11:18 |
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Iscritto il: 28/09/2009, 22:32 Messaggi: 205 Località: Bologna
Nome: Gian Luca Agnoli
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Maurizio/gomphus: OK porto un po' di materiale a Entomodena, e cerco di stare lì il tempo per poter fare quattro-sei chiacchiere (fra l'altro, devi sempre venire a casa mia. Più o meno è da qualche decina di anni che ce lo diciamo...  ). Mi sa che punterò inizialmente sulle basse quote e poi cercherò di risalire nei giorni via via successivi. Alberto/arcing: OK, quindi non butto via neanche i Cetoniidae. Piero/Tenebrio: OK, benissimo, me lo appunto! Piuttosto, mi sa che devo rivedere le mie boccettine per i Crisidi, che hanno una capacità molto limitata viste le loro esigue dimensioni. Fra cerambicidi, cetonini e tenebrionidi ho già virtualmente riempito tutto!!! Cita: per i carabidi... non te lo dico neanche e pure i Carabidi! Va bene, quando alla sera mi sarò strafogato e sarò bevuto come un dromedario cercherò di non calpestare i carabidi ammaliati dai lampioni! E magari anche gli Odonati! Beh, per lo meno non mi hai chiesto i Crisidi... Maurizio Bollino: il tuo esempio è notevole. Mi sa che il prossimo anno organizzerò con più calma il viaggio in modo da andarci proprio in fuoristrada. Non sarebbe male... Augusto/Notoxus: hehheheh... in effetti le richieste si stanno moltiplicando e i volumi aumentano (speriamo!): al momento forse mi servirebbe un Lince in livrea desert... (anche senza "optional")  . Maurizio/Julodis: grazie mille per i consigli. Anche io ho notato in Turchia i rallentamenti dovuti ai camion e agli onnipresenti lavori stradali di adeguamento agli standard europei. L'area che mi indichi tra il Parnassos e il Monte Helicon sembra davvero bella e anche raggiungibile  . Vedrò se fare una deviazione in quella direzione, scendendo poi a Patrasso da nord. Gli eringi saranno esaminati, contaci! E conta sui Buprestidi. 
_________________ Gian Luca Agnoli - http://www.chrysis.net
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gomphus
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Inviato: 13/04/2011, 12:25 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Gian Luca Agnoli ha scritto: ... Piuttosto, mi sa che devo rivedere le mie boccettine per i Crisidi, che hanno una capacità molto limitata viste le loro esigue dimensioni. Fra cerambicidi, cetonini e tenebrionidi ho già virtualmente riempito tutto!!! più che altro, ti conviene affiancare alle boccettine per i crisidi (e le mutille), che vanno bene così, le boccettone per cerambici, cetonini, cetononi  & co... prendere una boccetta con dentro degli Hedychridium e aggiungerci manciate di cetonie fino a esaurirne la capienza... non mi sembra una grande idea Gian Luca Agnoli ha scritto: gomphus ha scritto: per i carabidi... non te lo dico neanche e pure i Carabidi! Va bene, quando alla sera mi sarò strafogato e sarò bevuto come un dromedario cercherò di non calpestare i carabidi ammaliati dai lampioni! E magari anche gli Odonati! Beh, per lo meno non mi hai chiesto i Crisidi... quelli sono come provvigione per le indicazioni che sto per darti  !!!
_________________ ***************** maurizio
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f.izzillo
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Inviato: 13/04/2011, 14:55 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Julodis ha scritto: Ti hanno già detto più o meno tutto. Voglio solo informarti che i problemi di viabilità non dipendono solo dalle pessime condizioni di alcune stradine secondarie, ma anche da alcuni tratti di quelle principali. Ad esempio, per andare da Ioannina ad Igoumenitza, da dove partono i traghetti per l'Italia, mi è capitato a volte di buttare mezza giornata abbondante per fare circa un centinaio di km. Non a causa delle condizioni della strada (ha un po' di curve ma non è affatto male), ma per lo spaventoso traffico di mezzi pesanti che si muovono spesso a bassissima velocità. Lo stesso può capitare intorno a Atene ed in altre località che mi sembrano fuori dal tuo itinerario. Indubbiamente il solo Peoponneso vale il viaggio, e se fossi in te programmerei un itinerario limitato a questa regione, dove comunque c'è una grande varietà di ambienti, da xerici e prettamente mediterranei a zone montane fresche e dall'aspetto alpino. Io che per vari motivi ho girato per la Grecia prevalentemente in piena estate, ti posso assicurare che non è affatto detto che la stagione sia più avanti nelle parti più meridionali e al contrario più indietro nel Nord. Anzi, alcune delle zone del Peloponneso a Luglio avevano una fauna più ricca di altre ben più settentrionali, a parità di altitudine. E comunque quello in cui vai è probabilmente il periodo migliore in assoluto per la maggior parte dei gruppi (specialmente i Buprestidi  ). Nessuno poi ti vieta, in base a come vanno le cose, di fare una capatina più a Nord. Ad esempio l'area tra il Parnassos e il Monte Helicon, sul versante Nord del Golfo di Corinto, è molto bella, anche la punto di vista entomologico, e comunque vicina al Peloponneso. A proposito, se trovi gli eringi già in fiore, ti consiglio di darci un'occhiata, perchè oltre a essere molto frequentati dai Crisidi, ci si trova l'Anthaxia bettagi (superficialmente simile alla millefolii), che è molto poco frequente nelle collezioni (ne ho trovate diverse a fine giugno-luglio). Quando va lui, la bettagi non la prende! E' troppo presto.
