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Zazu1988
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Inviato: 02/06/2011, 13:51 |
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Iscritto il: 01/06/2011, 17:15 Messaggi: 9
Nome: Silvia Mazzucchelli
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sapreste darmi i tre nomi volgari di queste specie? sto provando a fare un lavoro nella mia scuola...e vorrei incominicare a classificare questi insetti con i nomi volgari: Tritomegas bicolor - Platycnemis pennipes - Andrena fulva - Grazie davvero!
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Julodis
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Inviato: 02/06/2011, 19:39 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Zazu1988 ha scritto: sapreste darmi i tre nomi volgari di queste specie? sto provando a fare un lavoro nella mia scuola...e vorrei incominicare a classificare questi insetti con i nomi volgari: Tritomegas bicolor - Platycnemis pennipes - Andrena fulva - Grazie davvero! In Italiano esistono nomi volgari solo per una minima parte degli insetti. Gli altri hanno solo il nome scientifico. Gli anglofoni sotto questo aspetto si sono dati molto più da fare, e hanno nomi volgari per moltissime specie. Per esempio, Andrena fulva la chiamano volgarmente "tawny mining bee". C'è da dire che per noi i nomi scientifici sono più semplici che per loro, per cui a volte sono impronunciabili. L' Andrena fulva noi potremmo benissimo chiamarla volgarmente con lo stesso nome. E' possibile che ci sia un nome volgare per la Platycnemis pennipes; per Tritomegas bicolor quasi certamente no, almeno, non specifico.
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Zazu1988
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Inviato: 03/06/2011, 8:41 |
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Iscritto il: 01/06/2011, 17:15 Messaggi: 9
Nome: Silvia Mazzucchelli
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e come definiresti i loro apparati boccali?? sopratutto dell'andrena fulva?
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storm
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Inviato: 03/06/2011, 8:57 |
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Iscritto il: 25/04/2011, 23:01 Messaggi: 526
Nome: Mirko
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Andrena fulva è un imenottero quindi principalmente masticatore ma nutrendosi anche di polline e nettare è altresì lambente.
per quanto riguarda i nomi volgari c'è anche da dire che spesso varia da regione a regione anzi spesso da zona a zona, per la verità l'unico nome valido dovrebbe essere quello scientifico
_________________ Qualcuno si accorgerà mai che gli struzzi di Fantasia della Disney sono tutti maschi?
L'aspetto più deplorevole dell'essere entomologo è il cinismo che emani dalle ghiandole repugnatorie sotto le ascelle dopo una giornata di sfalci
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Zazu1988
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Inviato: 03/06/2011, 9:18 |
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Iscritto il: 01/06/2011, 17:15 Messaggi: 9
Nome: Silvia Mazzucchelli
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Si hai ragione! anche io credo che sia giusto parlare di nomi scientifici...anche per una corretta comunicazione! un'ultima domanda, visto che mi sembrate così preparati: secondo voi...l'apparato visivo del Tritomegas bicolor???
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Julodis
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Inviato: 03/06/2011, 18:18 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Zazu1988 ha scritto: Si hai ragione! anche io credo che sia giusto parlare di nomi scientifici...anche per una corretta comunicazione! un'ultima domanda, visto che mi sembrate così preparati: secondo voi...l'apparato visivo del Tritomegas bicolor??? Il Tritomegas è un eterottero e come tale ha un apparato boccale trasformato in una specie di rostro, o stiletto, che infila nei tessuti (in questo caso vegetali) per succhiare i liquidi (in questo caso la linfa). Viene definito succhiatore pungente o pungente succhiante. Ne vedi uno qui, disteso, ma in genere quando non lo usano viene mantenuto protetto in una specie di scanalatura della superficie inferiore dell'insetto. Con poche modifiche diventa uno strumento temibile negli eterotteri predatori, con cui pungono altri insetti e ne succhiano i liquidi interni, o addirittura alcune specie (come la cimice dei letti) lo usano per succhiare il sangue ai vertebrati, uomo compreso.
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Julodis
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Inviato: 03/06/2011, 18:26 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Scusa, mi sono accorto ora che chiedevi dell'apparato visivo, non quello boccale!
Come in tutti gli insetti, l'apparato visivo si basa su due occhi composti, formati da ommatidi (piccoli occhi di semplice struttura e immobili). Per compensare l'immobilità degli occhi, gli ommatidi, di solito molto numerosi, si occupano ciascuno di formare una piccola immagine, che poi viene automaticamente fusa con le altre a costituire un'immagine unica nel cervello dell'insetto. In molti insetti ci sono anche alcuni ocelli (in genere 3 o 2), ovvero occhi semplici, ma più grandi dei singoli ommatidi, che servono di solito a dare una visione migliore di una parte del campo visivo (in genere proprio davanti alla bocca!) Tra gli Eterotteri, alcuni hanno un paio di ocelli, altri no. In questa specie non li vedo, quindi potrebbero non esserci.
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