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clido
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Inviato: 01/05/2011, 17:17 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6875 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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Buonasera a tutti, oggi vorrei mostrarvi un esemplare che dopo lunga ricerca e confronti (materiale reperito sul web) avrei determinato come Zabrus sp., ma non ne sono sicuro Trovato a Boscotrecase (NA) - Vesuvio a settembre 2010, dimesione 14,5 mm circa. In un primo momento per aspetto generale dell'esemplare avevo rivolto le mie ricerche sui Tenebrionidi ma non ho trovato corrispondenze. Ho spostato quindi le ricerche sui Crabidi, soffermandomi sui generi Abax sp. ma anche qui qualcosa non mi quadrava Continuando in questa famiglia ho trovato il genere Zabrus sp. e facendo un po' di confronti mi sembra riconoscere il soggetto della mia foto appartenere proprio a questo genere. Dal poco materiale che sono riuscito a reperire i probabili candidati, dovrebbero essere: Zabrus (Zabrus) ignavus Csiki, 1907 o Zabrus (Zabrus) tenebrioides (Goeze, 1777). Da quanto leggo in questa discussione da cui riporto l'intervento di Gabriele Franzini: gabrif ha scritto: ... la distinzione sicura sarebbe:
Prosterno punteggiato -> tenebrioides Prosterno liscio -> ignavus ... Mi sono quindi adoprato per scollare l'esemplare dal cartellino e fare una foto ventrale, eccola: Il prosterno al mio occhio da profano sembra liscio e quindi se ho centrato le due specie proposte dovrebbe trattarsi di Zabrus (Zabrus) ignavus Csiki 1907 Cosa ne dite? 
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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vittorino monzini
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Inviato: 02/05/2011, 10:21 |
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Iscritto il: 30/07/2010, 8:40 Messaggi: 596
Nome: vittorino.monzini
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Zabrus ignavus è uno Zabrus senso stretto e ha il pronoto nemmeno vagamente sinuato, inoltre è leggermente ristretto verso la base, in questo caso io sono più propenso per Zabrus Pelor costae Heyden 
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gabrif
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Inviato: 02/05/2011, 20:27 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3199 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
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Bisogna controllare se è alato o microttero.
Ciao G.
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gomphus
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Inviato: 02/05/2011, 22:30 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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la localita' mi sembra poco plausibile per lo Zabrus costae, e dato che l' ignavus da noi dovrebbe essere presente solo nelle isole maggiori, io propendo per uno Zabrus (Zabrus) tenebrioides (Goeze, 1777) aspettendo di sapere se e' alato o no  ...
_________________ ***************** maurizio
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vittorino monzini
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Inviato: 03/05/2011, 9:50 |
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Iscritto il: 30/07/2010, 8:40 Messaggi: 596
Nome: vittorino.monzini
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ciao Maurizio, scusa ma che non possa essere uno Z. tenebroides lo dimostra l'evidenza dell'immagine, circa lo Z. ignavus posso assicurarti da catture documentate che sta anche in Puglia. Per lo Z. costae sono daccordo con te che la località è anomala, ma daltronde l'aspetto è proprio il suo. Quindi restiamo in attesa di sapere se è alato o meno. 
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clido
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Inviato: 03/05/2011, 11:15 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6875 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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Vi ringrazio intanto tutti Proverò a controllare, sperando di non fare danni, se l'esemplare è alato o meno. Ci sono alcune cose che non mi sono chiare Se ho compreso bene, il mio esemplare ha il pronoto sinuato, dunque ... vittorino monzini ha scritto: Zabrus ignavus è uno Zabrus senso stretto e ha il pronoto nemmeno vagamente sinuato, ... ... è da escludere che si tratti di Zabrus (s. str.) ignavus ? e a questo punto anche di Zabrus (s. str.) tenebrioides essendo entrambi Zabrus (s. str.) Se non è così, dato che è stato riproposto un probabile Zabrus (s. str.) tenebrioides in attesa del responso delle ali, dunque la sinuosità del pronoto passa in secondo piano e non è determinante per restringere il campo, ne deduco che la separazione delle due specie non è fatta solo in base a Prosterno punteggiato -> tenebrioides o Prosterno liscio -> ignavus  sempre che dalla mia seconda foto sia possibile vedere la punteggiatura  ... giusto  ? Un'altra domanda, quali altre specie si possono prendere in considerazione verificata la presenza o meno delle ali?
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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gabrif
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Inviato: 03/05/2011, 22:03 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3199 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
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Ciao, ho un vago ricordo di un articolo sulla fauna del Vesuvio di alcuni anni fa sul bollettino della SEI o su quello dell'ARDE, ma non riesco a trovarlo.
Se è un costae, come potrebbe se si scopre che è alato, è un ritrovamento veramente singolare. Aspettiamo notizie.
Saluti, G
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vittorino monzini
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Inviato: 05/05/2011, 19:06 |
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Iscritto il: 30/07/2010, 8:40 Messaggi: 596
Nome: vittorino.monzini
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scusa Gabriele, penso intendevi il contrario, cioè se non è alato 
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gabrif
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Inviato: 05/05/2011, 20:35 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3199 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
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Cita: penso intendevi il contrario, Già  , Non bisognerebbe scrivere a tarda sera... Ciao G.
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clido
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Inviato: 07/05/2011, 12:37 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6875 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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Buongiorno a tutti, di seguito allego la foto dell'esemplare con l'elitra destra sollevata. Si tratta di un esemplare microttero, a voi la parola .... 
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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vittorino monzini
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Inviato: 07/05/2011, 14:28 |
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Iscritto il: 30/07/2010, 8:40 Messaggi: 596
Nome: vittorino.monzini
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 confermerei Zabrus costae, anche se questa specie è piuttosto diffusa sulle montagne del meridione, la sua cattura sul Vesuvio che è una montagna isolata e poco elevata è indubbiamente interessante.
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clido
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Inviato: 10/05/2011, 10:37 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6875 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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vittorino monzini ha scritto: ... confermerei Zabrus costae, anche se questa specie è piuttosto diffusa sulle montagne del meridione, la sua cattura sul Vesuvio che è una montagna isolata e poco elevata è indubbiamente interessante. Quindi, Zabrus (Italozabrus) costae Heyden, 1891. Grazie Vittorino, Poichè il mio è stato un ritrovamento fortunoso e del tutto casuale se volessi provare a cercarne degli altri c'è un posto particolare dove posso guardare? gabrif ha scritto: ... ho un vago ricordo di un articolo sulla fauna del Vesuvio di alcuni anni fa sul bollettino della SEI o su quello dell'ARDE, ma non riesco a trovarlo.... Qualcuno riesce a trovare questa pubblicazione ?
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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gabrif
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Inviato: 10/05/2011, 19:56 |
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59 Messaggi: 3199 Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
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Cita: c'è un posto particolare dove posso guardare? Se ci sono degli ambienti aperti di prateria, potrebbe stare lì. Ciao G.
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