_________________ Francesco Izzillo
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Andricus
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Inviato: 13/04/2011, 15:18 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5623 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Dato che per trovare Crisidi penso che dovrai esaminare dei fiori, se ti è possibile mi potresti mettere da parte Apoidei e Vespidae  Se capitano carcasse pure i Silphidae sono graditi Posso ricambiare con Crisidi che vivono nelle galle già schiuse di Cynipidae e altri trovati con piattini gialli 
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Plagionotus
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Inviato: 13/04/2011, 15:20 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Gianluca, dato che mi hai gentilmente dato la tua disponibilità di raccogliere Cerambici, ad Entomodena provvedo io a fornirti di barattolini molto comodi per raccogliere i coleotteri che vanno riempiti a metà con sughero tritato e poi va aggiunto l'etere, sono a doppia chiusura, e tengono bene, se dentro c'è un minimo di umidità, gli insetti morbidi  . Vanno bene 10-15?
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Gian Luca Agnoli
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Inviato: 13/04/2011, 23:19 |
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Iscritto il: 28/09/2009, 22:32 Messaggi: 205 Località: Bologna
Nome: Gian Luca Agnoli
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Andricus ha scritto: se ti è possibile mi potresti mettere da parte Apoidei e Vespidae  Se capitano carcasse pure i Silphidae sono graditi Posso ricambiare con Crisidi che vivono nelle galle già schiuse di Cynipidae e altri trovati con piattini gialli  Marco: beh, con un invito così, certamente  ! Sto appunto facendo raccolta di Crisidi da galle, con tanto di galle e faune accessorie, per cui... Mi sai dire più precisamente se ti interessano tutti tutti gli Apoidei e i Vespidae? E di quali aree? gomphus ha scritto: prendere una boccetta con dentro degli Hedychridium e aggiungerci manciate di cetonie fino a esaurirne la capienza... non mi sembra una grande idea Ah no? Plagionotus ha scritto: ad Entomodena provvedo io a fornirti di barattolini molto comodi per raccogliere i coleotteri... Riccardo, ottimo, 10-15 barattolini andranno benissimo anche perché poi avrò di scorta tutti i miei. Seguirò la ricetta di mantenere umido il contenuto con qualche goccia d'acqua ed etere acetico. Nessun problema per i tegumenti, vero? Mi porto dietro anche alcool al 70% per eventuali artropodi a corpo molle.
_________________ Gian Luca Agnoli - http://www.chrysis.net
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Maurizio Bollino
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Inviato: 13/04/2011, 23:28 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Gian Luca Agnoli ha scritto: Seguirò la ricetta di mantenere umido il contenuto con qualche goccia d'acqua ed etere acetico. Nessun problema per i tegumenti, vero?
Perchè aggiungere acqua? Ce n'è già a sufficienza nei tessuti degli insetti. Una goccia d'etere va benone, e alcuni aggiungono, al limite, un paio di gocce d'alcool per controllare le muffe. L'importante è non far prendere botte di calore ai flaconi: lasciarli in auto sotto il sole greco, per esempio, può essere deleterio.
_________________ Maurizio Bollino
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Andricus
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Inviato: 14/04/2011, 0:03 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5623 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Degli Apoidei mi interesso delle famiglie Apidae e Anthophoridae. Dei Vespidae per ora mi limito solo alla sottofamiglia Vespinae, quindi generi Dolichovespula, Polistes, Vespa e Vespula. Ma il mio interesse principale sono proprio i Cynipidae, quelli però preferisco rimanere solo sugli italiani in quanti mi rimane difficile l'identificazione pure con le specie nostrane. Le aree non mi importa molto, anche esemplari solo dal Peloponneso sono graditissimi Tra alcuni giorni comincio a piazzare piattini e ad aprire galle Grazie, Marco.
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Pactolinus
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Inviato: 14/04/2011, 14:14 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Plagionotus
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Inviato: 14/04/2011, 14:47 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Maurizio Bollino ha scritto: Gian Luca Agnoli ha scritto: Seguirò la ricetta di mantenere umido il contenuto con qualche goccia d'acqua ed etere acetico. Nessun problema per i tegumenti, vero?
Perchè aggiungere acqua? Ce n'è già a sufficienza nei tessuti degli insetti. Una goccia d'etere va benone, e alcuni aggiungono, al limite, un paio di gocce d'alcool per controllare le muffe. L'importante è non far prendere botte di calore ai flaconi: lasciarli in auto sotto il sole greco, per esempio, può essere deleterio. Mi permetto di contraddirti, Maurizio. La funzione dell'etere non è quella di tenere morbidi gli esemplari, ma di ucciderli e evitare che ammuffiscano o marciscano, ma ciò che li fa rimanere morbidi è l'umidità, e se in un barattolino ce n'è poca una volta evaporata quella che hanno nel corpo si seccano. Allora Gianluca te ne porto un po'  . L'unica cosa che devi guardare è che i Cerambici grossi muoiano subito quando li metti nel barattolo, altrimenti sgranocchiano le bestie piccole  , quindi abbonda pure con l'etere, anche perchè se metti una goccia solo devi sempre stare lì ad aggiungere appena apri il barattolo 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Maurizio Bollino
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Inviato: 14/04/2011, 18:31 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Plagionotus ha scritto: L'unica cosa che devi guardare è che i Cerambici grossi muoiano subito quando li metti nel barattolo, altrimenti sgranocchiano le bestie piccole  , quindi abbonda pure con l'etere, anche perchè se metti una goccia solo devi sempre stare lì ad aggiungere appena apri il barattolo  Fate pure come volete, poi, però, se vi trovate esemplari rigidi come baccalà, non vi lamentate!! 
_________________ Maurizio Bollino
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Alfonso Iorio
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Inviato: 15/04/2011, 12:59 |
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Iscritto il: 26/01/2010, 17:33 Messaggi: 152 Località: Bologna
Nome: Alfonso Iorio
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Maurizio Bollino ha scritto: Plagionotus ha scritto: L'unica cosa che devi guardare è che i Cerambici grossi muoiano subito quando li metti nel barattolo, altrimenti sgranocchiano le bestie piccole  , quindi abbonda pure con l'etere, anche perchè se metti una goccia solo devi sempre stare lì ad aggiungere appena apri il barattolo  Fate pure come volete, poi, però, se vi trovate esemplari rigidi come baccalà, non vi lamentate!!  Ha ragione Maurizio! Sono anni che ho abbandonato l'etere sostituendolo con l'ammoniaca versata nei barattoli con il sughero triturato per quanto riguarda i coleotteri o iniettata direttamente nel torace nel caso di eteroceri di grosse dimensioni.
_________________ Alfonso Iorio http://www.natura-edizioni.it"L'uomo nella sua arroganza, si considera una grande opera, degna dell'intervento della divinità. Più umile e più verosimile è ritenerlo creato dagli animali" Charles Darwin
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Effe Esse
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Inviato: 19/04/2011, 14:34 |
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Iscritto il: 17/12/2009, 19:19 Messaggi: 571 Località: Miane (TV)
Nome: Franco Sandel
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Plagionotus ha scritto: Ciao Riccardo, ora ti contraddico io. La funzione dell'etere e' quella si' di uccidere gli esemplari, ma va usato con parsimonia, se e' un po' piu' abbondantemente fa si' che i medesimi non perdano mai piu' la loro rigidita' post mortem. Sapessi quanti Carabus o altri piccoli insetti ho dovuto buttare perche' uccisi con troppo etere e rimasti duri oppure gommosi come degli elastici, non e' una barzelletta, se vuoi preparare gli insetti comodamente e bene, ascolta Sandel. Regola principale, il sughero non deve risultare bagnato dall'etere, quindi due tre gocce max, ed aggiungere via via qualche goccia nell'arco della giornata man mano che si consuma. In genere i miei insetti non muoiono subito, ma anche dopo parecchi minuti, il che sta'a significare che proprio non abbondo. Conosco amici che nei loro flaconi ne buttano talmente tanto da vederlo liquido in trasparenza sul fondo. Purtroppo preferisco non ricere esemplari in scambio da loro, perche so gia' come si presentano. Poi gli insetti li lascio nei flaconi fino a sera, max la sera dopo, dopo di che' li tolgo assolutamente, e li depongo in provette in freezer senza etere. Se sono in viaggio, li tolgo comunque dai flaconi di cattura, li rimetto in altri contenitori, in genere provette con cotone ed una sola goccia di etere per poterli conservare fino a casa, dopodiche' faccio come sopraindicato. L'etere ha anche un'altro svantaggio, tende a sciogliere i grassi naturali contenuti negli insetti, quindi colui che vuol vedere i suoi cartellini color senape o cioccolato aumenti pure la dose in quantita'. Poi se usato male con cerambicidi come saperde o rosalia, le ingrassa a tal punto da far cambiare i loro colori originali. Quanto alle grosse cerambici, usa flaconi separati, ed ogni bestione, io lo faccio dai piccoli monochamus in su, spruzzagli una sola goccia di etere sulle parti ventrali, cosi li stordisci, e poi dentro nel flacone. Vedrai che non se ne rovina uno, lo stesso dicasi per i Lucanus, che altrimenti ti ritroverai con elitre e pronoto come impallinati . A proposito dimenticavo, non aggiungete mai acqua nel flacone, vi gonfia gli insetti come pallocini, e non fa altro che aumentare l'effetto di elastico sui vosti insetti. Io tutto questo l'ho imparato a mie spese nei miei anni di raccolte. Le cose semplici comunque si rivelano sempre le migliori, una goccia d'etere e via....  . Ciao Franco 
_________________ Effe Esse
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